Prologo
 

1 novembre 1981




 

- Che combinazione, anche lei qui professoressa McGranitt? - Albus Silente rivolse un sorriso al soriano che sedeva sul muretto, ma quello nel frattempo aveva preso le sembianze di una donna dall' aspetto severo.

- Come ha fatto a capire che ero io? - chiese.

- Bè professoressa, non ho mai visto un gatto stare seduto così rigidamente - replicò l' uomo con un sorrisetto divertito.

- Sono stata seduta tutto il giorno su questo muretto, un po' di rigidità mi pare comprensibile - replicò piccata la donna.

Un rombo di moto interruppe lo scambio di opinioni.

- Hagrid finalmente, ma dove hai preso quella moto? - chiese il professore Silente rivolgendosi al gigantesco Custode delle chiavi di Hogwarts.

- Si tratta di un prestito da parte di Sirius Black, ecco il bambino - aggiunse porgendo all' uomo un piccolo fagotto dagli occhi smeraldini, sulla fronte del piccolo capeggiava una cicatrice a forma di saetta, l' unico danno riportato in seguito all' aggressione di Lord Voldemort.

- Non c' era anche una bambina? - domandò la McGranitt osservando con tenerezza il piccolo.

- Sì, la sua gemellina, Hailey Potter - confermò Silente.

- E dove si trova ora? Non sarà anche lei... - la donna non riuscì a concludere la frase ma il tono allarmato che aveva usato non lasciava spazio a fraintendimenti.

- No,Minerva, la piccola gode di ottima salute. Mi confermi che si trova con Severus? - aggiunse rivolgendosi al gigante.

- Sì, Piton è arrivato a Godric' s Hollow nello stesso istante di Black e ha portato via la bambina - confermò Hagrid - Sirius non ne sembrava molto contento - aggiunse.

- Lo immagino, ma sono convinto che nessuno potrebbe prendersi cura di Hailey meglio di Severus Piton -

- Ma...Albus pensi sia saggio lasciare la bambina nelle mani di un ex Mangiamorte? - domandò preoccupata la McGranitt.

- Sì, nutro una profonda fiducia nei confronti di quell' uomo - replicò il preside con un tono che lasciava chiaramente intendere che non desiderava più continuarne a discutere.

- Mi fido del tuo giudizio Albus - commentò allora la donna.

- Bene, ed ora non resta che affidare il piccolo Harry ai suoi zii. - concluse l' uomo evocando dal nulla una piccola culla e depositandovi dentro il bambino.

- Ciao Harry, ci vediamo a scuola - singhiozzò Hagrid asciugandosi le lacrime che gli colavano lungo le guance, Silente lasciò una lettera sulla culla e suonò il campanello. Nello stesso istante in cui la porta cominciò ad aprirsi i maghi e il gigante scomparvero.









 

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Severus fissava ormai da ore la piccola che dormiva beatamente nel lettino che aveva evocato appositamente per lei. Era incredibile quanto gli ricordasse Lily, a differenza del suo gemello infatti la piccola aveva ereditato oltre agli occhi smeraldini anche i capelli rossi della mamma, era una piccola miniatura della sua Lily.

Mentre la osservava dormire cominciò a sentire gli occhi bruciargli e un fiotto di lacrime bollenti gli bagnarono le guance e il naso adunco,doveva essere forte, si ripetè, se non per lui almeno per la piccola Hailey.

- Ti crescerò come se fossi figlia mia - disse accarezzandole amorevolmente una guancia dello stesso bianco perlaceo di Lily. Come se avesse capito alla perfezione i sentimenti dell' uomo che la stava coccolando la piccola spalancò gli occhioni verdi e afferrò con la manina quella dell' uomo stringendola leggermente.

Un lieve bussare catturò l' attenzione dell' ex Mangiamorte che si diresse verso la porta.

- Sì? - domandò mentre un guizzo di paura gli accendeva gli occhi neri come il carbone, era mai possibile che i Mangiamorte fossero riusciti a trovarlo?

- Severus, sono Albus - la voce di Silente gli fece tirare un sospiro di sollievo e si accinse ad aprire la porta per permettere al suo ospite di entrare.

- Silente, Minerva e...Black - aggiunse pronunciando l' ultimo nome come se fosse qualcosa di disgustoso.

- La bambina? - domandò l' insegnante di Trasfigurazione guardandosi attorno.

- L' ho sistemata nella mia camera, da questa parte - replicò l' uomo facendo strada ai suoi ospiti.

- Assomiglia davvero in modo incredibile a Lily - commentò Minerva con la voce rotta per l' emozione che le procurava quella piccola miniatura della migliore delle sue studentesse.

- Io continuo a non capire perchè deve essere Mocciosus ad occuparsi di lei - commentò Sirius lanciando un' occhiataccia al suo vecchio compagno di scuola.

- Perchè non vedo persone pronte a reclamare il titolo, la sua madrina è morta un mese dopo la sua nascita se non sbaglio - replicò tagliente Severus.

- Posso sempre occuparmene io - disse Sirius rivolgendosi questa volta più a Silente che all' ex Serpeverde.

- No Sirius, sei sempre in fuga non puoi viaggiare portandoti dietro una bambina. Resterà con Severus, la questione è chiusa - replicò Silente guardando il Malandrino con espressione dura.

- Se può farti sentire meglio Black allora sappi che ho intenzione di reclamare il titolo di padrino della piccola - aggiunse Piton strappando un' esclamazione di sorpresa alla McGranitt.

- Stai dicendo sul serio? Vuoi davvero essere il padrino della figlia di James? - chiese incredulo.

- No, voglio essere il padrino della figlia di Lily - replicò l' uomo come se questo cambiasse tutto.

- Se ne sei davvero sicuro Severus allora sarà un immenso piacere per me provvedere ad ufficializzare questo legame - commentò Silente cercando un traccia di esitazione sul volto dell' uomo.

- Ne sono sicuro - replicò con aria determinata.

- Quando è così, coraggio prendi la bacchetta -

Piton sfoderò la bacchetta e attese pazientemente che il preside facesse lo stesso.

- Vuoi tu Severus Piton, nel pieno possesso delle tue facoltà e senza costrinzione alcuna, assumerti l' onere di provvedere a tutti i bisogni presenti e futuri di Hailey Lily Potter? -

- Lo voglio -

- Vuoi tu proteggerla da qualsiasi pericolo anche a costo della tua stessa vita? -

- Lo voglio -

- Giuri di essere per lei una guida sempre presente al pari dei suoi genitori? -

- Lo giuro -

- Così è stato fatto,così è stato detto. In nome dell' antica magia ti nomino padrino e tutore di Hailey Lily Potter - concluse Silente mentre un nastro di luce rosa usciva dalla bacchetta del preside e avvolgeva per un attimo il polso di Severus e quello della bambina.

- Ora se volete scusarmi, i miei impegni mi reclamano - disse Silente porgendo il braccio a Minerva e smaterializzandosi.

- Vado anche io, ma tornerò a trovare Hailey - aggiunse Sirius scoccando un bacio sulla guancia della piccola.

- Sai dove trovarci - replicò con tono asciutto Severus mentre il Malandrino usciva da casa sua.

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1 settembre 1991

- Hagrid, sai dirmi chi è quella ragazza? - chiese Harry indicando una studentessa del primo anno dai lunghi capelli rossi che stava salendo su una delle barche insieme a due ragazze, una mora e una bionda. Il gigante arrossì vistosamente e prese a balbettare.

- Ecco Harry...ti ricordi di quando sono venuto a prenderti dai Dursley a luglio? -

Certo che lo ricordava, era stato probabilmente il giorno più felice della sua vita.

- Bè, ti ho raccontato del fatto che Lily e James avevano un altro figlio oltre a te, bè quella ragazza è tua sorella - concluse con aria impacciata.

Harry sgranò gli occhi e fu solo grazie al suo nuovo amico, Ron, che non cadde nel Lago Nero.

- Cosa? Quella è mia sorella? - esclamò sbalordito.

- Tua sorella gemella - precisò l' uomo sorridendo davanti all' espressione gioiosa che stava lentamente sostituendo la sorpresa sul volto del ragazzo.

- E come si chiama? - chiese sforzandosi di non perdere di vista la barca su cui viaggiava sua sorella, anzi no la sua gemella, si corresse prontamente.

- Hailey Lily Potter - replicò Hagrid.

E così aveva una gemella che si chiamava Hailey,non era solo al mondo come aveva sempre pensato.

- E perchè non è stata lasciata dai Dursley insieme a me? - chiese con tono perplesso.

- Bè vedi, il professor Silente ha deciso che era meglio se lei stava con...bè ecco con il suo padrino - replicò Hagrid.

- Il suo padrino, e chi è? - volle ancora sapere il ragazzo.

- Oh lo conoscerai, si tratta del professore di Pozioni, il professor Piton. Sai era molto legato a tua madre - aggiunse a mò di spiegazione.

Harry annuì con aria seria, non vedeva l' ora di conoscere Hailey.

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- Potter Hailey - annunciò la professoressa McGranitt suscitando la curiosità generale. Stava per essere smistata la prima dei due gemelli Potter, chissà in quale casa sarebbe finita.

Hailey si fece largo tra la folla di studenti del primo anno e avanzò a testa alta lungo il corridoio tra i tavoli di Corvonero e Tassorosso, arrivata allo sgabello si sedette accavallando le gambe con eleganza e attese che la professoressa le ponesse sul capo il Cappello Parlante.

- Bene bene, finalmente ho l' onore di fare la tua conoscenza signorina...devo confessarti che attendevo da tempo questo momento. Bene, vediamo cosa abbiamo qui...vedo coraggio,una buona dose di audacia,molta intelligenza ma anche furbizia e ambizione e....giurerei che quella lì è proprio un pizzico di cattiveria, credo che Serpeverde sia la scelta migliore, è quello che vuoi anche tu non è così? -

- Sì, è quello che voglio - replicò la ragazza con tono deciso.

- Quando è così.....SERPEVERDE! - strillò il Cappello.

Hailey si alzò dallo sgabello e lanciò un' occhiata a Severus che la osservava dal tavolo degli insegnanti e che ricambiò il suo sguardo con un lieve sorriso compiaciuto. La giovane Potter si diresse raggiante verso il tavolo verde-argento prendendo posto tra Pansy Parkinson e Daphne Greengrass che la accolsero festose.

Il momento di festeggiamento durò poco perchè la rossa tornò a concentrarsi sullo Smistamento, suo fratello la scelta del Cappello con aria titubante. Hailey si ritrovò a sperare che anche lui finisse a Serpeverde, in questo modo avrebbero potuto recuperare tutto il tempo che gli era stato sottratto quando avevano solo un anno. Tuttavia il destino sembrava avere ben altri piani perchè il vecchio Cappello annunciò con uno strillo - GRIFONDORO -

La decisione provocò le urla di giubilo dei rosso oro e le espressioni perplesse del resto della scolaresca, era molto raro che due gemelli finissero in case diverse figurarsi poi in due diametralmente opposte.

Lo Smistamento proseguì senza ulteriori rivelazioni scioccanti e quando anche l' ultimo degli studenti, Blaise Zabini, venne Smistato a Serpeverde ebbe finalmente inizio il banchetto.

Spazio autrice:

Salve a tutti! ^^ Bene, diciamo che questo prologo è più che altro un' introduzione per sommi capi del personaggio di Hailey (ho cercato di mantenere gli eventi di base il più simili possibile anche se qualcosa ovviamente verrà sconvolto con l' ingresso di Hailey). In conclusione vorrei solo specificare che la storia non tratterà di tutti e sette gli anni (anche perchè verrebbe fuori una never ending story di un centinaio di capitoli :S) ma si limiterà a questo prologo dal quale passeremo direttamente a trattare gli avvenimenti dal quarto anno in poi (che a mio parere sono quelli più avvincenti). Bè che dire, ringrazio tutti coloro che avranno perso un po' del loro tempo leggendo questo mio ennesimo sclero di pazzia allo stato puro (xD) e li prego di farmi sapere cosa ne pensano tramite recensione (potete anche dirmi di ritirarmi, ci può stare xD).
Bene, vi aspetto in numerosi (o anche in pochi va bene uguale xD).
Al prossimo capitolo.
Baci baci,

                Bella_92