A te, che non la leggerai mai         

 

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Per la prima volta ed unica volta, l'hai fatto la mattina del mio compleanno, e ho letto nei tuoi occhi celati dai Ray-Ban che il tuo vero regalo era quello: l'offrirmisi delle due braccia aperte come la stretta di un fratello, di un amico, dell'amante che non sarai mai; mi hai guardata e ti sei aperto, pronto a stringermi come non avevi mai voluto fare, per paura di ferirmi e vedermi sgretolare fra le lacrime al tuo cospetto. Ma no, neppure questa volta piangero' per te davanti a te, ti stringo come non ho mai stretto nè te nè nessun altro al mondo, nel disperato tentativo di lasciarmi fluire addosso tutto quell'amore che non è mai stato mio diritto darti, nella spenranza che ci goccioli ai piedi e finalmente si esaurisca: una pozza di affetto clandestino nell'erba, e basta, ti lascerei andare senza dolore.
E tu mi stringevi, e c'erano i Kasabian.
Non ci riesco neppure stavolta, l'unica consolazione è poterti abbracciare cosi', come ho desirato tante volte senza osare, sotto i suoi occhi compassionevoli, come se mi stesse concedendo quel pezzetto di te che non ho mai avuto il coraggio di pretendere. Non ci riesco e muoio dentro: profumi di lei e lei profuma di te, io puzzo di un altro; mentre dormiva nudo io fingevo di essere fra le tue braccia, non fra le sue, come una bambina che gioca.
Sciogliermi da te è la mia rovina.

Maybe the days we had are gone, living in silence for too long
Open your eyes and what do you see?
No more laughs, no more photographs

Non avro' piu' occasione di prenderti in giro quando cascherai su una nota troppo alta, di ridere alle tue battute senza senso, di cacciare disperatamente la foto perfetta, in cui sia tu che lei sembrate gli dei che siete: con te si allontana un pezzo della mia anima, quello che non ho mai capito e non capiro' mai, quello che mi ha tenuta stretta alla vita come ad una catena; e non riesco a spezzarti da me, radicato troppo a fondo. Pensare che sia finita, mentre ti accompagno alla macchina, mi fa crollare dentro, ma saro' forte come mi hai insegnato tu: la vita fa schifo, ma chi se ne frega.

Turning slowly, looking back, see
No words, can save this, you're broken and I'm pissed
Run along like I'm supposed to, be the man I ought to
Rock and Roll, sent us insane, I hope someday that we will meet again

Potrebbe essere il mio ultimo sguardo su di te con questi occhi colpevoli e innamorati, come se stessi morendo la mia intera vita al tuo fianco scorre veloce davanti ai miei occhi, dalla rabbia al dolore, dalla riconoscenza all'amore. Domani saro' forte, non oggi mentre ti lascio andare via, senza dirti che ti voglio bene per un'ultima volta, perchè so che non risponderai, e so che starei mentendo: io ti amo, ma non posso dirtelo, come non posso trattenerti per ripetere ogni canzone cantata insieme, dai Doors ai Pink Floyd, neppure quell'Helter Skelter nello scantinato o il ritornello di Africa.
“Ci rivediamo” ma è piu' una speranza che una convinzione.

You go your way and I'll go my way
Ciao, saccente, conquista il mondo.

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Kasabian, Goodbye Kiss