11/07/2012
6 recensioni
Ciao bella anime ^^
Voglio condividere anche questo mio momento fluff-oso con voi sperando che vi aggradi :3
Ci si legge in fondo C:
Ancora una volta, immorale per un attimo.
Lei con i piedi ciondolanti alla fontana fischiava spensierata mentre ogni tanto scacciava le mosche, aspettava il suo lui.
Lui con il bocca una sigaretta si asciugava il sudore che grondava dalla fronte con la maglia sporca di terra, camminava a passo svelto arrivando dalla sua lei.
Lei sentì i Suoi passi sulla breccia e corse a piedi nudi su quei sassi appuntiti noncurante del dolore per abbracciare il Suo amato.
Lui la vide affrettarsi verso di se e corse per stringerla e farla volare come le piaceva tanto.
Lei si fece afferrare, e sollevò le braccia in aria come fanno i bambini quando giocano con il papà. Si lasciò a quel gesto fanciullesco che la riportò indietro negli anni facendola sentireancora una volta, immortale per un attimo.
Lui non riusciva a non sorridere, come fare davanti a tanta tenerezza e purezza nei gesti. La amava e amava anche farla sentire felice e protetta per ricevere quei Suoi sorrisi che lo facevano sentire ancora una volta, importale per un attimo.
Lei abbassava le braccia per poterlo abbracciare e baciarlo non curante del vestito ricavato dalla sola stoffa buttata, che si imbrattava di terra e polvere. Era felice di abbracciarlo e rivedere che dopo una giornata di lavoro poteva abbracciarlo di nuovo.
Lui ricambiava il bacio per poi baciarle le gote calde e color pesca, con il collo cereo che profumava di colonia.
Lei fissava quelle cicatrici recenti che storpiavano le Sue braccia e le Sue spalle e malediva mentalmente il Suo lavoro che la faceva penare di continuo.
Lui le alzò la testa e le sorrise … uno di quei sorrisi che dedicava solo a lei che era le facevano accendere gli occhi come mille stelle rendendola ancora più innamorata.
I loro occhi si guardarono e fu come se il resto del paesaggio intorno a loro colasse come un disegno ad acquarelli finito sul bordo di una pozzanghera.
In quel momento c’erano solo loro.
Un ragazzo tornato dal lavoro sporco e stanco, e la sua amata che lo aspettava a braccia aperte per sentirsi ancora una volta, immortale per un attimo.
Vi è piaciuta?
Beh in qualunque caso sarei felice se me lo facciate sapere con una recensione ^^
Questa non è la storia di un uomo e una donna di quarant’anni ma è la mia storia ogni volta che il mio ragazzo va le giornate intere a lavorare per le campagne.
Son fiera di abitare a Rocca Massima, zona dove preserviamo ancora spesso usi e costumi e usanze di anni fa e purtroppo i lavori come quelli con il trattore, i vecchi strumenti come la ronca e i rastrelli toccano ai giovani.
Ogni volta che riviene a casa, pieno di graffi e lividi, dovuti a roghi e fronde mi vien da piangere.
Non so se qualcuno di voi conosca i rischi del mestiere veramente ma credo che possiate capirmi.
Un bacio e un abbraccio grande a chi mi ha sopportata fin qui.
La vostra Stena