Il tutto è nato per una delle solite sfide con Alli, Eri e Miss, stavolta dovevamo scrivere 40 frasi su 40 prompt scelti da noi, ecco a voi le mie. 

I prompt:

1 - Videogiochi; 2 - Naso rosso; 3 - Luna park; 4 - Cucinare; 5 - Montagne russe; 6 - Renne; 7 - Picnic; 8 - Cuffie; 9 - Clown; 10 - Cappello; Lily

11 - Crostata; 12 - Specchio; 13 - Torta; 14 - Tempesta; 15 - Pasticcino; 16 - Occhiali; 17 - Marmellata; 18 - Divorzio; 19 - Pasticceria; 20 - Bucato; Miss

21- Smalto; 22 - Clarinetto; 23 - Reggiseno; 24 - Casse; 25 - Distanza; 26 - Profumo; 27 - Bandiera; 28 - Calcio; 29 - Letto; 30 - Muro; Eri

31 - Mestruazioni; 32 -Piangere; 33 -Violentare; 34 -Estorsione; 35 -Rubare; 36 -Deridere; 37 -Uccidere; 38 -Soffocare; 39 -Picchiare; 40 -Rompere; Alli

Le frasi:

1 - Videogiochi:

Black*Star amava giocare ai videogiochi con Maka, non tanto perché fosse divertente in sè, ma perché, così, poteva sfruttare le occasioni per starle ancora più vicino mentre le spiegava cosa fare.
 

2 - Naso rosso:

 «Maka, con quel naso così rosso sembri la renna di quel cartone per bambini che vede Kiba!» 
 

3 - Luna Park:

Varcarono la soglia del Luna Park, Maka sorrideva come una bimba, desiderosa di provare tutte le giostre, e Black*Star iniziò a tirarla per la mano, trasportandola ovunque volesse.

4 - Cucinare:

Uno, due tonfi leggeri, poi un rumore madornale, infine un "Black*Star sei un idiota! Imbranato, sei totalmente incapace di cucinare!" si levò nell'aria ed i piccioni volarono via, terrorizzati.

5 - Montagne russe:

La discesa si stava avvicinando lentamente, iniziarono a cadere, la bionda levò un urlo e si attaccò al collo dell'azzurro che manteneva le braccia alte e borbottava qualcosa sul fatto di non avere paura.
 

6 - Renne:

Black*Star non aveva mai sentito parlare delle renne, per questo, quando Maka spiegò a Kiba che a trainare la slitta di Babbo Natale sono loro, lui scoppiò in una fragorosa risata, sostenendo che fossero "giraffe cornute".

7 - Picnic:

Maka stese a terra la tovaglia, Black*Star intanto teneva per mano un fremente Kiba: l'idea di fare un picnic era stata davvero geniale.

8 - Cuffie:

Le tirò via le cuffie dalle orecchie e la baciò con foga, diavolo se gli era mancata!

9 - Clown:

Maka indietreggiò, quel clown fantasma la terrorizzava, affianco a lei, un impavido Black*Star si divertiva a sbeffeggiarlo e affermare di essere un dio. 

10 - Cappello:

Black*Star osservava Maka, leggeva seduta su una panchina, in testa un graziossissimo cappellino rosso, si avvicinò con fare scherzoso e le tolse l'indumento dalla testa: allora potè finalmente prenderla fra le braccia, mentre ella tentava di recuperarlo. 

11 - Crostata:

Kiba urtò per sbaglio il contenitore sul tavolo che cadde a terra, lanciò uno sguardo a suo padre che sembrava aver compreso ciò che pensava: Maka li avrebbe uccisi per aver fatto cadere la sua crostata!

12 - Specchio:

Black*Star osservò il suo riflesso allo specchio: più passava il tempo, più era convinto di essere vicino a superare i kami e, parte di questo, lo doveva solo a lei.

13 - Torta:

Maka lesse il messaggio scritto sulla torta: "Buon compleanno, Maka-chan!" poi i suoi occhi si posarono su una piccola postilla scritta con la cioccolata "Anche se non sarai mai grande quanto me, sei fantastica! ". 

14 - Tempesta:

Maka portò le gambe al petto e le circondò con le braccia, le lacrime non smettevano di sgorgare dai suoi occhi smeraldini; nel frattempo, Black*Star correva, impaziente di raggiungerla.

15 - Pasticcino:

Nei loro occhi uno sguardo di sfida, un cenno d'assenso, uno, due, tre: che la guerra a chi prende prima il pasticcino inizi! 

16 - Occhiali:

Posò lo sguardo su quei cosi: oh no, il fantasmagorico Black*Star non avrebbe mai indossato un paio di occhiali!

17 - Marmellata: 

Maka addentò una fetta biscottata alla marmellata, Black*Star stava mangiando il suo panino con la Nutella; avvicinò il viso a quello della ragazza, togliendo un rimasuglio di marmellata di albicocche dall'angolo della sua bocca, le gote di lei si tinsero di rosso.

18 - Divorzio:

Il piccolo Kiba rabbrividì nell'udire la parola "divorzio" detta da uno dei due genitori, ma lui, nel profondo, sapeva che quei due non si sarebbero lasciati mai: erano solo stupide discussioni.

19 - Pasticceria:

Maka sapeva che, entrare in pasticceria con quella piccola peste di Kiba, equivaleva a spendere tutti i soldi in mignon al cioccolato, per questo, quando vi si recò per comprare la torta di compleanno del marito, decise di fare il viaggio da sola.

20 - Bucato:

Black*Star si diresse furtivo verso la lavanderia della loro casa, osservò Maka, intenta a fare il bucato, le si avvicinò, sempre furtivamente, la agguantò per i fianchi e, caricandosela in spalla, la gettò a mo' di sacco sul letto, in preda a fragorose risa.

21 - Smalto:

Maka sorrise e si ritrovò a dover rifiutare quando, l'amica Liz, tentò di regalarle uno dei suoi innumerevoli smalti, sapeva che, con quelle due pesti che aveva in casa, questo sarebbe sicuramente andato a far compagnia al pavimento.

22 - Clarinetto:

Maka aveva sempre amato il suono dei clarinetti, ma non ne aveva mai fatto parola, così, quando Black*Star gliene aveva regalato uno, era rimasta colpita dall'enorme spirito d'osservazione del ragazzo, sempre sembratole menefreghista.

23 - Reggiseno:

Black*Star le slacciò il reggiseno e la osservò come se fosse una delle cose più belle all'universo: Maka riuscì a sentirsi davvero bella, per la prima volta.

24 - Casse:

Black*Star alzò il volume delle casse, magari il volume della musica lo avrebbe distolto dal pensiero di Soul che voleva chiedere a Maka di diventare la sua ragazza.

25 - Distanza:

Kiba si avvicinò lentamente al divano, sul quale giaceva addormentata sua madre, e la avvolse delicatamente in un abbraccio con le sue piccole braccia: sapeva che, la distanza dal marito, in missione lontano, la stava distruggendo, ma cercava di resistere, anche se malamente.

26 - Profumo:

Maka inspirò profondamente il profumo di Black*Star al quale, tenendola fra le braccia, sfuggì un sorriso compiaciuto.

27 -  Bandiera:

Kiba osservò il padre tifare intensamente per il Death City Team, sventolando freneticamente una bandiera, e la madre guardare la partita chiedendogli continuamente quali fossero le regole del gioco; ebbe un deja-vu, probabilmente di qualche evento che Maka gli aveva narrato e sorrise. 

28 - Calcio:

Black*Star scoppiò in una fragorosa risata quando, giocando a calcio col piccolo Kiba, Maka cadde rovinosamente a terra tentando di calciare il pallone e poi, con il broncio e le guance gonfie, si rialzò dicendo "Non c'è nulla da ridere!". 

29 - Letto:

L'unico metodo che Black*Star aveva, per staccare Maka dai suoi amatissimi libri, era minacciarla dicendole che, se non fosse venuta immediatamente a letto, per la settimana successiva, avrebbe pensato lui ai fornelli.

30 - Muro: 

La afferrò per il polso, allontanandosi dal gruppo, incurante delle sue proteste, le fece appoggiare la schiena al muro e, imprigionandola fra le sue braccia, iniziò a baciarla: non avrebbe mai permesso che Soul arrivasse prima di lui.

31 - Mestruazioni:

Black*Star, col tempo e tanti Maka-chop, aveva finalmente capito che, quando Maka aveva le mestruazioni, lui non doveva assolutamente avvicinarlesi mentre leggeva.

32 - Piangere:

L'azzurro non sarebbe mai riuscito ad osservare la ragazza piangere, non senza avvinarsi a lei, abbracciarla e dirle "La donna di un Dio deve essere sempre bella, le lacrime ti rovinano il viso!". 

33 - Violentare:

Black*Star stava guardando un film: un uomo violentava sua moglie; spostò lo sguardo su Maka, addormentata sul divano accanto a lui: si promise che non l'avrebbe mai neanche sfiorata con un dito, qualunque fosse stata la situazione.

34 - Estorsione:

Maka gli si avvicinò con occhi languidi, si poggiò sul divano e gattonò fino a lui, salendogli quasi sopra, gli posò un bacio a fior di labbra e afferrò velocemente l'oggetto che l'azzurro aveva in mano: quella era una vera e propria estorsione!

35 - Rubare:

Osservava le esili labbra della bionda muoversi mentre gli parlava di chissà quale avvenimento, ne era rapito: avvicinò velocemente il suo viso a quello di lei e le rubò un fugace bacio.

36 - Deridere:

Black*Star e Maka erano sempre stati derisi dalla gente, la sofferenza era stata ciò che li aveva aiutati a diventare forti e li aveva uniti. 

37 - Uccidere:

Black*Star scrutò il volto dell'uomo, poi si soffermò su quello della streghetta accanto a lui: tratteneva a malapena le lacrime, non sarebbe mai riuscito ad ucciderli.

38 - Soffocare:

Non lo ammmetterebbe mai ma, quando Black*Star chiese a Maka di sposarlo, in un modo decisamente adatto ad un Dio, l'azzurro si senti soffocare nel minuto di silenzio che precedette il "sì" della ragazza.

39 - Picchiare:

Per Maka, era ormai impensabile di passare una giornata senza picchiare Black*Star, c'erano innumerevoli motivi per farlo, ma questo era anche uno dei motivi per il quale lo amava terribilmente.

40 - Rompere:

«Sai, non ho mai pensato che potessimo rompere, l'idea stessa mi terrorizzava, non mi piace mostrarmi debole, ma penso di doverti ringraziare, perché senza di te non sarei mai arrivato a superare i Kami: grazie, Maka-chan.»