Driiin, driiin, driiin, driin, il telefono non la smetteva di squillare.
Chris era sdraiato a terra, nel suo comodo divano. Il telefono continuava a suonare eppure c’era qualcosa di rilassante in quel suono . Aveva intenzione di rispondere ma era come incantato dal rumore incessante dell’apparecchio, tant’è che passò in secondo piano; non c’era bisogno di alzare la cornetta. Non c’era bisogno di perdere tempo al telefono perché Chris era completamente soddisfatto di ciò che era successo nelle ora passate, e mentre nella stanza l’unico rumore era quell’ripetitivo squillare, il giovane ragazzo si perse nei suoi pensieri e iniziò a tornare con la mente a quel magnifico giorno precedente…….

-Chris? Chris? Chiamò Darren. Allora sei pronto? –
-Eccomi, eccomi. Scusami ma lo sai che l’apparenza è importante no?- Rispose in modo allegro il ragazzo. –Per te- rispose sottovoce Darren
-Guarda che ti ho sentito- -Beccato un’altra volta confesso, scusa ma sono troppo agitato anche io sai?-
In effetti si poteva vedere Darren molto nervoso, camminava avanti e indietro per la stanza farfugliando cose incomprensibili.
-Darren, oggi siamo entrambi nervosi- -Oggi- Ripetè sospirando Darren
Pochi minuti dopo i due ragazzi uscirono dall’appartamento e si incamminarono per le strade di Los Angeles alla ricerca del taxi più vicino.
Dopo vari tentativi andati a vuoto, i giovani riuscirono finalmente a trovare un passaggio.
Darren stava letteralmente tremando.
-Cerca di calmarti Darren, in fondo non è la prima volta che andiamo ad una convention di Glee no?- Disse Chris.
- Adoro il tuo umorismo sai?- Rispose scherzosamente Darren.
Arrivati a destinazione i due ragazzi si recarono alla loro entrata nel tendone della convention . Era enorme, si potevano le voci delle migliaia di persone presenti. Giunti davanti all’ingresso riservato agli ospiti Darren guardando Chris dritto negli occhi disse:  -Ci siamo-
 -Posso dirti che è da tanto che aspetto questo momento?-
-Anche io Chris, anche io.- 
I due lentamente si avvicinarono l’un l’altro lentamente. Ci fu un intenso scambio di emozioni  tra i due ragazzi. Stavano li, in piedi senza dire una parola. Ma nonostante, ciò era evidente che si capivano perfettamente. Restarono in quella posizione per circa due minuti, quasi rapiti da quel momento, fino a che Chris apostrofò dolcemente: -Oggi è il nostro giorno- E così dicendo, la mano di Darren andò a cercare quella del suo compagno e la strinse fortemente. Dopodichè, Darren e Chris preserò un respiro profondo ed entrarono alla manifestazione.
Gli urli delle persone iniziarono ad essere sempre più bassi fino a sparire del tutto. Gli occhi di tutti erano puntati sui due ragazzi che avanzavano verso il palco sempre tenendosi per mano.
I giovani attori erano abituati alle grandi folle e ai fan, ma mai erano nervosi e agitati come in questo momento. Perché quello sarebbe stato il momento più importante della loro vita.
Darren si avvicinò al centro del palco dove era posizionato un microfono e dopo un’ultima occhiata al suo compagno, annunciò il proprio amore per Chris all’intera convention.
L’evento fu incredibile, e la folla iniziò a scatenarsi. Dopotutto Darren aveva appena confessato la sua omosessualità e il suo amore per Chris, lasciando a bocca aperta un sacco di persone.
Lui però era in pace con se stesso e finalmente felice e lo stesso valeva per Chris.
Finita la conferenza i due passarono le ore più belle della loro vita. Erano liberi di essere loro stessi e di mostrare il proprio amore al mondo intero.
Il momento più bello per Chris fu quando si trovavano sulla riva del mare al tramonto e Darren gli disse:
Chris, tu sei unico, sei stata la prima persona che abbia mai amato, e so per certo che sarai l’ultima. Mi hai fatto capire chi sono e mi sei stato sempre accanto. Sei un ragazzo straordinario che ha sofferto molto, ma si è sempre rialzato nonostante tutto con un sorriso e hai più volte dimostrato di saper dare tutto te stesso a chi ti voleva bene. Chris io voglio darti tutto me stesso ora, voglio darti quell’amore e quella gioia che tu mi hai fatto provare dal primo momento che ci siamo conosciuti. Chris io semplicemente…ti amo-
E a queste parole Darren estrasse dalla tasca un oggetto che i due conoscevano bene. Era un oggetto di scena. Una anello fatto con la carta delle caramelle Juicy Fruit.
-Credo che sia il modo pìù appropriato per rappresentare il nostro amore, in questo giorno dannatamente perfetto - Aggiunse Darren
-Tu sei perfetto- Disse Chris con le lacrime agli occhi, felice di aver trovato finalmente una persona da amare così in sintonia con lui.
Oramai si era fatta sera  e i due ragazzi rientrarono i un taxi per ritornare a casa.
Durante il tragitto Chris fissava l’anello e teneva stretta la mano di Darren. Era felice, era in pace con il mondo intero.
Si girò verso il suo amore e gli disse: -Darren questo è stato il più bel giorno della mia vita.-
Darren rispose: non è ancora finito e ne avremo tanti altri..amore mio-
Driin, driin, driin, driin, driin,
Chris tornò con la mente al presente, era sempre sdraiato sul divano. Non sapeva quanto tempo era rimasto a vagare nel viale dei ricordi ma il telefono continuava a suonare.
Chris? Chris? Chris?
Sentiva la voce di Darren che lo chiamava, ma non poteva essere li. Era solo in casa.
Chris? Chris? Chris?
Driin driin driin driin
Chris? Chris? Chris?
 
driin dreep beep
beep beep beep
Chris? Chris? Chris?
Vi prego, fate qualcosa!!!!! Cosa sta succedendo CHRISSS CHRIIIISSSS.
Darren urlava e continuava a gridare il nome del suo compagno.
Beep beep beep
…. ….. …………………………………………………………………….
OH NO NO, NOOOO CHRIIS CHRIIIIISSS COSA STATE FACENDO, PERHCè VI SIETE FERMATI
CHRIIIISSSS CHRISSSS
-Ci dispiace ragazzo, ci dispiace davvero, purtroppo non abbiamo potuto fare niente. L’incidente è stato troppo grave non siamo riusciti a tirarlo fuori in tempo dalla macchina.
NOOOO NON DITE CAZZATE, NOI ERAVAMO ARRIVATI, IL TAXI ERA ARRIVATO NOI…NOI
Darren scoppiò in lacrime, non poteva crederci, non poteva essere vero. Lui non c’era più……una parte della sua vita se n’era andata per sempre. Non riusciva a pensare ad altro se non al suo amore oramai perduto .
Voleva tornare indietro, solo di qualche ora, solo per rivederlo. Voleva tornare indietro all’inizio di quel giorno…….. quel giorno….. dannatamente perfetto