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Autore: xilsuoprofumo    11/07/2012    2 recensioni
 
«Ringrazia tuo fratello da parte nostra,gli dobbiamo un favore» mi disse Liam,sistemandosi il fondo della maglia.
«Lo farò,ma è a questo che servono gli amici» gli rispose prontamente Emily,sorridendogli.
«Questa scuola è come una giungla» osservò Clare.
«Devi saper combattere e ti servono le armi per farlo» continuò Emily.
«E servono anche degli alleati esperti,e siamo qui apposta» concluse Clare,osservando uno ad uno i ragazzi.
«E' stata una fortuna trovarvi» ammise Niall,arrossendo.
«Oh,non dirlo neanche per scherzo,noi saremmo venute in vostro aiuto comunque» ammise Clare,entrambe le amiche sapevano che se li avessero visti con le granite sulla maglia,li avrebbero aiutati in ogni caso
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1.

I'll save you.

Un leggero vento sfiorava gli studenti della Bradford High School che si trovavano nel cortile aspettando il suono della fatidica campanella. Sul muretto principale della scuola si poteva notare una ragazza dai capelli castani che le ricadevano ricci lungo la schiena,Clare,e una ragazza dai capelli ricci rossi e dagli occhi verdi,Emily.Le due stavano chiacchierando e facendo scorrere velocemente il tempo fino all’inizio delle lezioni,erano migliore amiche fin da quando erano piccole ed entrambe sapevano tutto dell’altra.  
«Oggi ci saranno i nuovi arrivati» disse la rossa inarcando le sopracciglia «chi li incontra per prima,offre la cena stasera» 
La castana allungò un pugno verso Emily che ricambiò sbattendo il pugno contro quello dell’amica. Emily si spostò il ciuffo che le ricadeva davanti gli occhi e lo portò dietro l’orecchio.
«Odio il lunedì» Clare scosse la testa e roteò gli occhi scocciata. 
«Già non abbiamo lezioni in comune» le rispose la rossa,sconsolata. 
In fondo,la scuola era stata bastarda con loro e aveva deciso di dividerle,anche solo per un giorno.
Le due migliore amiche concentrarono l’attenzione su Josh,Ben,Kevin,Daniel e Dylan che si stavano dirigendo nella loro direzione:facevano parte della squadra di football ma erano soprattutto nel gruppo bulli della B.H.S. 
«Si inizia bene la mattinata» sbuffò scocciata Emily.
Josh si avvicinò al muretto dove le due ragazze siedevano quotidianamente,seguito dai babbuini che non erano altro che i suoi amici. 
«Hei Collins,Parker il nuovo vi sta fissando da un'ora» Josh si girò puntando gli occhi sul nuovo,Clare segui il punto in cui stava fissando Josh.
«A te non dovrebbe interessare» rispose a tono la mora mentre guardava il bellissimo ragazzo biondo con due diamanti di ghiaccio al posto degli occhi. 
«Non male il nuovo» continuò Emily inclinando il capo e inarcando le sopracciglia,Josh serrò la mascella. 
«Ci penso io a quello nuovo» disse per poi tornarsene nel suo adorato gruppetto. 
La campanella suonò e le ragazze dovettero dividersi con dispiacere,odiavano farlo.
«Allora ci vediamo in mensa» affermò Emily incrociando gli occhi della mora.
«A dopo» si salutarono con un bacio sulla guancia e andarono in due direzioni diverse. 
Emily si stava dirigendo nella classe di spagnolo,si posizionò in uno degli ultimi banchi vuoti. La classe iniziava a riempirsi e nessuno osava mettersi accanto a lei,forse per paura della reazione di Josh.Già Josh si era innamorato follemente della rossa anche se era ostacolato da Mike,il fratello di Emily,che non voleva assolutamente che sua sorella frequentasse un tipo del genere. 
 «Hola chicos» disse la professoressa White entrando in classe. 
Emily detestava quando quella signora si metteva a parlare in spagnolo perché in tal caso doveva azionare il cervello e tradurre automaticamente,in più di prima mattina non era il massimo.Dopo dieci minuti un ragazzo varcò la porta dell'aula. 
“Deve essere uno nuovo” pensò la rossa mentre squadrava il riccio da cima a fondo “mica male il ragazzo” continuò a pensare,si svegliò quando vide l’ombra del ragazzo sedersi accanto a lei.
«Ciao,io sono Harry» il ragazzo allungò la mano facendole vedere il suo migliore sorriso. 
«Piacere Emily» la ragazza sorrise a sua volta,ma il suo sorriso venne interrotto da quella vecchia zitella che iniziò a riparlare in spagnolo. 
La White chiese ad Harry di alzarsi in piedi e rispose a tutte le domande che le venivano poste,Emily era assorta a guardare la bellezza dei suoi occhi verdi,dei suoi perfetti ricci e delle sue fossette tenere che uscivano appena sorrideva e ne rimase incantata. 
«Parker,vedo che sta ammirando Styles» disse la professoressa,interrompendo l'interrogazione di Harry.
Tutti gli sguardi della classe si puntarono su di lei che non ci mise molto a diventare rossa,la ragazza voleva sprofondare sotto terra si sentiva così a disagio in quella situazione che si morse il labbro.Harry stava squadrando quella ragazza che si sentiva tremendamente imbarazzata e lo capì dalle sue guance arrossate e dal suo schivare ogni sguardo. 
«Tranquilla,lo ammirerà meglio quando verrà a casa sua a fargli ripetizioni» disse tranquillamente la professoressa. 
“Vaffanculo brutta zitella” pensò Emily mentre si perse nel sorriso del riccio.
 
Clare,invece, entrò nel suo corso di psicologia:squadrò la classe ed ogni banco occupato.Notò l’unico posto libero vicino a Dan,posizionò la sua roba sopra il banco e si sedette. 
«Clare» la salutò Dan con un sorriso. 
«Hei» gli rispose. 
La professoressa entrò in classe e dopo l’appello iniziò a spiegare di botto.
«Certo che oggi è rompi coglioni la Smith» Dan si avvicinò a Clare sfiorandole l’orecchio.
Clare sentiva qualche brivido percorrerle la schiena e sorrise quasi come un ebete. 
«Già» continuò cercando di evitare lo sguardo di Dan che continuava a fissarla.
«Sai il ragazzo nuovo ti sta fissando» indicò con il dito un ragazzo moro con gli occhi azzurri,la mora si girò e quando incrociò gli occhi di quel ragazzo,
quest’ultimo imbarazzato si girò in direzione della lavagna. 
«Carino» borbottò Clare. 
«Cosa hai detto?» le chiese Dan non capendo le parole della ragazza. 
«Nulla» sorrise. 
La ragazza rimase per un po’ di tempo a scrutare ogni lineamento di quel ragazzo,mentre Dan cercava di svegliarla con delle scosse. 
«Guarda che sono geloso» Dan incrociò le braccia al petto cercando di fare l’offeso. 
«Povera stella incompresa» rispose a tono Clare lasciando un piccolo bacio sulla guancia del ragazzo che la fissava con occhi sognanti.
Finita la lezione la mora si recò verso il suo armadietto posando i libri della lezione precedente e prendendo quelli della lezione successiva,biologia.
 
Mentre la rossa uscì di classe aprendo il suo armadietto molto violentemente a causa della rabbia,il riccio le si avvicinò all’armadietto.
«Allora mi aiuterai con spagnolo» la rossa si girò trovando i suoi smeraldi luccicare. 
«Già,da quello che ha detto la zitell..la White» sorrise e Harry scoppiò a ridere mentre la rossa penso a quanto caspita era bello quando rideva. 
«Che corso hai?» le chiese il riccio. 
«Matematica» sbuffò. 
«Io Italiano,sai dov’è l’aula?» si portò una mano alla nuca imbarazzato. 
«Vieni ti accompagno» gli rispose dolcemente lei.
 
Emily era su un tavolo della mensa,aveva lo sguardo rivolto verso il suo iphone mentre aspettava la sua migliore amica.
Dopo qualche 
secondo,Clare si sedette davanti a lei. 
«Ho scoperto che sono 5 ragazzi nuovi,ma ne ho visti solo due compreso quello di stamattina» sorrise la mora entusiasta. 
«Anche io,uno al corso di spagnolo» ricambiò il sorriso. 
«Idiota,chiama tuo fratello e digli di portare cinque maglie sai come va a finire con i nuovi!» la rossa non esitò,mandò subito un sms a Mike. 
“Porta tue cinque maglie,è urgente!” scrisse solamente,inviandolo a suo fratello.
«Fatto» aggiunse la rossa soddisfatta. 
«Ecco quello è del mio corso» Clare indicò un ragazzo seduto a un ragazzo riccio. 
«Oh quello seduto vicino è Harry,quello del corso di spagnolo» sorrise Emily indicandolo.
Clare si alzò prendendo il vassoio colmo di cibo e si recò al tavolo dei ragazzi mentre Emily la seguiva un po’ confusa. 
«Ciao,posso?» i ragazzi annuirono sorridendo e fecero spazio alle ragazze. 
«Ciao Harry» lo salutò la rossa. 
«Emily!Lui è Louis» inidicò il ragazzo accanto a lui. 
«Lei è Clare» sorrisero entrambi.
Dopo le lunghe e imbarazzanti presentazioni sentirono Josh e la sua “banda” di babbuini insultare tre ragazzi nuovi. 
«Hei novellini» la voce agghiacciante di Josh fece perdere loro dei battiti. 
Emily e Clare ritrovarono la figura del biondo di stamattina,Louis e Harry si alzarono e si avvicinarono al gruppo. 
«Hai problemi con i novellini?» disse Louis,quasi sfidando Josh. 
Il bicchiere che era in mano ai cinque bulli si inclinò rovesciando la granita sulle maglie dei nuovi arrivati,come avevano previsto le due migliori amiche.
Le due si avvicinarono lentamente al gruppo. 
«Hai la mentalità di un neonato Ben» disse la castana puntando il dito contro il petto del ragazzo citato,mentre la rossa cercava di smacchiare,sperando di essere in tempo,la maglia. 
Il gesto di Clare fece infuriare Ben che la prese inizialmente per un braccio. 
«Cosa hai detto?» la prese per il colletto della maglia e la spinse contro il muro sollevandola da terra. 
«Che la tua sanità mentale è pari a quella di un neonato» ribadì la mora senza aver paura. 
«Clare» la sgridò la rossa mentre vedeva quella scena e si preoccupava delle conseguenze. 
Un ragazzo nuovo si avvicinò a Ben sganciando un destro dritto alla pancia del ragazzo che si piegò in due. 
«Lasciala» urlò il moro che si avvicinò a Clare preoccupandosi per lei «tutto bene?» la ragazza annuì. 
«Clare» strinse la mano al ragazzo. 
«Zayn» rispose lui,contraccambiando la stretta. 
«Venite con me,avevamo previsto questa scena» disse la rossa,intromettendosi a malincuore. 
Le ragazze uscirono fuori dal cortile,seguite dai cinque nuovi ragazzi,posto in cui incontrarono Mike.Era la copia spiccicata di Emily,aveva due occhi verdi tendenti al marrone e dei capelli con dei riflessi ramati.
«Sorellina,tieni le cinque maglie» sorrise porgendole ciò che aveva in mano. 
«Grazie mille fratellone» lo abbracciò e si salutarono baciandosi le guance. 
«Ciao Clare» il ragazzo salutò Clare che ricambiò con un gesto della mano.
«Tenete,queste sono per voi,appena potete poi me le riportate» sorrise Emily,porgendo ai cinque le magliette. 
«Non sappiamo come ringraziarvi,grazie mille davvero» le rispose Harry,sorridendole amichevolmente.
«Come vi chiamate?» chiese dolcemente Clare agli altri due. 
«Liam» sorrise il ragazzo moro che aveva un neo sul collo. 
«Niall» disse il biondo di quell amattina.
«Zayn» continuò il ragazzo con la cresta,dato che una delle due amiche non lo conosceva.
«Piacere Emily e Clare» si presentò la rossa indicando se stessa e poi l’amica.
I ragazzi si tolsero la loro maglia bagnata da granita di cinque gusti diversi -coca cola,menta,arancia,fragola e limone,si poteva ancora sentire l'odore- davanti alle ragazze senza nessun problema,e queste persero 100 anni di vita vedendo quei perfetti fisici scolpiti.
Indossarono velocemente le maglie prestate dal fratello della rossa.
«Ringrazia tuo fratello da parte nostra,gli dobbiamo un favore» disse Liam,sistemandosi il fondo della maglia.
«Lo farò,ma è a questo che servono gli amici» gli rispose prontamente Emily,sorridendogli.
«Questa scuola è come una giungla» osservò Clare.
«Devi saper combattere e ti servono le armi per farlo» continuò Emily.
«E servono anche degli alleati esperti,e siamo qui apposta» concluse Clare,osservando uno ad uno i ragazzi.
«E' stata una fortuna trovarvi» ammise Niall,arrossendo.
«Oh,non dirlo neanche per scherzo,noi saremmo venute in vostro aiuto comunque» ammise Clare,entrambe le amiche sapevano che se li avessero visti con le granite sulla maglia,li avrebbero aiutati in ogni caso.
 
L'ora della mensa era sfortunatamente finita,e gli studenti erano costretti a rientrare nell'edificio per concludere la giornata facendo altre due ore di lezioni.Emily e Claire andarono verso i rispettivi armadietti per prendere i libri per le loro prossime lezioni,che sarebbero state scienze e francese,poi si salutarono ed entrarono nelle aule per la lezione.
Emily si sedette nel banco in fondo accanto alla finestra,sapeva che nessuno l'avrebbe disturbata visto che per colpa di Josh,nessun altro ragazzo si sarebbe avvicinato a lei,non quando nella stessa lezione ci fosse stato lui.Il passo veloce di Josh la fece sussultare,lo vedeva entrare velocemente e attraversare tutta la classe sia con i piedi,sia con lo sguardo,stava cercando lei.Come la vide,come lui le si 
posizionò accanto,proprio in tempo per non arrivare dopo il professore di scienze.
«Hei dolcezza» iniziò,toccandole la mano che lei prontamente ritirò.
«Lasciami stare Josh» gli rispose,dicendola tutta a lei non piaceva affatto.
Sapeva che ci voleva del coraggio a mettersi contro Josh,era il bullo della scuola per eccellenza,il capitano della squadra di football ed era risaputo che chi ci provava,veniva picchiato a sangue.Ma lui non le avrebbe mai tolto neanche un capello,in fondo lui era follemente attratto da lei,anche se aveva paura di ciò che potesse fare con lei se si arrabbiava.
«Uh,che caratterino» le appoggiò una mano sulla coscia muovendola su e giù,a quel punto sapeva che Josh da un momento all'altro si sarebbe alterato,così lo lasciò fare.
 
Clare andò nella classe di francese,trovando Niall che aveva appena messo piede nella classe.
«Niall,anche tu qua?» domandò Clare sorridente,sedendosi facendo cenno a Niall di seguirla.
«Si,non sapevo ci fossi anche tu.Menomale su,almeno conosco qualcuno» ammise poggiando il libro sul banco.
«Mi dispiace per l'inconveniente a mensa,sapevamo che sarebbe successo e non potevamo fare nulla per impedirlo,però potevamo rimediarlo» confessò la mora scarabocchiando qualcosa sul foglio.
«Oh,non dirlo neanche,non è stata colpa tua,nè di Emily,anzi,siete state anche troppo gentili ad averci aiutato» Niall arrossì pronunciando quelle parole,non era mai stato così bravo con i ringraziamenti.
«Scherzi?Noi aiutiamo sempre chi ne ha bisogno,in questo caso voi avevate bisogno di aiuto,di cinque magliette pulite e di due nuove amiche» gli sorrise e si guardarono per quella che sembrò un'eternità,poi per colpa della professoressa,la lezione riprese il suo corso.
 
La campanella trillò la conclusione dell'ora e l'inizio dell'ultima desiderata lezione,così Emily si avviò all'armadietto trovandoci già Clare.
«Com'è andata?» Clare sapeva che aveva avuto l'ora con Josh,ogni volta faceva qualcosa di diverso,era imprevedibile.
«Mi ha messo la mano sulla coscia,ormai non ci faccio neanche più caso..» confessò turbata,mentre estraeva il libro di biologia «tu?»
«Io ho trovato Niall a francese» disse la mora,posando il libro della materia citata «è davvero carino,e poi è gentilissimo»
«Attenta a non innamorarti del biondino» la rimproverò la rossa «adesso devo scappare,ho biologia,vado di corsa,ciao bellissima» le scoccò un bacio sulla guancia e corse nella direzione opposta a quella dell'amica.
«Ah,è sempre di fretta quella ragazza» commentò fra se e se Clare,chiudendo l'armadietto andando nella classe di scienze.
 
«Clare» esclamò Zayn sull'uscio dell'aula di scienze.
«Zayn?» chiese confusa.
«Frequento anche io questo corso,mi avevano messo a quello dell'ora precedente,ma poi mi hanno rinserito in questo» disse entrando seguito dalla ragazza.
«In ogni caso avresti conosciuto qualcuno,c'era Emily nell'ora prima» rispose la ragazza,aprendo il libro di scienze ad una pagina sconosciuta,stava pensando soprattutto al moro accanto a lei e a quanto fosse attraente.
L'ora iniziò,ed ogni tanto Clare si poteva vantare di godere una delle visioni più meravigliose al mondo:il suo attuale compagno di banco.
Lo reputava perfetto,come una scultura di Michelangelo,assolutamente impeccabile.I suoi capelli montati in una cresta,il suo 
fisico a dir poco fantastico,i suoi occhi color oro così magnetici,il suo sorriso particolare.Zayn invece,dal canto suo,osservava con la coda dell'occhio la sua compagna,e doveva ammettere che era proprio una bella ragazza.
 
Emily entrò nell'aula e vide uno studente che parlava con il professore,che riconobbe come Liam.
«Ah,signorina Parker,venga qua le devo parlare» disse il professor Jefferson alzando la voce per farsi sentire dalla ragazza.
«Mi dica professore» affiancò Liam,che le sorrise.
«Io non le voglio mettere il debito,nè ora nè a fine anno,so che ha buone capacità di appendimento,lo si vede guardando i voti di tutte le altre materie,ma biologia proprio non ce la fa a raggiungere la sufficienza piena.Così ho pensato,dato che il signor Payne qui presente nella sua vecchia scuola era davvero bravo,perchè non si fa insegnare da lui qualcosa?Forse con un aiutino in più potrebbe farcela.Ci sono problemi per lei,signor Payne?» disse il professore,mentre agitava la penna.
«No,nessuno professore,Emily è una mia amica,sarei contento di offrirle il mio aiuto» gli rispose Liam,sorridendomi.
«Grazie signor Payne,sono sicuro che con un insegnante bello come lei la signorina Parker apprenderebbe praticamente subito,stia attento che non si invaghisca di lei» pronunciò,mentre cancellava la lavagna.
«Me ne occuperò personalmente,stia tranquillo professore» fece una risatina e poi andarono a sedere in due posti accanto liberi.
«'Me ne occuperò personalmente','sarei contento di offrirle il mio aiuto'» disse la ragazza imitando la voce di Liam «ma va'» gli tirò una pacca sulla spalla mentre si lasciava prendere dalle risate.
 
Ecco,l'ultima campanella della giornata lasciava liberi gli studenti di tornarsene a casa e liberarsi tutto il pomeriggio dai professori.
Clare uscì dalla classe con Zayn,prendendo in giro la professoressa che oggi aveva superato se stessa nel vestirsi male.
Emily 
invece parlava con Liam a proposito dei compiti assegnati di biologia per mercoledì,avrebbero dovuto decidere quando incontrarsi,così si scambiarono i numeri di telefono.
«Clare,torniamo a casa insieme?» le domandò la rossa,una volta arrivata accanto al cancello dove la sua migliore amica già stava in compagnia di Zayn e Louis.
«Non oggi,devo rimanere a pulire la palestra,la Turner mi ha incastrata lì dentro» affermò Clare,tirando fuori il cellulare,stava per avvertire la sua famiglia che non sarebbe tornata alla solita ora.
«Che coincidenza,anche Zayn deve rimanere in palestra perchè ha tirato il pugno a Ben» disse Harry,sistemandosi accanto a Liam.
«Avrò qualcuno con cui parlare» ammise la mora,facendo ridere gli altri.
«Qualcuno che mi accompagna a casa c'è?» domandò ad alta voce Emily,sperando che gli altri la sentissero.
«Se vuoi,ti accompagnamo tutti insieme» propose Louis,Emily non aveva ancora avuto l'occasione di parlarci.
«Certo,se non vi è di disturbo.Ciao C,più tardi ti chiamo» si salutarono con un bacio sulla guancia e si divisero.
 

 

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*Spazio Autrici*

Questa storia l'ho scritta insieme a Tellie,la mia migliore amica.
Passate da lei se avete voglia (:
E' Bravissima,merita davvero. 
Speriamo che vi piaccia questa nuova storia ,stiamo cercando di farla diversa dalle solite storie...
Mi raccomando voi RECENSITE,RECENSITE,RECENSITE così possiamo migliorare (;
Baci: Cemme & Tellie,xx

 

  
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