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Autore: Strawberry88    11/07/2012    3 recensioni
Prendevamo così tanto in giro una ragazza che il nostro amico ha dovuto nasconderci una relazione con questa? Eravamo così tanto cattivi? Perchè non mi ero accorto di nulla? Niall ci aveva mentito per quasi tre mesi e noi non sospetavamo nulla.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Harry, alza la testa.- mi disse Louis che cercava di ripulirmi la faccia.
Il naso e il labbro superiore perdevano sangue. Chi me l'ha fatto fare? Ho fatto a pugni con uno dei miei amici per una ragazza.
- Perchè hai picchiato Eric?- mi chiese Liam.
- Stava minacciando una ragazza e io sono intervenuto.- risposi.
- Ma è solo una nerd!- esclamò Zayn.
Io mi girai verso di lui, arrabbiato.
- E se anche fosse? È sempre una persona e Eric non avrebbe mai dovuto picchiarla.
  
FlashBack
Stavo passeggiando per il corridoio della scuola durante la pausa pranzo. Si sentiva solo il rumore delle mie scarpe da ginnastica.
- Ti prego, non farmi male!- sento singhiozzare una voce femminile e impaurita.
- Ho preso un brutto voto per colpa tua!- urlò un ragazzo. Dire che era furioso non redeva quanto fosse arrabbiato - Ora mi rifai il compito, capito?
- No.- rispose lei.
Iniziai a correre verso le due voci fino a quando davanti a me non vidi una ragazza piangere e Eric che le urlava contro.
- Che succede?- chiesi.
- Styles, non sono affari tuoi. Vattene.- mi ringhiò contro.
Guardai la ragazza. La solita secchiona, portava gli occhiali con una montatura da nerd, dietro i quali le lacrime scendevano senza controllo.
Indossava dei jeans e una maglia lunga a righe spesse, rosse e bianche. I suoi lunghi capelli castano scuro erano legati in una cosa alta
- Eric, dimmi cos'è successo.- dissi cominciando ad alterarmi.
- Questa stupida secchiona mi ha fatto prendere un brutto vota a biologia.- spiegò lui.
- Non l'hai capito che l'ho fatto apposta? Non voglio più farti i compiti!
Eric alzò il braccio e diede uno schiaffo sulla guancia della ragazza. Questa cadde a terra massaggiandosi la parte lesa con la mano.
- Eric!- mi avvicinai a lei e l'aiutai a rialzarsi - Va tutto bene?- le chiesi.
Vedevo nei suoi occhi la paura e il terrore. Mi ero incantato a guardarla. Sentii picchiettarmi una spalla e mi voltai.
- Cosa credi di fare? - mi chiese il mio amico.
- Eric, non puoi continuare così. Non è colpa sua se sei stupido!- mi girai verso la ragazza - Vai a sciacquarti la faccia.
Lei non se lo fece ripetere due volte e corse via.
Tornai a guardare Eric e questo mi tirò un pugno in faccia. Io indietreggiai portandomi la mano sul naso poi la guardai: perdevo sangue.
- Questo è un avvertimento.- mi disse.
Suonò la campanella e se ne andò. Restai a guardarlo coprendomi il volto con le mano.
- Harry! Perchè hai la mano sporca di sangue?- mi chiese Louis.
Io non risposi ma lo guardai negli occhi, così tutti e tre capirono.
- Vieni, ti portiamo in bagno.- disse Liam
Fine FlaschBack
 
- Dov'è adesso questa ragazzina? Sicuramente non è qui a ripulirti la faccia.- continuò Zayn.
Provai a guardarlo ma Louis mi girò la testa e continuò a ripulirmi.
- Non è colpa della ragazza, Zayn.- commentò Liam.
Le lezioni erano iniziate da un pezzo ma noi quattro eravamo ancora in bagno. 
Sentimmo dei rumori provenire da fuori, come se qualcuno stesse correndo. La porta si spalancò mostrando la figura di quella ragazza.
Si avvicinò a me, scansando il mio migliore amico.
- Ti fa tanto male?- mi chiese.
Restai fermo a guardarla. Sulla mia faccia spuntò un sorriso ebete.
- No, gli fa tanto bene.- disse Zayn.
Tutti e tre lo fulminammo con lo sguardo e lei abbassò la testa.
- Non avresti dovuto farlo.- disse la ragazza con un filo di voce.
- Ma ho voluto. Non meritavi quello schiaffo.- le alzai la testa e ci guardammo negli occhi.
- Ragazzi! Finalmente vi ho trovati! Il professore è furioso perchè non siete rientrati in classe dopo il suono della campanella.- ero così preso a
guardarla che non mi resi conto che, in bagno, era entrato Niall.
- Scusaci. Abbiamo dovuto portare Harry a lavarsi la faccia.
La ragazza si voltò e uscì guardando il mio amico biondo che sorrise.
- Visto che è venuta a vedere come stavo?- rivolsi uno sguardo soddisfatto a Zayn e lui sbuffò.
Tutti e cinque ritornammo in classe.
 
Dopo due ore eravamo fuori. La faccia mi faceva ancora male ma non mi importava, lo avevo fatto per una ragazza e questo mi rendeva
orgoglioso di me stesso.
La cercavo con lo sguardo tra tutti gli studenti. La vidi parlare con Niall, stava sorridendo e annuendo. Chissà di cosa discutevano. Lei gli stampò
un bacio sulla guancia e se ne andò così mi avvicinai a lui.
- Ehi, di cosa parlavate?- gli chiesi appena gli fui vicino.
- Geometria. 
- Vorrei studiare geometria con lei anch'io.- dissi mordendomi il labbro inferiore e guardandola uscire dal cancello.
Ricevetti un pugno in pancia da Niall e mi piegai dal dolore.
- Perchè?- gli chiesi.
- Harry, è una ragazza, non pupazzo.- disse serio.
- Scusa. Siete nello stesso corso di geometria?
- Sì, perchè?
- Curiosità... E sai anche dove abita?
- Certo.- disse orgoglioso.
- Come mai questo tono?- gli chiesi perplesso.
Lui alzò le spalle mentre ci incamminavamo verso casa.
Mi potresti dare il suo indirizzo?
- Sì, ma quel è il motivo?
- Volevo solo assicurarmi che stesse bene.
Lui mi passò un fogliettino piegato, così lo aprì e c'era scritta la via dell'abitazione di quella ragazza.
- Sono arrivato.- annunciai.
- Ci vediamo domani a scuola.- mi salutò.
- Aspetta.- lui si voltò e mi  fissò - Come si chiama?
- Kimberly.- mi sorrise e se ne andò.
 
Quella sera, verso le sette, andai a casa di Kimberly.
Bussai alla porta e da dentro sentii delle voci urlare.
- Kim, va' ad aprire!
- Sono nuda, vacci tu!
Sorrisi a quella frase.
- Non è vero! È solo un po' corto!
- Solo un po', cosa? Mi arriva poco sotto il sedere. Io non ci esco così!
- Dai, se gli piaci veramente non guarderà come sei vestita.
- Se non mi guarderà, perchè devo andarci così?
- Ti concedo dei pantacollant fino al ginocchio. Vado ad aprire.
- Brava!
La maniglia si abbassò e spuntò una ragazza molto simile a Kimberly ma coi capelli più corti.
- Ciao.- sorrise.
- Sto cercando Kimberly.
- Sei il ragazzo con cui deve uscire stasera?
- Ehm, no. Sono venuto a vedere come stava.
- Emy, chi è?- da dietro la ragazza comparve Kimberly.
Era bellissima. Indossava un vestito veramente corto con delle calze sotto e delle scarpe con i tacchi. I ciuffi di capelli davanti erano legati in due
treccie piccole e uniti dietro.
- Ciao.- mi salutò - Che... che ci fai qui?- mi chiese.
L'altra ragazza se ne andò lasciandoci soli e Kimberly si avvicinò a me.
- Sono venuto a vedere come stavi. Dopo quello che è successo oggi a scuola non te l'ho più chiesto.
- Oh, bene. E grazie per aver preso le mie difese ma, come ti ho già detto, non dovevi.
- Ma volevo. Posso farti una domanda?
- Certo.
- Con chi devi uscire stasera?
Inidcò un punto dietro di me e mi voltai.
Appoggiato alla colonna del porticato c'era un ragazzo con la testa china che teneva in mano un mazzo di tulipani. Aveva i capelli biondi ed era
vestito come si veste solitamente Niall.
Lui alzò lo sguardo divertito e mi sorrise.
- Niall?!- domandai stupito.
- Harry. 
- Che ci fai qui? Oh, è vero, uscite insieme.- dissi un po' deluso.
Kimberly uscì chiudendo la porta alle sue spalle e si avvicinò al mio amico dandogli un bacio sulle... labbra?
Rimasi paralizzato. Cosa stava succedendo? 
Lui le porse il mazzo di fiori, poi mi guardò e rise.
- Aspetta, faccio le presentazioni.- disse lui - Kim, lui è il mio amico Harry. Harry, lei è la mia fidanzata Kim.
- Fi...fidanzata? Perchè non ce lo hai detto?
- Ascoltando le vostre discussioni sulle ragazze ho preferito non parlarvene. Anche perchè lei è la ragazze che tu, Eric- sottolineò bene le ultime
due parole - e gli altri, prendevate in giro.
Davvero? 
Lei poggiò la sua testa sulla spalla del mio amico abbassando lo sguardo.
- Quand'è successo? Cioè, quando vi siete conosciuti e quando vi siete messi insieme?- chiesi ancora sotto shock.
- Avevo bisogno di ripetizioni di geometria e le ho chiesto aiuto. Due settimane dopo le ho detto che provavo qualcosa per lei e ci siamo fidanzati.
Comunque due mesi e tre settimane fa.- sorrise dandole un bacio sulla fronte - Ah, mancando anche i cinque giorni. In totale sono due mesi, tre settimane e cinque giorni fa.
- Oh. Ecco perchè non c'eri tutti i venerdì.
- Già. Vabbè, noi andiamo. Ciao Harry.
- C-ciao.
Ero shokkato. Prendevamo così tanto in giro una ragazza che il nostro amico ha dovuto nasconderci una relazione con questa? Eravamo così
tanto cattivi? Perchè non mi ero accorto di nulla? Niall ci aveva mentito per quasi tre mesi e noi non sospetavamo nulla.






Questa storia è il risultato di una notte insonnia.
È nata come OS ma se vi piace posso continuare.
Scrivetemi una recensione per farmi capire se continuare o no.

Strawberry

  
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