11/07/2012
2 recensioniSperanza
Ancora una volta, nell’ennesima notte d’inverno, io ero chiuso in quella dannatissima cantina, in quella dannatissima casa al numero 12 di Grimmauld Place, la preda catturata che giaceva sul pavimento, una macabra compagnia. Ma non avevo alcuna fame: avevo cacciato per abitudine, nei boschi più lontani, senza correre il rischio di fare male ad amici o ad eventuali cacciatori che non sarebbero certo usciti di casa con quel gelo. La Luna era coperta, ma c’era, un’incombente presenza che ogni mese mi consentiva quei pochi minuti di libertà della caccia e poi mi rinchiudeva in uno scantinato freddo, con una sola finestra da cui guardavo la mia carceriera. Quella notte, però, nevicava. Sin da bambino avevo adorato la neve, quando cadeva era sempre una grande gioia, come per tutti i bambini. Poi, una serata, la serata della prima neve dell’anno, fui morso e la mia infanzia venne spezzata. Niente più neve per Remus. Niente più giochi, niente più corse, se non per cacciare. Nel buio, dopo così tanto tempo, guardavo i grossi fiocchi bianchi volteggiare dalla finestrella che avevo aperto in modo che potessero entrare. Silenziosi compagni in quella notte dannata, ballavano ora fuori, ora dentro, ora vicini al mio naso di lupo. Sentii una macchina passare, con la radio accesa a massimo volume…
…Che senza ali né gambe, io poi mi stanco
e visto dal pavimento il mondo non più lui
Lasciami dormire ancora…
lasciami sognare ancora…
Forse, dopo quella maledetta notte, sarebbe sorta l’alba, sarei stato il primo a vedere le strade bianche, gli alberi vestiti a nuovo dalla neve. Sì, una speranza c’era ancora, e mi avrebbe fatto compagnia anche lei in quelle tenebre, che ora sembravano un po’ meno tristi.
La mia speranza si chiama Nymphadora.
Certo, ci sono 40°C all'ombra e io pubblico fanfiction che parlano di neve e di notti fredde: coerente.
Sì, sì, so bene che è improbabile che a Londra passi un'auto con un conducente che ascolta i Negrita, e che è ancora più improbabile che Remus capisca l'italiano, ma lasciatemi sognare e fate finta che quella sia solo la traduzione di una misteriosa canzone inglese e non di Lasciami Dormire.
Fine delirio, alla prossima,
Miao!