Raccolta: Conto alla Rovescia

Fandom: Inazuma Eleven GO

Personaggi: Tsurugi Kyousuke, Matsukaze Tenma

Coppia: KyouTen

Titolo: Giovedì

Rating: Verde

Parole: 722 parole

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Giovedì

Mancavano solo 2 giorni alla fine della scuola, ma Tsurugi Kyousuke non aveva ancora legato con nessuno della sua classe. Certo, tranne che con Kageyama.

Ma all’ace striker della Raimon non interessava poi molto, dato che fuori quelle quattro mura poteva incontrare –anche quando non voleva- il sorriso radioso di Matsukaze Tenma.

E improvvisamente perdevano d’importanza tutti i commentini acidi dei suoi compagni di classe e tutti gli sguardi malinconici delle ragazze: Tenma era l’unica cosa che importava.

A Kyousuke scocciava parecchio ammettere perfino a sé stesso una cosa simile.

Tuttavia, ultimamente, oltre che al desiderio irrefrenabile di vederlo fuori da quell’aula provava anche una dolorosa fitta al cuore, apparentemente inspiegabile.

O forse, una spiegazione ce l’aveva: era dispiaciuto del fatto che, tra poco, sarebbero cominciate la vacanze estive, e non avrebbe più avuto la possibilità di vedere Matsukaze Tenma.

Il neo-capitano della squadra di calcio, infatti, avrebbe fatto ritorno ad Okinawa non appena le lezioni fossero terminate. Una volta aveva sentito che ne parlava con Shinsuke.

Sarebbe stato via per molto tempo, per ben tre mesi…

“Tsurugi!”

Matsukaze Tenma era apparso dal nulla come al solito, con gli occhi che brillavano per l’entusiasmo. Non vedeva l’ora di andare ad allenarsi, nonostante mancassero ancora due ore alla fine di quel giovedì infinito.

“Oi…sei di fretta anche oggi, capitano?”lo salutò il moro, scansandosi un pochino per non venire travolto.

L’altro gli sorrise, fermandosi proprio davanti a lui.”Senti…siccome fra due settimane parto…”

A sentire quella frase, Tsurugi Kyousuke strinse i pugni. Non c’era verso: proprio non riusciva ad accettare il fatto che il suo amico lo avrebbe lasciato solo di lì a breve….e che magari neppure avrebbe sentito la sua mancanza.

Tenma lo guardò preoccupato, decidendo comunque di non fare domande e continuare il suo discorso.”…Ho pensato che potresti dormire da me, per una sera!”

“…Hah?”

“Sì! Dai, sarà divertente!”esclamò ancora il castano, nascondendo l’imbarazzo crescente dietro uno dei suoi soliti sorrisi. Sperò che questo fosse sufficiente, ma chiaramente Kyousuke non poté fare a meno di notare quelle guance arrossate.”…A dire il vero era un po’ che volevo chiedertelo…ma, conoscendoti, prima avresti sicuramente rifiutato…per questo ho aspettato un po’ ti tempo a dirtelo!”

Non aveva tutti i torti: se davvero glielo avesse chiesto poco tempo prima, avrebbe rifiutato di sicuro. Aveva realizzato solo recentemente quanto fossero profondi i suoi sentimenti per il suo nuovo capitano, che andavano bel oltre l’amicizia e la semplice ammirazione. Solo recentemente aveva iniziato a desiderare che il castano passasse più tempo con lui.

Perché Tenma era l’unico che si era fidato di lui ciecamente, l’unico che aveva saputo –a suo modo- sostenerlo durante la lotta al Fifth Sector.

Perché era sempre stato al suo fianco, mentre adesso stava per andarsene via. Chissà quante cose sarebbero cambiate, mentre il suo capitano giocava a calcio con i ragazzi delle spiagge assolate di Okinawa…

Ma Tsurugi Kyousuke sapeva che, però, non avrebbe potuto trattenerlo.

“….Tsurugi? Allora?”

Lo stesso moro sentì le sue labbra piegarsi in un sorriso involontario, vedendo come adesso l’altro non si preoccupava neppure di nascondere le sue gote lievemente più rosee del normale. “D’accordo, se ci tieni tanto…quando?”

“Sabato prossimo! Per te va bene?”

“Non ci sono problemi…”

Il viso di Tenma si illuminò, mentre si preparava a lasciare l’altro alla sua noiosissima lezione di letteratura.

“Avverto Aki-nee non appena arrivo a casa! Non vedo l’ora!”esclamò sorridendo, e Tsurugi non riuscì a non pensare quanto fosse tenera quella reazione. Il castano lo guardò un’ultima volta negli occhi.”Grazie, Tsurugi.”

Il cuore del moro stavolta mancò davvero un battito, e il sorriso nato spontaneamente sulle sue labbra divenne più palese.”Non c’è bisogno che mi ringrazi…dovrei essere io a farlo.”

“Eh?”

Quando Tsurugi si rese conto di aver detto quella cosa ad alta voce, per davvero, diede le spalle al suo amico in un estremo tentativo di nascondere le guance, probabilmente rosse come quelle di Tenma fino a poco prima.”N-nulla. Ci vediamo oggi agli allenamenti.”

“D’accordo….ciao, Tsurugi.”

Si allontanò di corsa, Tsurugi Kyousuke, sentendo il cuore battergli più velocemente del normale nel petto. Quella serata a casa del suo nuovo capitano….sarebbe stata l’occasione perfetta per parlargli, per rivelargli i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Così non avrebbe avuto rimpianti, vedendolo partire per Okinawa.

E il dolore della separazione si sarebbe trasformato, poco a poco, nel desiderio di ritrovarsi e stare insieme.

~WhiteMeteorProdigy, alle prese con l'episodio 12 del Chrono Stone (?)