Mattina. Il sole filtra attraverso le persiane, il caldo inizia a diffondersi. Resto girata verso il muro, il mio lettino è accogliente, nonostante la sensazione di calore. La casa è silenziosa, anche se da vicino un rumore di molle che si muovono mi disturba. “bha neanche dormire in pace”, penso stando con gli occhi chiusi, ma il rumore non si blocca, anzi vi si aggiunge qualche piccolo tonfo. Nel dormiveglia mi sembra quasi un rumore di pelli che entrano in contatto e sorrido “beata coppietta…”. Ma mi si blocca il fiato: in camera con me non c’è una coppietta ma i miei due migliori amici. Maschi.

Vacanza. Uno dei rari momenti in cui posso averla sempre con me, senza troppe pressioni da parte di altri. Mare, sole, bagni… costumi e vestitini, sembra quasi volermi provocare, ma è impossibile, lei stessa mi ha relegato al ruolo di migliore amico… ma col costume blu come sta bene… le evidenzia la pelle leggermente abbronzata. Pensieri poco casti girano per la mente di uno dei due ragazzi, Federico. Pensieri che vagano per la stanza e cercano di intrufolarsi nel letto di lei, dormiente nel lettino singolo. Un sorriso gli nasce sul volto, quando si accorge che il letto si muove piano, un corpo si sposta verso di lui, un dito gli sfiora piano il petto. “Meli…” pensa.

Fisso il soffitto. Mi ero giurato che in questa vacanza avrei cercato di risolvere qualcosa, ma mi manca il coraggio. Volto piano il viso verso il ragazzo addormentato accanto a me. È bello, ha un fisico asciutto e muscoloso, ma non da palestrato… spesso sono rimasto a guardarlo, a fissare tutte le sue piccole azioni nella mia mente. Cerca di provocare Melissa, è cotto di Melissa, e io sono innamorato di lui. Sono senza speranza ma almeno una piccola cosa la voglio: il suo primo bacio. Mi avvicino piano, il mio sguardo sul suo viso dolce, addormentato, il mio fianco destro scivola sul materasso, la mano sinistra si avvicina a lui. O stamattina o mai più, mi dico, appoggiando le dita sul suo petto. Un leggero sorriso sembra allargarsi sul suo volto, non so cosa stia sognando ma è eccitato, noto accarezzando tutto il suo corpo con occhi avidi. Abbasso il capo sulla sua spalla sinistra, dandovi un bacio leggero ma da troppo represso, la sinistra appoggiata sul suo petto, finalmente posso sentire il suo calore e il buon odore della sua pelle.

Sento il calore di una mano, una grande delicatezza nel sfiorarmi il petto, azioni femminee… azioni di Melissa, solo lei ne è capace… resto fermo, i sensi avvolti dal torpore registrano un bacio sulla mia spalla, un leggero contatto con quelle labbra che tanto spero di toccare un giorno. Che i miei sogni si stiano realizzando? Il pensiero di lei mi fa crescere il calore tra le gambe, il corpo abbandonato al volere di lei.

Un ricciolo scuro gli scende sulla fronte, dandogli un aspetto così sbarazzino, così dolce e attraente nello stesso tempo. Il mio sguardo è fermo sul suo volto, le sue labbra carnose si stanno dischiudendo piano piano, sembra felice. La mano continua ad accarezzarlo piano sul petto, niente di erotico, ma mi sto eccitando. Finalmente potrò baciarlo, potrò far avverare il mio sogno da due anni a questa parte… ma sono titubante, se si sveglia Meli e ci trova così? E se si sveglia lui? Abbasso lo sguardo verso il letto singolo della ragazza, sta dormendo girata verso il muro: perfetto. Riportando lo sguardo su Federico noto un rigonfiamento nei boxer e capisco: se agisco ora e non vorrà potrò ottenere il suo silenzio comunque, in una qualsiasi maniera. Respiro profondamente per farmi coraggio, poi mi abbasso sul suo volto, le labbra che sfiorano delicatamente quelle di lui.

Il mio cuore perde un battito. Delle labbra sulle mie. Le sue labbra sulle mie. Non riesco a crederci, mi sembra tutto così incredibile… ha deciso di tradire il suo fidanzato per me, per il suo migliore amico. Resto con gli occhi chiusi, indeciso; se rispondo rovino l’amicizia, se non rispondo il bacio sarà breve e molto probabilmente la perderò lo stesso, e avrò sprecato un’occasione unica. Quando sento che quelle labbra si stanno per staccare dalle mie rispondo, le mie labbra che intrappolano delicatamente quelle di lei, che le massaggiano; la mia lingua sfiora la sua, iniziando un dolce gioco mai provato prima. Le sue mani scorrono sulle mie braccia, arrivando ai miei polsi, che stringono, il suo corpo si adagia sul mio, il suo petto, il suo seno… ma mi impietrisco, la lingua che si blocca con l’altra che gira e cerca ancora di giocare. Questo corpo non ha seno. Non è Melissa.

Provo a muovermi un poco, ma le braccia sono bloccate, mentre il corpo di colei che mi sta baciando è appoggiato sul mio fianco. Ma cosa ci fa una ragazza in camera mia?? Qua ci dormiamo solo io, Melissa e Diego… Diego. Oddio no. Non ho il coraggio di aprire gli occhi, le battute dette durante le lezioni di quinta mi tornano tutte alla memoria, non è possibile che sia lui a baciarmi… ad aver preso il mio primo bacio. Ma qualcosa di duro poggiato sul mio fianco sembra eliminare le mie speranze, sembra convertire il lei in lui. Merda.

Mi stacco da quelle labbra tentatrici e apro gli occhi.

Con uno sbadiglio mi giro piano nel letto, ritrovandomi a guardare il letto matrimoniale. Da miope quale sono non capisco cosa stia succedendo ma è qualcosa di assurdo: Diego è per un fianco su Federico, i visi troppo vicini per essere normali. Lo sguardo fisso su di loro, con la mano cerco gli occhiali.

Se ne è accorto. Mi pietrifico quando smette di rispondere al bacio, era troppo bello per essere vero. Sale l’imbarazzo, cosa faccio ora? Lascio che si allontani dalle mie labbra e resto a occhi chiusi, come faccio a guardarlo negli occhi? Ho preso il suo primo bacio, l’ho praticamente rubato, non avrà capito che ero io fino a quando non si è irrigidito… mi devo allontanare oppure no? L’odore della sua pelle è inebriante, non posso allontanarmene. Con le mani stringo più forte i suoi polsi, mi eccita. Non fare il codardo, guardalo! Apro gli occhi con timore, i suoi li catturano. Iridi marroni e sguardo profondo, amareggiato e stupito, disprezzo e dispiacere. Mi sento gli occhi inumidirsi, ho distrutto la mia amicizia con lui, perché dovevo innamorarmi di lui?? Stringo i suoi polsi, il mio corpo è per metà sul suo, il mio inguine struscia contro il suo bacino. Mi sento sempre più caldo, nonostante il dolore psicologico, sempre più duro, e sembra che se ne sia accorto anche lui, visto che inizia a muoversi sotto di me per sfuggirmi. Ma più cerca di andarsene più lo inchiodo al letto.

Apro gli occhi e rimango shockato. Diego. Sono appena stato baciato da Diego. O mio Dio perché? Provo a emettere un qualche verso ma la gola mi si è seccata, le parole sono morte. Resto solo a guardarlo, i suoi occhi che si aprono titubanti. Paura. Ed eccitazione. Sembrano velarsi leggermente di… lacrime?!? Non so cosa mi sconvolga di più tra questa scoperta e l’eccitazione che sento crescere nel suo corpo attaccato al mio. Oh mamma… devo allontanarmene. Inizio a muovere le mani e il corpo, devo spostarmi, ma ha una forza che non ha mai dimostrato, mi trattiene fermo al suo volere. Aiuto.

Trovo gli occhiali e li indosso, i gomiti appoggiati sul letto e la testa protesa in avanti. I ragazzi sono a pochi centimetri. Sento in me i pensieri combattere. “sono troppo carini insieme” “a Diego piace Federico” “povero Fede!” “povero Diego!”. Non ci capisco più nulla, sto solo rischiando di cadere dal letto per la sorpresa, ma non faccio un rumore, voglio vedere cosa succede.

Ora se ne va, ora se ne va! Ma quanto sono buone le sue labbra? È stato il più bel bacio della mia vita… ed è stato bravissimo, per essere il primo! E se ne prendessi un altro? Mi mordo il labbro inferiore e mi riavvicino un poco, lo sguardo diventato deciso. Sono eccitato, ora è mio. Voglio un altro bacio, voglio lui.

Oddio cosa vuole di nuovo?! Perché si morde il labbro? E perché è così… duro?!? Non vorrà mica… che si allontani dal mio corpo!! Da stanotte dormo con Melissa!! Meli… aiutami…! Giro il capo verso di lei, per allontanarmi dalla bocca di quello che è il mio migliore amico, e mi congelo. Quella matta è sveglia e CI STA GUARDANDO! Addirittura è tutta sporta in avanti, rischia di cadere dal letto e non mi aiuta!! Sta pervertita! L’ho sempre saputo che gli piacevano le scene… come le chiama? Yaoi… ma, diamine, sono il suo migliore amico!!

Le mani di Diego stringono ancora più forte i miei polsi, facendomi uscire un gemito di dolore.

Diego sta cercando di baciare di nuovo Federico. E da come si muove sembrerebbe intenzionato anche a qualcos’altro. Ottimo. Devo dirlo a Raki. Ridacchio tra me e me e poi noto lo sguardo di Fede. È decisamente preoccupato e sconvolto. Povero ragazzo! E forse spera che io gli dia una mano! Che sguardo, sembra un cucciolo abbandonato, forse spera che io lo salvi da quella situazione così… strana! Inizio a ridere così forte che rischio seriamente di cadere dal letto, tra le occhiatacce di Federico.

Oddio si è svegliata! Mi volto terrorizzato, le mani che perdono per un istante intensità sui polsi di Federico, cosa dirà? Ride. Come ride?!? Ride, rischia di cadere dal letto… SI ALZA E SI AVVIA VERSO LA PORTA?? CI SALUTA CON LA MANO?? ‹‹Scusate il disturbo, vado in camera dalle bimbe, continuate pure!›› appoggia la mano sulla maniglia, sempre ridendo. Non è possibile.

Un ‹‹No!›› mi esce smorzato, il tono terrorizzato, gli occhi spalancati ‹‹aiutami!›› ti prego, voglio aggiungere, ma non sembra intenzionata a far nulla di tutto ciò. Si gira e appoggia le labbra sulle dita, poi vi soffia sopra inviandomi un bacio. Ride. Abbassa la maniglia e esce. Come fa ad eccitarmi anche in un momento simile, con quel suo pigiama leggero, mentre un ragazzO vuole baciarmi e fare non so cos’altro?!?