“A mia madre. . la mia donna ”
 
 
Kurt armeggiava l’aspirapolvere da dieci minuti buoni mentre nel resto della casa imperava il silenzio.
La piccola dimora al centro di New York era sempre un eterno disastro a causa anche dei lavori impegnativi dei due, infatti,da quando si erano trasferiti Kurt e Blaine avevano terminato gli studi ed ora:Blaine era uno scrittore affermato nel campo della musica e Kurt dirigeva una rivista di moda.
Quel sabato mattina Blaine si rigirava nel lettone mentre Kurt urlava come un forsennato << Amore dai svegliati Sarah piange e io sto facendo il bucato,smettila di rotolarti nel letto non hai più 18 anni! >>
Niente da fare, l’unico rumore che giungeva dalla camera da letto era il rigirarsi delle coperte.
Quando Kurt si appoggiò allo stipite della porta non poté che ridere,aveva davanti ai suoi occhi una visione meravigliosa.
Blaine aggrovigliato nel piumone che faceva le fusa come un gattino triste,con i capelli scompigliati e il cuscino sul viso.
<< Dai Kurt ancora un pochettino ,ti prego è sabato,ho scritto tutta la notte, abbi pietà di me !  >>
<< Daddy ! Daddy ! Non trovo Esmeralda ! Daddy ! Daddy! >> - una piccola e stridente voce riempì tutto ad un tratto la casa.
Kurt non poté far altro che ridere vedendo Blaine trascinarsi giù dal letto e indossare la maglietta che la notte prima era finita sul pavimento.
<< Chissà da chi ha preso questa piccina! Urla e ottiene sempre tutto . . >> - disse Blaine lasciando un lieve bacio sulla bocca del marito.
<< Di sicuro i capelli indomabili non sono i miei >> - disse l’altro lasciandogli una pacca sul sedere .
Quando Blaine arrivò nella cameretta, ancora una volta, non riuscì a credere che quell’esserino meraviglioso fosse sua figlia.
Sarah imperava dall’alto del letto con le manine sui fianchi e urlava,oh si Sarah urlava tanto - << Daddy! Esmeralda!DOVE HAI MESSO ESMERALDA? >>
Quella meraviglia era entrata nelle loro vite da soli cinque anni e le aveva stravolte,in meglio.
Ogni volta che Blaine si concedeva un attimo per guardarla  rimaneva sconcertato per quanto fosse simile a Kurt.
 Biondina, con due occhi azzurri come il mare, gli stessi occhi dell’uomo di cui si era perdutamente innamorato a sedici anni e quel sorriso sincero che gli scioglieva ogni volta il cuore.
<< Sarah, amore, vieni qui ora andiamo in cucina, mettiamo su un cartone e poi cerchiamo Esmeralda >>
<< Oh no ! No! No !Daddy, non vedremo ancora la Sirenetta! >>- disse la piccola sbuffando e incrociando le braccia al petto.
<< Ok, allora amore facciamo cosi, ora ci prepariamo, ci acconciamo i capelli e poi andiamo a fare con Daddy una bella passeggiata al parco . Va bene? >> - disse Kurt arrivando in loro soccorso.
<< Sei il Papà più bello del mondo !! >> - disse Sarah lanciandosi tra le braccia di Kurt iniziando a scambiarsi dolci bacini.
Blaine si accasciò sul lettino della piccola e mise il broncio - << Io sono geloso eh? La finite di farvi tutte queste coccole e ignorarmi? >> - ma  il moro non ebbe risposta perché i due continuarono ad abbracciarsi e ridacchiare.
Blaine si alzò, si aggiusto la maglietta stropicciata e con aria fiera disse - << Vabbè ho capito,vado a cercarmi un altro Papà e un'altra Principessa! >> a quelle parole Sarah scattò e lo agguantò dai ricci scomposti mentre Blaine fingeva di andare via.
<< Ahi! Sarah mi fai male!! >> - disse quello tornando indietro.
<< E’ un ovvia punizione Blaine vuoi abbandonare questi due splendori! >> - disse  Kurt facendo con la figlia gli occhi dolci.
Blaine scoppiò a ridere - << Siete la mia vita ! Come posso abbandonare la “mia vita”? >> - chiese il moro.
Allora a quelle parole Kurt e Sarah tirarono Blaine in un abbraccio.
<< Oh per Gaga mi state soffocando tra i ricci!! >> - disse il biondo , cercando di riaffiorare tra i capelli dei due per incontrare gli occhi ambrati del marito.
<< Zitto Kurt ! I ricci sono adorabili! >> - obbiettò Blaine.
<< Io penso che voi siate adorabili ! >> -  disse con un piccolo sorriso Kurt.
<< Bacio!Bacio!Bacio! >> - disse la piccola stringendoli ancora un po’.
<< Solo se dopo vediamo la Sirenetta >>  - la ricattò Kurt
<< Ma Papà noi non abbiamo bisogno di Eric.Noi lo abbiamo già >> - spiegò baciando lievemente la guancia barbuta di Blaine e poi ritirandosi indietro infastidita.
Continuarono a prendersi in giro per un tempo indefinito , ma che dire gli Anderson-Hummel erano una bella e strana famiglia!

 Ed eccomi qua . . .come sempre avevo bisogno di liberare la mente quindi *tadam*
Ok non sono per nulla soddisfatta ,ma va bene lascio a voi le critiche ,gli insulti e quant'altro.
Ok sono le 3 io andrei a nanna.
Un grazie alla mia beta Vanessa amore mio bellissimo (TheMoon su EFP )
Alla prossima
Ros <3