Justin come sentì pronunciare quella frase sbiancò di colpo, si avvicinò ancora di più, abbassai lo sguardo, iniziai a piangere. Alzò il mio viso e mi constrinse a guardarlo negli occhi.

-Guardami e ridimmelo.- mi sussurrò.

abbassai di poco lo sguardo.

-Non ti voglio più.- dissi sussurrano.

-No Kry, guardami negli occhi e dimmi che non mi vuoi più.- 

Alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi, stava per piangere, d'istinto mi buttai fra le sue braccia, quanto mi erano mancate, quanto mi era mancato lui.

-Non posso dirtelo, perché non è così, e tu lo sai perfettamente.- dissi piangendo.

-Non posso sopportare tutto questo, per favore non piangere, lo hai già fatto troppe volte per me, per colpa mia e non voglio più che tu soffra a causa mia, ho sbagliato e lo so perfettamente, non so cosa mi sia preso.- mi sussurrò stringendomi forte a lui e baciandomi la fronte.

Lo guardai, stava piangendo anche lui, gli asciugai le lacrime con il pollice e gli diedi un piccolo bacio sulle labbra.

Lui fece lo stesso, mi asciugò le lacrime e si sedette sul divano, mi fece segno di sedermi sulle sue gambe e così feci, iniziò a fissarmi.
-Mi sei mancata troppo.-
-Anche tu troppo, ma ora posso capire perché lo hai fatto?.- dissi guardandolo.

-Non so, ho avuto paura, paura di non renderti felice, di farti soffrire, ho visto Caitlin mi è tornato in mente tutto ciò che le ho fatto passare, è stata troppo male per me e non volevo commettere di nuovo lo stesso sbaglio, non lo avrei sopportato, sai quanto io tenga a te, ti amo e avevo paura, semplicemente paura di spezzarti il cuore e di perderti, però poi ho capito che andando via non è servito a nulla visto che stavo per perderti ugualmente.- disse guardandomi negli occhi. Sorrisi e lo strinsi forte a me.

-Scusami, ma son stata malissimo davvero, e volevo fartela pagare, magari mi sarei sentita meglio dicendoti "non ti voglio più", volevo ricominciare di nuovo senza te, scappando..però poi rivederti mi è bastato per capire tutto, per capire che ormai senza di te non posso fare nulla, senza di te non sarebbe più lo stesso, mi hai fatto stare bene, mi hai accettata così come sono, e nessuno lo aveva mai fatto prima d'ora, mi hai reso felice e nessuno era mai stato capace di farmi stare bene come hai fatto te..- 

Mi sorrise e mi baciò, quelle labbra mi erano mancate terribilmente, quel suo sorriso, quei suoi abbracci.

Mi accarezzò la schiena ed io gli accarezzai il petto, ripresi a baciarlo con più passione di prima, non riuscivo a staccarmi da quelle labbra, entrambi non riuscivamo a fare a meno di accarezzarci e di baciarci, dovevamo recuperare il tempo perduto. 

Poi mi ricordai del provino, di New York e mi staccai di colpo.

-Che succede?.- mi chiese.

-New York Justin, New York.- 

-Verrò con te amore mio, non ti lascerò più andare.-

-Si ma se verrò presa? dovrò restare a New York per non so quanto tempo, ed io come faccio senza di te? come facciamo?.-

Mi presi il viso tra le mani e mi diede un bacio sul naso.

-Hei ti fidi di me? ti ho detto che verrò con te e non mi importa, se stare con te, vedere te comporta a partire e venire a New York lo farò senza problemi.- disse sorridendomi.

-Ti amo coglione, ti amo.-

-Anche io ti amo.- disse baciandomi di nuovo.

Ci baciammo ancora, ancora, ancora e ancora.

-Mh, andiamo in spiaggia? sono esausta, casa, palestra, scuola, casa, palestra, scuola..non ce la faccio più.- dissi alzandomi.

-Certo andiamo.- si alzò e mi prese per mano, uscimmo di casa e ci incamminammo verso la spiaggia visto che si trovava a cinque minuti da casa mia.

Poco dopo cinque minuti arrivammo, ci sedemmo ed iniziammo a parlare del più e del meno, di cosa avevamo fatto in tutto quel tempo che non c'eravamo sentiti.

Iniziai a disegnare sulla sabbia quando Justin si alzò.

-Che fai?.- gli chiesi.

-Vado a prendere qualcosa al bar, cosa vuoi?.-

-Quello che vuoi.- gli risposi sorridendo.

-Torno subito.- disse abbassandosi e stampandomi un bacio sulla guancia.

Sorrisi e mi stesi sulla sabbia, chiusi gli occhi per un attimo, era una sensazione meravigliosa, era tornato, mi amava, io amavo lui, era tutto un sogno ne ero più che sicura, un sogno durato troppo tempo, poi aprii di colpo gli occhi e sorrisi, non era un sogno, era la realtà, una bellissima realtà.

Era cambiato tutto in così poco tempo, ed io che ero convinta che la mia vita sarebbe stata un vero e proprio schifo, mentre ripensando ad ora, mi ritrovavo su una spiaggia, a Los Angeles, con la persona che amavo, a giorni avrei dovuto eseguire un esame alla Julliard di New York, cosa potevo chiedere di più dalla vita? era tutto così perfetto e molte volte ho pensato e ripensato che tutto questo per me era troppo, non meritavo nulla di queste cose, non lo meritavo semplicemente perché non ero mai stata un ottima ragazza, quindi non riuscivo ad accettare tutto questo.
 

Improvvisamente i miei pensieri furono interrotti da Justin che mi chiede un bacio sul collo facendomi riabbrividire, mi porse un gelato ed una coca cola, iniziammo a mangiare e a bere mentre ridevamo e scherzavamo come bambini di cinque anni.

Era splendido come quel ragazzo potesse farmi provare tutte quelle emozioni, era stato il primo ed io lo amavo ogni giorno che passava.

-Krystal..- mi chiamò Justin.

-Dimmi..- risposi guardandolo.

-Ti amo, tanto.- a quelle parole sorrisi, me lo aveva detto anche precedentemente ma sentirle pronunciare ogni volta era una gioia immensa.

-Ti amo anche io Bieber.- dissi per poi buttarmi addosso a lui e baciandolo con passione.



Ciaoooooo, come state? allora grazie mille per le SETTE recensioni, non me lo aspettavo davvero.
Siete meravigliose.
Volevo dirvi che ho iniziato anche un'altra storia, ho postato solo due capitoli, se vi va di passare mi farebbe piacere.
COMMENTATE DI NUOVO IN TANTE, VI PREGO, MI RENDETE FELICE COSì.
VI AMO TANTO.
YLENIA.