Nick:  myellin

Titolo: La morte va a colpo sicuro

Genere: Song-fic

Avvertimenti: Flashfic

Rating: Verde

Personaggi: Remus Lupin; Mangiamorte

Canzone: La Guerra di Piero – Fabrizio De Andre’

Introduzione: Durante la battaglia di Hogwarts, non solo i membri dell’Ordine vivono l’angoscia e il dolore della perdita di un caro. Remus John Lupin si trova dinanzi a questa realtà e compie una scelta che lo segnerà per sempre.

“La morte va a colpo sicuro”

Corri lungo il corridoio, la bacchetta ben salda tra le pallide dita.

Sapevi che sarebbe andata a finire così, ne eri certo, ma fino alla fine ha continuato a brillare in te la speranza di poter evitare quella battaglia che stava già mietendo le sue vittime ed ora che, annunciata, si è fatta una realtà concreta dei tuoi giorni, sei inquieto, sapendo che puoi perdere i tuoi cari, la tua famiglia.

Svolti un angolo, silenzioso.

Una figura ammantata di nero ti dà le spalle e si accascia, percorsa dai brividi, su un corpo ormai senza vita.

Un tremore ti sale lungo la schiena: alzi il braccio, puntando la schiena del Mangiamorte che continua a vacillare sotto la tua mira. Sai che un’occasione come quella non potrà tornare, sai che se lo colpisci in quell’istante soltanto il tempo avrà per morire.

“Ma il tempo a me resterà per vedere gli occhi di un uomo che muore” pensi, deglutendo a disagio.

Abbassi la bacchetta, avvilito. Capisci che dopotutto non avresti mai potuto colpirlo alle spalle, sei un Grifondoro tu, sei un Malandrino, sei un uomo.

Fai un passo indietro: vuoi andartene, vuoi lasciare al tuo nemico la libertà di sfogare il suo dolore e, speri, il tempo di capire la follia di quella guerra.

Ma a quanto pare il destino ti è avverso, ha voglia di divertirsi con te in un gioco mortale. Il tuo piede calpesta un pezzo d’armatura e provoca un rumore metallico che fa scattare il Mangiamorte.

Questi si volta, ti vede e ha paura e un lampo di luce verde brilla letale, centrando il bersaglio.

Cadesti in terra senza un lamento e ti accorgesti in un solo momento che la tua vita finiva quel giorno e non ci sarebbe stato ritorno.

Il volto sereno di Dora e quello piccolo e tondo di Teddy attraversano la tua mente come un fulmine. Non ci sarai più per loro, non ci saranno più per te.

Un ultimo pensiero, un’ultima parola.

“Scusatemi”.

(Parole 330)

DIETRO LE QUINTE

Salve a tutti!
Questa è la mia prima storia su questo fandom ed è anche la primissima storia che ho fatto partecipare ad un contest (Una canzone per la vecchia generazione indetto da Dali), spero vi sia piaciuta. ^^
Sono qui solo per delle piccole note: la Rowling non ha specificato come sia avvenuta la morte di Lupin, ma credo che, forte del suo spirito nobile, anche nel momento della fine lui possa aver mostrato una certa sensibilità nei confronti del nemico. “La Guerra di Piero” è la canzone che, a mio parere, meglio lo identifica.

Il titolo è un verso di un’altra canzone di De Andre’, “La morte”, e ho deciso di utilizzarlo perché l’espressione “va a colpo sicuro” può collegarsi alla maledizione che colpisce Remus senza sbagliare.

myellin

P.S.: Qui sotto c’è il giudizio di Valviols, il giudice sostitutivo (nonché nostra ancora di salvezza!), che non posso fare a meno di ringraziare ancora per la sua disponibilità e gentilezza!

Secondo classificato

myellin91: La morte va a colpo sicuro

Grammatica e punteggiatura: 10/10 

Originalità: 9/10 

Caratterizzazione dei personaggi: 5/5 

Utilizzo della canzone: 10/10 

Stile: 9/10 

Gradimento personale: 5/5 

Totale: 48/50

 
Grammatica e punteggiatura: 10/10 

Non ho trovato errori grammaticali e la punteggiatura mi sembra essere al punto giusto, ergo punteggio pieno.

 Originalità: 9/10 

Ho letto moltissime storie su Remus e ne ho trovate parecchie che trattavano i suoi ultimi istanti, ma mi è molto piaciuto come hai descritto tu la sua morte, rendendo onore al meraviglioso personaggio che è.

 Caratterizzazione dei personaggi: 5/5 

Hai reso Remus in modo perfetto, perché anche davanti alla morte è rimasto se stesso: buono e leale, fino alla fine. Davvero complimenti.

 Utilizzo della canzone: 10/10 

Mi è piaciuto molto come hai integrato la canzone, usandola in modo magistrale. Trovo che tu abbia scelto le parti giuste, che si adattano perfettamente a Remus, che, anche in battaglia, sa perfettamente che ha davanti un uomo e uccidere non è nella sua natura.

 Stile: 9/10 

Scrivi bene e riesci a rendere le emozioni, ma ho una perplessità riguardo alla seconda frase: trovo che sia un periodo un po’ lungo e il lettore vi si perda. Per il resto, nulla da dire. Brava.

Gradimento personale: 5/5 

Io amo Remus e ogni volta che leggo della sua morte, piango. Tu, oltre alle lacrime, mi hai anche fatto venire i brividi: questo, insieme all’originalità e al resto, ti fa guadagnare il punteggio pieno.