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Autore: Miky_iLove1Direction    12/07/2012    1 recensioni
Helen è una semlice sediecenne,che per colpa del lavoro del padre è costretta a trasferisi continuamente.
Appena arrivata a Londra conoscerà molte nuove amiche e chi sà se nascerà un nuovo amore.
In questa storia ci saranno molti intrecci amorosi e molto altro..Spetta a voi sapere cosa.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FF

Introduzione:

Sono Helen una ragazza di 16 anni e mi sto trasferendo per l'ennesima volta,ho cominciato ad odiare tutti questi trasferimenti..però questa volta sarà diverso andremo a Londra e starò con la mia migliore amica..certo non sarà molto piacevole perchè..lei dovrà stare in ospedale..ma cercherò di farle scordare i suoi problemi e farla divertire.


“Helen è la trentesima volta che ti chiamo! Ti vuoi muovere?? Mery è già arrivata a Londra!”

“Dioo, si mamma arrivo, mi dai il tempo di vestirmi????”

“Ah! che caratterino, ti sei svegliata male oggi tesoro?”

Non risposi, mi limitai a tirar fuori un lungo sospiro,non mi piaceva trasferirmi..proprio ora che qui le cose cominciavano ad andare bene!! Ho sempre sognato di andare in una città e rimanerci!! Ma questo, il lavoro di mio padre ,non me lo permetteva.

Così salii in macchina e mi misi al posto del passegero e questo scatenò una lunga lite tra me e mio fratello.


“Hel non è giusto ci sei sempre te davanti!! Posso starci io almeno per una volta??”

“Mett non cominciare eh! Che oggi non è giornata”

Non gli diedi neanche il tempo di rispondere che misi le cuffiette e per tutto il viaggio rimasi nel mio piccolo mondo.


“Ed eccoci qua ragazzi, benvenuti nella nostra nuova casa!!!”

Scesi dalla macchina e senza guardare la casa presi le mie valige e mi diressi verso la mia stanza,

Ah però è davvero spaziosa anche il colore della stanza mi piaceva era di un Blu elettrico, il mio colore preferito! -Pensai-

Ad un tratto vidi lo schermo del mio Iphone illuminarsi con la scritta “MERY” ,mi aveva mandato un messaggio.


Amore sei arrivata?? Sono più di due ore che sono rinchiusa qui dentro!! Ti andrebbe di venire a farmi compagnia?? Qui ci sono due tazze fumanti di cioccolata calda non me le farai bere tutte e due da sola vero??


Dio quanto amavo la mia migliore amica!! Cosa avrei fatto qui a Londra tutta da sola???

Così non persi tempo e gli risposi



Hey splendore! Sono appena arrivata finisco di disfare le valige e arrivo subito!!


Aprii il mio nuovo armadio, devo dire molto spazioso,sistemai i miei vestiti con molta cura e scesi con molta fretta le scale salutando frettolosamente mia madre.

Le vie di Londra non erano molto accoglienti..era nuvoloso e per le vie non c'era nessuno..solo alcuni bambini con i loro genitori che si dirigevano al parco vicino casa mia.

Passando di li, intravidi anche la mia nuova scuola, in evidenza c'era un enorme giardino pieno di alberi e dietro un imponente edificio Giallo.

Visto che per arrivare all'ospedale mancava ancora un isolato tirai fuori le mie cuffiette e mi misi ad ascoltare la musica ma ad un tratto senti qualcuno venirmi a sbattere addosso e cadetti per terra.


“Scusa,wao non sai quanto mi dispiace aver fatto cadere una così splendida ragazza” mi disse un ragazzo abbastanza alto dagli occhi verdi e capelli ricci.

“Scusa un corno,va a provarci con un'altra” Dissi scontrosa.

“Che caratterino! Mi attrai ancora di più ora comunque io sono Harry Styles.” Mi disse,lanciandomi un'occhiata maliziosa.

“Il mio nome non ti interessa visto che non ci rivedremo mai più,Ora se non ti dispiace dovrei proprio andare”

Mi salutò con un buffo gesto della mano.

Finalmente arrivai all'ospedale e subito chiesi ad un'infermiera la stanza di Mery.


“E' la 345” mi disse sorridendo con fare gentile e disponibile

“Grazie” ricambiai il sorriso.


“Meryyyy” Gli corsi incontro per poi abbracciarla quasi con la paura di fargli male per quanto era magra..

“Eccoti finalmente!! Comè ci hai messo così tanto??”

“Perchè sono venuta a piedi e poi un idiota mi è venuto a dosso e ci ha provato con me,per poco non gli mollavo un pugno!.

“Hahahah,hai già un pretendente

Mentre Mery continuava a parlare a non finire io presi la tazza di cioccolata calda su un piccolo comodino vicino al suo letto sul quale si era sdraiata.

“Allora..come va?? ti stai riprendendo??”

“Mha..si dai..piano piano con l'aiuto dei dottori si.”

“Mery ti prego rimettiti presto,ho bisogno della mia migliore amica! Non immagini neanche quanto sei importante per me e se..ti succedesse qualcosa..” Dissi mentre una piccola lacrima mi rigo il viso.

Mery si avvicinò e mi abbracciò “Andrà tutto bene,sei qui a Londra dovresti divertiti non pensare a me”

“Come faccio a divertirmi senza la mia migliore amica??”

Così continuammo a parlare fino a quando non mi vibrò il telefono segnalandomi un nuovo messaggio di mia madre.

“Dice che devo tornare a casa..che ne dici se ci sentiamo stasera?? Ti chiamo..ok??”

“Ok Hel Ci sentiamo stasera, grazie ancora per essere venuta.”


“Sono tornata!” Urlai chiudendomi dietro la porta d'ingresso.

“Ah eccoti,senti io e tuo padre domani mattina usciamo presto per accompagnare tuo fratello a scuola, quindi non potrai andare a scuola con la macchina va bene lo stesso??”

“Si..tanto la scuola è vicina, non preoccuparti” Dissi quasi esausta per la lunga camminata.

Corsi su per le scale e mi buttai sul letto e mi misi a pensare a come sarebbe stato il giorno dopo a scuola..forse avrei fatto amicizia con nuove ragazze..oppure avrei inontrato un ragazzo capace di farmi girare la testa o farmi tremare le ginocchia..chi lo sa..


“Hel noi usciamo un po' per visitare Londra,tu che fai?? Vuoi venire??”

“No no mamma sto bene qui”

“Ahh okkey ma scendi un secondo qui alla porta ci sono due ragazze che vogliono darti il ben venuto”

“Okey arrivo”

Scesi le scale piano piano fermandomi a metà scala per spiare le due ragazze alla porta ma come al solito impacciata come ero, cadetti e rotolai fino al pavimento.

“Oddio stai bene??” venne in mio soccorso una delle ragazze alla porta.

“Sisi tranquilla sto bene”

“Comunque io sono Elison”

“Piacere Helen, per gli amici Hel”

“E io sono Melissa” Si intromise l'altra.

Erano tutte e due carine, Elison è alta bionda e magra e Melissa era alta roscia e con un po' più di forma,sembravano due modelle,non che a me non piacesse il mio fisico ma non mi sarebbe dispiaciuto diventare come loro.



“Hel che ne dici di andare a fare un giro??” Mi chiese Elison.

“Ehm.. si volentieri,Mamma io esco,ci vediamo stasera”

“Ok tesoro,a dopo”


Uscimmo da casa mia e cominciammo a camminare per le piccole vie di Londra.

“Dove stiamo andando?? Chiesi incuriosita.

“Ad una piccola fiera qui vicino”

“Ci saranno tutti i ragazzi della nostra scuola,farai presto amicizia con tutti fidati” Disse Melissa.

“Ci sarà anche Harry” Continuò Elison con rabbia.

“Si..con i suoi ricci,quegli occhi,quelle labbra così perfette e..” Disse Melissa con gli occhi a cuoricino.

Gli schioccai le dita davanti gli occhi per farla riprendere

“Ed è un'idiota!” Ribattei.

“Come fai a conoscerlo? Sei arriata qui poco più di 5 ore”

“Ci ha provato con me mentre andavo in ospedale a trovare la mia amica”

“Si è un completo idiota” Si schierò dalla mia parte Elison “Non fatevi incantare vi farà innamorare e poi quando si sarà stufato vi getterà come se foste bambole vecchie.

“Si,ma è così sexy!!!” Ribattè Melissa.

Elison la fulminò con lo sguardo e restammo mute fino a che non arrivammo alla fiera.

“Oddio guarda! Hanno messo il Tacatà e la casa degli specchi! Andiamo a fare un giro?”

“Ma sono già le 6:40 io per le 7:00 devo stare a casa..perchè non andiamo a girare per le bancarelle??” Proposi.

“Dai prima andiamo a fare un paio di giri e poi ti prometto che andremo per bancarelle”

Mi fecero gli occhi dolci tutte e due,allora feci si con il capo.

C'era una fila lunghissima,ed inoltre io non ero mai salita sul tacatà e vedere tutte quelle persone sbattere a destra e a sinistra,venivano spinte in alto e poi ricadevano con violenza mi metteva un po' di paura..poi con quella musica assordante e quel piccolo individuo seduto su una sedia che urlava cose assurde e stupide per farci ridere mi avevano fatto venire un mal di testa atroce,ma ormai avevamo pagato e mancava poco al nostro turno così decisi di sopportarlo..al contrario Melissa e Elison sembravano eccitate all'idea di salire su quell'aggeggio.

Sentii qualcuno appoggiare la mano sulla mia spalla. “Avanti è il vostro turno” Mi disse un omone con la barba piuttosto lunga e nera.

Io mi sedetti in fondo a destra accanto a Melissa e Elison. Non avevo la più pallida idea di cosa fare,quando qualcuno avvicinandosi mi disse “Reggiti a queste staffe di ferro o potresti cadere” Mi disse quasi con aria divertita,e solo in quel momento realizzai che si trattava di Harry,e immediatamente lo fulminai con gli occhi,stavo cominciando ad odiarlo,era troppo sicuro di se.

Il tacatà cominciava a girare,prima piano piano,poi sempre più veloce,poi cominciò ad andare su e giù per una trentina di volte,io ero immobilizzata,davanti a me c'era Harry Mi Sento Figo Styles che si divertiva come un matto. La giostra cominciò a rallentare piano piano e quello strano omino prese il microfono e disse “chi ha il coraggio di andare al centro mentre questo mostro gira a tutt velocità? VI SFIDO!”

Come da programma il primo ad alzarsi fu Styles,mi guardò come per dire “Che fai? Hai forse paura?”

Non lo sopportavo! Mi alzai senza pensarci due volte e mi misi in mezzo agli altri.

Non volevo dargliela vinta a quello sbruffone!

“woooooooooooooooooo Vai Hel!!!!” Urlarono Melissa e Elison.

Il Tacatà comincio a girare tutta velocità e Harry cominciò a mettersi in mostra,saltando e girando per tutto lo spazio del Tacatà,mentre io non sapevo che fare,e li mi resi conto di aver fatto un enorme cazzata.

Persi l'equilibrio e cadetti sopra a Harry. Fantastico! Pensai. Proprio sopra a lui dovevo cadere?!?

Lui si alzò mi tese la mano,e in quella situazione non potei che accetarla e mi tirò su mentre tutto attorno a noi ancora girava.

..che occh..NO Helen No non pensarlo mai più! Mi ripetei a mente.

Il Tacatà smise all'istante di girare e io mi voltai per scendere.

“Hey me lo merito almeno un << Grazie >> non trovi??”

Mi girai e gli sorrisi ironica.


“okkey ora che ne dite di fare un giro nella casa degli specchi??”

“Elison..io dovrei tornare a casa” Dissi guardando l'orologio.

“Dai solo un giretto” Melissa mi fece gli occhi dolci.

“Va bene.. ma solo UNO!”


Così entrammo in quella piccola casetta,era molto buia piena di specchi e di tunnel,io più che casa degli specchi,l'avrei chiamata casa dell'orrore! Sentivo Elison e Melissa correre e gridare mentre io le seguivo zitta e senza parlare.

Dopo vari giri fatti li dentro,cominciavo a vedere una luce,così percorsi quel tunnel ed arrivai davanti ad una parete trasparente dove riuscì a vedere delle persone che mi incitavano ad continuare.

Ero quasi arrivata all'uscita quando un spruzzo d'aria sotto di me fece alzare la mia gonna!

Merda! Proprio in quel giorno dovevo mettermi la gonna!! ._.

Uscii testa bassa per la vergogna e sentii qualcuno dietro urlare:

“Grazie del bel panorama,ragazza di cui non so ancora il nome!”

Mi girai facendogli il terzo dito.

Ma come si permetteva! Lo conoscevo da poco più di quattro ore e già tutta questa confidenza!

Melissa e Elison non si trovavano da nessuna parte così decisi di tornarmene a casa a piedi.

Erano le 7:15 mia madre mi avrebbe ammazzato! E il sole stava calando, affrettai il passo sempre più veloce per arrivare a casa il prima possibile.

Ah eccola e ti pareva che non mi chiamava!

“Pronto Mamma? Si lo so,sono in ritardo,sono quasi arrivata,giro l'angolo e sono a casa”

Riattaccai,e come avevo detto a mamma girai l'angolo e eccomi qui a casa.

Salii di corsa e scale per evitare prediche e domande inutili e mi buttai sul mio letto.

Quando d'untratto mi riconrdai che il giorno dopo avevo scuola! Quindi presi tutti i libri sulla mia scrivania che mia madre aveva ordinato e li misi nel mio zaino,che era decisamente troppo piccolo per farci entrare tutti quei libri! Infatti dovetti lottare tanto con quello zaino per farceli entrare tutti.

“Helen è pronta la cena! Scendi!”

“No mamma grazie ma non ho fame”

“Come vuoi tesoro”


Non riuscii a dormire la notte e mi sveliai con un mal di testa pazzesco.

Ancora mezza addromentata mi alzai e andai ad aprire l'armadio con il mio solito dubbio “cosa posso mettermi??”

Allora..Helen comimciamo a frugare un po' nell'armadio..

Mmmm no questa è troppo scollata,oddio no,questa è orrenda,no no troppe paiette..Ahh eccolaa questa potrebbe andare. -pensai-

Alla fine decisi di vestirmi cosn una maglietta abbastanza larga e dei pantaloncini (http://www.facebook.com/photo.php?fbid=304198456332974&set=a.304197892999697.71464.137544692998352&type=3&theater)


Eccomi qui..ad affrontare un altro primo giorno di scuola.

Non conoscevo nessuno quindi mi misi ad un angoletto ad aspettare che suonasse quando vidi Elison e Melissa venire verso di me.

“Hey ma dove eravete finite ieri??” Non vi trovavo più,così sono tornata a casa”

“Si scusaci ma Harry ci aveva invitato ad andare a mangiare una pizza con lui” Disse Melissa.

“TI ha invitato” disse Elison sottolineando il TI.

“Guarda che aveva invitato anche te,sei tu che non sei voluta venire!” Ribattè Melissa.

“Ok Ok tutta colpa di Mr mi sento figo,capito.”

Scoppiammo tutte a ridere. Come primo giorno di scuola,stava andando tutto bene,fino a quando vidi passare Harry e la sua piccola comitiva.

“Chi sono quelli?” Dissi indicando gli altri quattro.

“Fanno parte della piccola comitiva di Harry, quello biondo è Niall,poi c'è Liam quello con i capelli alla Zac Efron poi quello con il ciuffo “ribelle” è Zayn si crede irresistibile, ed infine il meraviglioso,bellissimo,incantevole Louis!” Disse Elison quasi sbavando guardando Louis.

“Elison ti sei appena lasciata con Harry e vuoi provarci anche con il suo migliore amico!?” Disse Melissa.

“Che vuoi tu?! Pensa a stare dietro a quell'idiota di Harry” Disse Elison piuttosto irritata.

“Ragazze,Ragazze non litigate.” Dissi per evitare una lunga litigata “Io vado,è suonata la campanella è il mio primo giorno e non vorrei fare una cattiva impressione con un ritardo.”

“Si,vado anche io poi ci vediamo alla fine delle lezioni”.

Mi incamminai tra i corridoi della scuola,sembrava ancora più grande da dentro! Mi chiedevo come avrei trovato il mio armadietto! Allora il mio è il 319, quindi questo è il 316,317,318 ECCOLO! 319.

Mi sbrigai a mettere tutti i miei libri lì dentro e poi mi diressi nell'aula di Biologia.

Il professore non era ancora arrivato e io mi affrettai ad andare al mio posto che in questo caso era in 3° fila vicino alla finestra, Pian piano arrivarono anche gli altri e subito dopo il professore.

Speravo che si risparmiasse la presentazione di quella nuova,cioè la sottoscritta. Non mi piaceva tanto perchè mi vergognavo un po'..

Ma non feci in tempo che il professore mi fece cenno di andare vicino a lui.

“Allora ragazzi,lei è la signorina Devin,Helen Devin. Fatela sentire a suo agio,e il primo che le darà fastidio lo getterò dalla finestra” Disse con un pizzico di ironia.

Stavo pregando che finisse di parlare il più in fretta possibile così che io potessi tornare al mio posto,ma parlava parlava e parlava.

Ed ecco finalmente che mi disse di tornare a posto.

Iniziò la lezione e come mio solito non rimasi molto attenta,anzi mi misi a scarabocchiare il mio quaderno con buffe facce e alcune frasi che mi erano rimaste in testa quando si sentii bussare alla porta,così forte che sobbalzai.

“Scusi il ritarto professor Mal”

“Styles! Sempre in ritardo!! Ma è così sordo da non sentire il suono di inzio lezione?! Vatti a sedere vicino alla signorina Devin và,non mi va di perdere tempo con lei.

Perfetto!! Non potevo chiedere di meglio! Il puttaniere della scuola vicino a me! Se ci riprova con me giuro lo ammazzo!.

Si sedette vicino a me e subito sentii il suo profumo invadere il mio spazio,cazzo sembrava che ci si era fatto il bagno. Capisco che vuole far impazzire le gallinelle che gli andavano dietro ma così esagera!!

“Styles,sei per caso caduto in un pozzo di profumo??” Dissi sarcastica,anche un po' acida.

Non mi rispose,si limitò a guardarmi con quei occhi verdi e sorrise come per dire “Lo so che ti faccio impazzire”

Hahaha povero illuso,come non attaccava.

“E' inutile che mi guardi così,con me non attacca! Non sono una dlle tue gallinelle ammaestrate che ti vengono dietro e sperano che te le porterai al letto!.” Dissi quasi urlando.

Il professore si girò e fece cenno di stare zitta.

“Lo vedremo.” Disse sussurdomelo all'orecchio. Il suo fiato accanto al mio orecchio mi fece rabbrividire. Era bravo a farsi desiderare ma no,con me non funzionava.

Dio,non lo sopportavo!!! Non nego che era bello ma cazzo era troppo sicuro di se! E anche un po' stronzo.E poi è solo il primo giorno di scuola,per lui sono soltanto la nuova attrazione.Si stuferà presto di ronzarmi attorno

Occhi a meee

Questa è la mia prima FF quindi vi prego siate buone..  :S

Scrivere è la mia passione. Quindi spero davvero che vi piaccia. Continuo a 2 Recensioni.


  
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