Titolo: Premi e punizioni

Fandom: Harry Potter

Pairing: Jamie/Lily
Personaggi: gen!James Potter ossia Jamie Potter, Lily Evans
Parte: 1/1
Rating: Pg15
Conteggio Parole: 276
Riassunto: Lily è stata costretta dalla sua ragazza a guardare una partita.
Note: Femslash con fem!James. L’idea è venuta a beesp ed era bellissima. L’ispirazione mi ha folgorata e queste due insieme sono oltre l’infinito e oltre. beesp è tutta tua XD

Disclaimer: non sono miei, non ci guadagno niente ed è solo la mia immaginazione che mi ha portata a scrivere questa cosa *più o meno*

Premi e punizioni

Dopo la partita Jamie non può fare a meno di cercare la sua ragazza per festeggiare, ma non la vede in giro per il campo. Allora si avvia sconsolata verso gli spogliatoi di grifondoro per posare la scopa e togliersi l’uniforme. Eppure è stata sua l’azione magistrale per vincere la partita e Lily non l’avrà nemmeno vista, sospira affranta. Perché se non c’era ai festeggiamenti al campo significa che ha voluto passare il pomeriggio con Remus a studiare. Maledetto amico traditore! Persa nei suoi pensieri è arrivata, ultima, davanti al suo armadietto e ha cominciato a spogliarsi, quando all’improvviso si rende conto di avere qualcuno dietro di sé. Jamie non ha il tempo di girarsi, per accertarsi che Sirius non stia facendo lo stupido come suo solito, che viene premuta contro l’armadietto. Placa la sua rabbia, quando avverte forme morbide premute contro la sua schiena nuda e il profumo floreale di Lily che l’avvolge.
“Cos’è quest’aria triste se hai vinto? Credevi che non fossi venuta alla tua partita? Eppure mi sembrava di avertelo promesso più di una volta” La rossa la volta verso di sé e Jamie si bea della vista dei suoi occhi verdi accesi dal desiderio.
“Infatti, sono qui per festeggiare la tua vittoria e prendermi il meritato premio per il mio supplizio.”
“Non è un supplizio vedermi giocare a cavallo di una sco…”
“Oh, zitta e baciami!”
Jamie le obbedisce subito e mentre tenta di approfondire il bacio sente la mano impertinente della sua ragazza toglierle il reggiseno. Non può fare a meno di pensare che debba obbligarla più spesso a venire al campo se la punizione, o il premio, è sesso negli spogliatoi.