-Papà dove li metto questi?-

Ed eccomi quì, in una nuova città.

I cambiamenti non mi fanno paura, ma mi è dispiaciuto lasciare i miei amici lì, solo che mio padre ha voluto trasferirsi dopo.. dopo la morte di mamma.

Domani inizierò la scuola, adoro la scuola, ma mi fa paura il pensiero di ricominciare.

Mio padre mi rassicura, dice che mi farò subito degli amici, lo spero.

Sistemo le cose nella mia camera, trovo una foto di mamma, accarezzo il suo volto.

Alle volte mi sembra di sentirla vicino a me, io ci parlo con lei perchè ho la sensazione che possa sentirmi e so che può sembrare un pazzia, ma la notte in sogno mi viene a trovare, mi manca così tanto.

 

-E se non ce la dovessi fare?- Sono preoccupata per il primo giorno di scuola.

-Ce la farai piccola mia, tu sei forte. Mostrati per quella che sei realmente, e andrà tutto bene.- Mia madre mi rassicura ogni volta che sto male. La abbraccio forte, mi mancavano i suoi abbracci.

 

-Violet, svegliati che devi andare a scuola.- Mio padre interrompe i miei sogni, stavo sognando la mamma. Mi siedo sul letto e guardo la sua foto sul comodino, sorrido.

-Hai ragione, mamma. Io sono forte.- Mi alzo e vado a farmi la doccia.

Mi vesto semplicemente, come tutti i giorni.

Un vestitino a fiori che arriva poco al di sotto delle ginocchia, un paio di bamboline bianche e il mio amato golfino bianco, è fatto a luncinetto, era della mamma e se dovessi perderlo non saprei come fare.

Prendo il mio cammeo , anch'esso di mamma, da sopra al comodino, lo apro, dentro c'è una sua foto, sorrido e lo metto.

Raccolgo i miei lunghi capelli in una coda di cavallo, prendo lo zaino ed eccomi quì, sono pronta.

Scendo al piano di sotto, bacio la guancia di mio padre, prendo un toast e lo mangio.

Dopo un pò usciamo di casa e entriamo in macchina, partiamo.

Dopo un pò eccoci davanti al grande edificio che sarà la mia scuola. Prendo un respiro profondo.

-Ci vediamo all'uscita, piccola.- Mio padre mi bacia la guancia, gli sorrido ed esco dalla macchina.

Cammino per il cortile della scuola, intenta ad andare verso l'entrata.

-Bel maglione!- Una ragazza alta, con dei capelli neri come la pece e con una veste da cheerleader è seduta su una panchina con dei ragazzi. Attira la mia attenzione.

-Grazie.- Sorrido imbarazzata, incrocio lo sguardo con un paio di occhi verdi, due occhi meravigliosi. Il riccio possessore di questi occhi, mi sorride, ricambio il sorriso e vado via.

Sento delle risatine, guardo dietro di me.

-Povera sfigata!- Il riccio aveva appena espresso il suo commento su di me, lo guardo schifata e vado via. Meglio capire subito di chi non fidarsi.

Ma quel ragazzo, Dio che occhi, e che sorriso.

Okay devo smetterla di pensare a lui, è solo uno sbruffone.

 

-Piacere, io sono Molly e ti porterò a fare un giro per la scuola.- La ragazza al mio fianco ha un sorriso a 32 denti, alta, magra, con dei capelli rossi e ricci, davvero belli. E' davvero simpatica, sono sicura che andremo daccordo.

-Piacere mio, io sono Violet.- Dico sorridendole. 

Iniziamo a fare un giro per la scuola, è un edificio davvero enorme, 3 piani ed è molto colorata, credo mi ci troverò bene.

-Allora Violet, questa è la lezione del signor Merrit, io vado, ci vediamo a pranzo.- Molly va via lasciandomi da sola in quella grande aula, mi siedo al primo banco.

Gli altri alunni iniziano ad entrare. La cheerleader di prima si ferma davanti a me.

-Quello è il mio banco, spostati!- La sua aria mi da davvero molto fastidio.

-Hai sentito sfigata, spostati.- Una delle sue amiche ochette si intromette, la guardo male.

Faccio per parlare ma qualcuno parla prima di me.

-Scusate, che succede?- Il riccio di prima arriva mettendo un braccio intorno alle spalle della ragazza che indica il banco. -Tesoro, è il banco della mia ragazza, quindi alzati e trovati un'altro posto.- Il riccio è solo uno sbruffone, ora ne ho la certezza.

-Hei, hei, hei. Calmi. Vieni quì.- Un'altro ragazzo attira la mia attenzione, ha un sorriso agghiacciante, mi prende la mano e mi fa alzare.

-Lou, che fai?- Il riccio lo guarda male.

-Sai che non la penso come te, non si trattano così le ragazze, Hazza.- Il ragazzo prende il mio zaino da terra e lo poggia su uno dei banchi liberi. Il riccio sbuffa e si siede al suo posto, mentre quel ragazzo gentile del quale non so il nome si siede nel banco al mio fianco. -Piacere, mi chiamo Louis.- Dice mentre mi sorride.

-Io sono Violet.- Ricambio il suo sorriso. -Grazie per..- Lascio la frase in sospeso indicando il banco della cheerleader.

-Di nulla, piccola. Non mi piace che le ragazze vengano trattate così.- Come fa un ragazzo così dolce ad essere amico di quella canaglia del riccio? Mah, non capisco.

 

-Forza Violet, andiamo alla mensa.- Lou, ormai lo chiamavo con il suo soprannome, è stato tutto il tempo con me, abbiamo le stesse ore, per fortuna. Poso i miei libri nell'armadietto e ci dirigiamo verso la mensa.

Noto gli amici si Louis seduti ad un tavolo, gli fanno segno con le mani di andare da loro, mi guarda.

-Va pure, Lou. Io pranzo con Molly.- Mi schiocca un bacio sulla guancia e va dai suoi amici, noto Molly seduta ad un tavolo, le vado in contro.

-Hei, allora, hai conosciuto qualcuno?- Mi chiede addentando il suo panino, incrocio lo sguardo di Lou che mi sorride, ricambio il sorriso abbassando lo sguardo.

-Si, ma ora mangiamo.- Vedo che mi guarda con uno sguardo furbo, scoppio a ridere e inizio a mangiare.

 

BUOOONGIOORNO A TUTTI, BELLI E BRUTTI(?)
HAHAAHAHAA NO, OKAY. OGGI SCLERO D:
VA BEH.
COME VEDETE, HO INIZIATO UNA NUOVA FF.
L'HO FATTO SOLO PERCHE' NON E' MOLTO LUNGA,
E NEL FRATTEMPO CONTINUERO' ANCHE L'ALTRA.
QUESTA STORIA E' DIVERSA DA QUELLE CHE FACCIO DI SOLITO.
MA CI HO MESSO LA STESSA PASSIONE CHE METTO NELLE ALTRE.
SPERO VI PIACCIA LO STESSO E CHE LA SEGUIRETE IN TANTI.
ME LA LASCIATAE UNA PICCOLA RECENSIONCINA COSì VADO AVANTI?
*fa gli occhi da cucciola*
DAI, VI LASCIO ANCHE UNA FOTO DELLA PROTAGONISTA.

ED ECCO A VOI VIOLET!
E' BELLISSIMA, VERO? SISISISI.
UN VERO ANGELO!
ANDANDO AVANTI CON LA STORIA VI POSTERO' ANCHE LE FOTO DEGLI ALTRI PERSONAGGI.
BEH, IO NON HO ALTRO DA DIRE OLTRE AL FATTO CHE VORREI TANTE RECENSIONI, PLEASE.
PER VOI NON E' NIENTE, MA PER ME E' TANTO.
ORA VADO.
*Va ad aiutare Liam a combattere contro i cucchiai malvagi*(?)
#Fabi