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Autore: Ami For a Dream    13/07/2012    2 recensioni
La sua melodiosa e dolce voce, accompagnava quelle note suonate dalla chitarra acustica; non un errore prese in fallo quelle dita esperte. [AoixKazuki]
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Aoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao! ^-^
Questa è una nuova shot dedicata alla mia dolce e amorevole sorellina, ti amo! <3 Te la dedico perché mi hai dato le dritte giuste per l’ispirazione, perché quella domanda che mi hai fatto mi ha fatto davvero vedere Aoi suonare questa canzone e perché, grazie a te, ci ho visto Kazu Chan e non Uruha per una volta XD
Te la meriti amore mio <3
Per la lettura consiglierei l’ascolto della canzone da cui viene tutto ciò: More than words degli Extreme, è meravigliosa ^-^ e visto che siete pigri, vi metto anche il link per il video di youtube v.v ( http://www.youtube.com/watch?v=gfqw1ra7p0c )non avete scuse ora! XD C’è anche la traduzione, per chi come me, non se la cavasse egregiamente con l’inglese >_<

Buona lettura! <3

 

 

More Than Words

Le note di una dolce melodia si alzavano lentamente nell’aria, in quella stanza quasi immersa nel buio e silenziosa. Si poteva pensare che il ragazzo moro dalla ciocca fuxia fosse solo, ma così non era la realtà, lui sapeva che quelle note venivano dette a qualcuno e sperava che il messaggio arrivasse dritto all’interessato.

« Saying I love you
Is not the words I want to hear from you
It's not that I want you
Not to say, but if you only knew
How easy it would be to show me how you feel
More than words is all you have to do to make it real
Then you wouldn't have to say that you love me
Cos I'd already know
»

La sua melodiosa e dolce voce, accompagnava quelle note suonate dalla chitarra acustica; non un errore prese in fallo quelle dita esperte. I tanti anni passati a suonare quello strumento, lo avevano fatto diventare bravissimo, fino al punto di meritarsi un suffisso di ‘Senpai’ da alcuni colleghi; la cosa gli faceva molto piacere, era una soddisfazione enorme sapere che l’impegno aveva avuto i suoi frutti.

Lentamente alzò lo sguardo verso la porta semi aperta della stanza da bagno, da essa filtrava una fioca luce e qualche rumore provocato dalla persona che vi era all’interno. Un sorriso sincero e pieno di amore si affacciò su quel volto maturo, per lui non c’erano dubbi sul sentimento provato per quel ragazzo solare e gioioso.

Avevano passato qualche giorno insieme al mare, appena Kazuki era tornato dal tour Europeo lo era andato a trovare e gli aveva proposto la gita marittima; per passare qualche giorno insieme prima dell’inizio del suo tour e quello successivo, ma questa volta Giapponese, degli ScreW.

Gli era dannatamente mancato, non avrebbe mai pensato che quello scricciolo troppo alto di ragazzo, gli potesse dare un effetto simile; invece si era ritrovato a non riuscire a prendere sonno la notte e a volte, a versare qualche lacrima, per la solitudine che provava nel petto pensando a lui così lontano da se. Kazuki era riuscito in qualche modo a lui ancora oscuro, a rubargli del tutto il cuore; ma non lo voleva indietro, gli stava bene che lo custodisse al posto suo.

«  What would you do if my heart was torn in two
More than words to show you feel
That your love for me is real
What would you say if I took those words away
Then you couldn't make things new
Just by saying I love you »

Quella canzone l’aveva ascoltata per caso a casa di Akira, una volta mentre erano tutti insieme per cenare e aveva catturato subito la sua attenzione; era come se quel gruppo parlasse di lui.

Il loro amore ormai andava avanti da un bel po’ di tempo; quasi un anno, ma fino a quel momento nessuno dei due avevano avuto il coraggio di dichiararlo, anche se oramai era palese il loro non riuscire a stare lontani.

Yuu aveva capito che non sarebbe più stato padrone del suo cuore, quando era capitato uno screzio tra i due; un litigio stupidissimo e per via del troppo alcool ingerito da entrambi. Ma era bastato per farsi tenere il broncio per qualche giorno, senza sentirsi né vedersi, tra la disperazione di entrambi. Quando aveva deciso di andare da lui, chiedergli scusa e fare pace, comprese che Kazuki non era solo un amico speciale, era molto di più, inutile continuare a far finta di nulla e ad avere paura dei propri sentimenti.

Non era sesso ciò che chiedeva a Kazuki e nemmeno per quest’ultimo, era l’unica cosa importante a cui aspirava con Yuu; anche se il sesso non mancava e si trovavano a meraviglia tra le lenzuola. Qualcosa di più profondo li univa, spingendoli l’uno tra le braccia dell’altro; era amore.

Kazuki si guardava allo specchio, mentre ascoltava con attenzione e dedizione, la voce e la chitarra del suo Yuu parlare al suo cuore. Sapeva che quelle parole erano per lui, che il loro carattere, anche se molto espansivi rispetto alla popolazione generale, restava assai chiuso e fragile. 

La paura di essere respinti, faceva quasi da padrone nei loro cuori. Ma loro sarebbero stati più forti e avrebbero vinto, il loro amore era sbocciato dal nulla ma era resistente come la roccia, impossibile da distruggere.

Purtroppo non tutti credevano in loro, più volte Byo lo aveva messo in guardia dal suo Senpai, non perché fosse cattivo, ma perché aveva paura che lo facesse soffrire; ma il suo amico non poteva sapere come in realtà Yuu fosse, così gentile e premuroso con lui. Byo non sapeva che nel pieno della notte Yuu si era recato a casa sua senza pensarci due volte, dopo una sua telefonata in cui la sua voce non era risuonata per nulla felice alle sue orecchie. Infatti quando aveva aperto la porta, gli occhi dolci di Yuu si erano posati nei suoi pieni di lacrime; era entrato nella sua dimora senza dire nulla e nel buio lo aveva accolto tra le sue braccia e dondolato fino a che i singhiozzi non erano andati scemando.

Quella volta, fu la prima volta che fecero l’amore, solo su sua pressione, perché Yuu non si sarebbe mai permesso di prendere una simile iniziativa. Ma lui lo aveva intuito dal modo in cui lo guardava mentre parlavano e mentre Yuu, gli faceva vedere come si poteva suonare un pezzo molto difficile con l’acustica.  

Quella notte fu fatale ad entrambi, perché varcata quella soglia che divide una semplice amicizia con qualcosa di più, non erano più stati in grado di stare separati per lunghi periodi.

Ora infatti si trovava lì con lui, lo aveva seguito in una delle tappe del Tour dell’Heresy con la scusa di voler vedere i suoi Senpai dal vivo, ma era lui che voleva.

Sorrise finendo di asciugarsi i capelli, usando l’asciugamano dato in dotazione dall’albergo; mentre dall’altra stanza, Yuu continuava a cantargli quella dolce canzone d’amore.

« Now I've tried to talk to you and make you understand
All you have to do is close your eyes
And just reach out your hands and touch me
Hold me close don't ever let me go
More than words is all I ever needed you to show
Then you wouldn't have to say that you love me
Cos I'd already know »

Il ragazzo seduto sul bordo del letto disfatto, alzò di nuovo gli occhi dall’acustica, questa volta attirato da un movimento; la porta che si apriva un poco di più facendo filtrare ancora più luce. Il lungo e sinuoso corpo di Kazuki fece capolino e rimase fermo ad osservarlo; così come anche lui; entrambi non riuscivano a distogliere lo sguardo.

« Hai fatto..? » la lieve voce del più grande, spezzò il silenzio.

Kazuki si limitò ad annuire, avvicinandosi al letto. Avevano finito di fare l’amore da poco e lui era andato a fare una doccia, mentre Yuu era rimasto a letto. Poi aveva udito dei rumori e in fine una lieve melodia provenire dalla stanza.

Si mise a sedere al suo fianco, mentre Yuu lo fissava senza parlare; ma quando fece per parlare due dita si posarono sulle sue labbra. Sorrise intuendo che Yuu non volesse che parlasse, ma lui sentiva nel suo cuore che quelle parole volevano uscire, essere gridate per farle udire a tutto il mondo!

Lo amava, e da tanto tempo ormai, lo aveva sentito montagli dentro senza possibilità di fermarlo. Amava Yuu come mai in vita sua aveva amato qualcun altro e ora, era arrivato il momento di dirlo a voce, di farglielo sapere, era stanco di nascondersi dietro finti sorrisi amichevoli, di pacche sulle spalle o occhiate fugaci, quando erano in compagnia di altre persone.

Almeno agli amici più cari, ma dovevano dirlo.

Anche a se stessi.

Basta menzogne.

« What would you do if my heart was torn in two
More than words to show you feel
That your love for me is real
What would you say if I took those words away
Then you couldn't make things new
Just by saying I love you »

Lasciò che l’ultima strofa abbandonasse le labbra carnose dell’uomo che amava, le immagazzinò nel proprio cuore, beandosi del regalo che gli veniva offerto. La sua voce era così dolce e melodiosa, che era davvero un peccato non udirla quasi mai cantare; era portato anche per il canto e non solo per la chitarra.

Con movimenti lenti Yuu adagiò l’acustica accanto a loro, ben distesa sul materasso; teneva troppo alle sue bambine per lasciarle a terra e questa, era una cosa che Kazuki riusciva a capire benissimo, essendo a sua volta chitarrista.

Era strano per lui sapere quanta ammirazione e fiducia quel ragazzo riponeva in lui, ma doveva ammettere che gli faceva un piacere immenso.

« Posso parlare? » chiese sorridente il più piccolo.

Yuu sorrise a sua volta « Lo stai già facendo no? ».

Kazuki scoppiò in una risata cristallina e Yuu, si ritrovò a rimirare quel volto da bambino che si illuminava; nonostante non fosse più piccolissimo, Kazuki riusciva a sembrare una creatura appena nata, così ingenua da dover esser protetta a tutti i costi.

Appena si riprese da quella risata spontanea, Kazuki si accorse dello sguardo intenso dell’altro e sentì il cuore saltargli qualche battito.

« Non posso più vivere così Yuu.. » il suo fu quasi un gemito.

« Vuoi andare via da me..? » gli chiese l’altro sorridendo, sapeva benissimo cosa intendeva l’altro ma si divertiva a farlo patire un po’.

« Certo che no! » si affrettò a rispondergli « Non posso più vivere senza te.. hai paura adesso? » gli chiese con l’angoscia nel cuore.

Se aveva taciuto tanto a lungo i suoi sentimenti, era anche grazie alla paura di opprimere l’uomo di cui si era perdutamente innamorato, senza però immaginare che le cose erano identiche anche dall’altra parte. Yuu era stato più volte sul punto di confessarsi a Kazuki, ma poi la differenza di età lo aveva sempre fermato, non era moltissima, ma abbastanza per fargli crescere delle domande a cui non poteva rispondere da solo.

E se Kazuki un giorno si fosse accorto, che era troppo vecchio per lui?

« Non rispondi..? » la dolce voce di Kazuki, lo riportò al presente.  

«  Scusa.. certo che ho paura.. » fece una pausa, nella quale vide il terrore montare dentro gli occhi dell’amato « Ma solo di farti del male..o..che tu mi possa lasciare solo, un giorno.. » era difficile per lui farsi vedere così debole da qualcuno, anche se quel qualcuno era l’uomo che amava.

Delle lacrime inondarono gli occhi dolci del chitarrista degli ScreW, non riusciva più a contenere tutto quell’amore, tutte quelle emozioni forti mai provati prima di allora.

« Spero di riuscire a farti capire… cosa provo davvero per te.. piccolo » con queste parole, Yuu andò ad accarezzare la pelle delle gote umide di lacrime.

« So che mi ami.. e io amo te » nonostante l’emozione del momento, le parole uscirono sicure e decise.

Le labbra di Yuu si stesero in un sorriso « Ma che ho cantato fin’ora? ».

« Non importa..non ce la faccio più a tacere il mio amore per te Yuu..ti amo e voglio dirlo agli altri » c’era così tanta enfasi in quelle parole, da lasciare sbalorditi.

« Credo che già lo sappiano.. » il volto di Yuu era teneramente innamorato, impossibile da non capire il sentimento che li legava guardandoli in un momento simile.

« Dici? » chiese sorridente il più piccolo.

« Dico.. » sorrisero entrambi raggianti, mentre i loro corpi si muovevano da soli, per raggiungere il centro del letto.

Forse, quella di farsi la doccia non era stata proprio una buona idea.

 

More than words

 

Fine!

 

Oddio li amo! <3

Me ne dimentico sempre, però ogni volta che torno a pensare a loro, riscopro questo amore per questa coppia! ^-^

Lo so che non dovrei dirlo, perché per un amante come me delle UruhaxAoi, questo pairing è un tradimento bello e buono, ma che ci devo fare io se sono teneri insieme? v.v

 

Ora vi spiego bene o male com’è uscito questa shot >_<

Ieri Aoi su twitter ha scritto che stava ascoltando questa canzone, ammetto che non mi ricordavo di che canzone si trattasse quindi l’ho cercata sul tubo e BAM! Eccola la! Io e mia sorella con gli occhi da triglie lesse, che iniziano a sclerare su a CHI pensasse Aoi. La sua ipotesi è stata subito Kazuki, mentre io Uruha (visto che sono una AoixUruha dipendente? XD).

Poi mia sorella mi fa: ” te lo immagini mentre la suona? “ E io: “ certo che me lo immagino “

Direi che me lo sono immaginato fin troppo bene, perché questa mattina eccomi qui a buttare giù questa cosa. La scena di loro due al mare è venuta fuori spontanea, visto che da quando quella santa donna di Acchan, mi ha detto che sono stati al mare insieme (ebbene sì me lo ero perso v.v) la mia mente ha vagato nelle lande delle nuvole rosa *w*

 

Spero che sia stata di vostro gradimento,

Ja ne <3






   
 
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