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Autore: Lalani    13/07/2012    8 recensioni
Tom Riddle; Drabble; II Guerra Mondiale
"Il cadavere di Londra marciva sotto un cielo di catrame: strade, industrie e palazzi erano aggrovigliati in un gomitolo infuocato.
Tom non era mai stato un bambino ma in quel momento, sepolto dai resti della sua città, non voleva essere altro".

Agosto 1940: Inizio della Battaglia di Londra. E sotto le bombe, Tom non è altro che un bambino.
Prima Classificata al "Meglio poche ma buone - DRABBLE contest" indetto da _Psiche.
Genere: Guerra, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Tom Riddle/Voldermort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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Ecco a voi un paio di noticine sulla drabble:
La storia è ambientata nell’Agosto del 1940, ovvero durante le prime fasi della Battaglia di Londra, uno dei primi scontri aerei della seconda guerra mondiale: la capitale inglese venne incessantemente bombardata dalla Luftwaffe, l’aviazione tedesca, per quasi un anno.
Il nostro povero e indifeso (??) Lord Oscuro aveva soltanto quattordici anni all’epoca(essendo nato nel 1926) e, come ogni estate, era costretto a rimanere nell’orfanotrofio, senza nemmeno poter usare la magia(tra l’altro, chissà se i Sortilegi Scudo riescono a proteggerti da un bombardamentoO__O).  Ovviamente la mia è tutta un’interpretazione personale, ma credo che sia stata un’esperienza davvero traumatica per il giovane Tom, un’esperienza che gli darà la spinta finale per diventare definitivamente Lord Voldemort. Il titolo deriva da una frase della canzone “Say my name” dei Within Temptation”.





The world of yesterday


Il cadavere di Londra marciva sotto un cielo di catrame: strade, industrie e palazzi erano aggrovigliati in un gomitolo infuocato.
Tom non era mai stato un bambino ma in quel momento, sepolto dai resti della sua città, non voleva essere altro: desiderava piangere e aggrapparsi al terreno, come tutti gli altri bimbi dell’orfanotrofio, come un lurido Babbano.
Ma lui era speciale, era un dio, e il suo nuovo nome aveva il sapore della vendetta.
Dovette alzarsi, con le ginocchia spezzate e gli occhi bruciati, per guardare Londra straziata dalle bombe, stuprata dai non-maghi.
Il mattino dopo, Lord Voldemort aveva deciso: un giorno sarebbe stato lui a farli urlare e bruciare.




Che dire…felicissima del risultato!

Ancora grazie alla giudicia e complimenti alle altre partecipanti!
  
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