< Qui non ci ho mai portato nessuno > disse Zayn.
< E perché hai portato me? > chiesi.
< Risponditi da sola >
Accese una sigaretta, di solito fumava quando era nervoso. Gliela tolsi di mano e feci un po' di tiri.
< Non mi piacciono le ragazze che fumano >
< Quindi mi odi? >
< Esattamente >
< Ok, allora me ne vado >
< No! Resta... >
Ero esattamente in piedi davanti a lui, aveva uno sguardo misterioso e fece un sorriso malizioso.
< Che bassa che sei...scommetto che non arriveresti alla mia faccia per baciarmi! >
< Scommetti? >
< Mi pare ovvio >
Mi misi in punta di piedi, chiusi gli occhi e lo baciai dolcemente, lui mi teneva i fianchi.
< Hai visto che ci sono arrivata? >
< Non è stato granchè... >
< Vuoi istigarmi? >
< Non si era capito? >
< Zitto >
< Ok, sto muto, però seguimi >
Mi guardo la scollatura dove saltava fuori il pizzo del reggiseno e sorrise.
Caminammo per pochi minuti fino ad una casetta di legno dispersa nel bosco, gli camminavo a distanza dato che non lo volevo vicino a me.
< Ci odiamo a vicenda e siamo qui insieme... > dissi.
< é questo il bello >
< In che senso? >
< Sai, dove c'è odio c'è...bah, niente >
< Bravo, meglio se non dici niente >
Entrammo in quella casa, ci sedemmo sul letto, io sul lato destro e lui sul lato sinistro.
< E se ci sedessimo vicini? >
< Io mi sposterei >
Anche se dissi così lui si girò verso di me, ero seduta in mezzo alle sue gambe e lui era dietro di me. Avvicinò il suo viso al mio collo e iniziò a baciarmi.
< Cosa intendi fare? > gli chiesi.
< Sicuramente tu hai paura e non vuoi... >
< E questo chi cazzo te l'ha detto? Ti pare che ho paura? >
< Non si sa mai...ti fai vedere tanto forte ma secondo me sei una fifona >
< Bah, nei tuoi sogni! Vuoi che tu dimostri cosa so fare? >
< Inizia >
< Parti tu, do a te la prima mossa dato che poi non saprai neanche come continuare >
Fece un risatina e iniziò a sfilarmi la maglietta, mi sganciò il reggiseno di pizzo bianco senza che nemmeno me ne accorgessi.
< E te non fai niente? > mi sussurrò.
Odio quando mi istigano, mi girai di scattò e lo scaraventai sul letto, era sotto di me. Gli tolsi furiosamente la maglietta.
< Ecco, ora siamo pari > dissi.
< Ma questo è solo il primo punto, continuiamo >
Infilò la mani dentro ai miei pantaloncini e chiuse gli occhi per godersi il momento, io lo morsicai.
< Mmmmh... > fu l'unica cosa che uscì dalla sua bocca dopo tutti i suoi urli di eccitamento.
< Non sei stata così male > borbottò.
< Cosa credi? Guarda che sono un'esperta >
< Non esagerare >
< Io faccio quello che voglio, ora vado, ciao bello >
< E mi saluti così? Senza nemmeno baciarmi? >
< Ok, ti do un bacio se poi posso darti uno schiaffo >
< Affare fatto >
Lo baciai e lui mi morse il labbro, io sospirai dal piacere che provavo in quel momento.
Poi mi staccai da lui e gli diedi lo schiaffo come promesso.
< Bene, vado. >
Mi voltai e mentre mi allontanavo lui mi fissava il mio culo che aveva avuto tra le sue mani fino a pochi minuti prima.
Poi a metà strada mi voltai e lo mandai a vaffanculo, lui sorrise e ricambiò. #RECENSITE :)