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Autore: everlastinglight    14/07/2012    3 recensioni
Stavi per andartene dopo vari minuti quando vedesti una figura aggiungersi al riflesso della vetrina,ti regaló un sorriso e ti disse”Colazione da Tiffany?”tu annuisti e lei ti fece cambiare idea,quella ragazza sapeva che tasti toccare”Tu assomigli molto a Holly,soprattutto vestita cosí”Contiene strofe dalle canzoni di Lana Del Rey e un lieve spoiler sulla sesta stagione-
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Serena Van Der Woodsen
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Più stagioni
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Quando l’hai incontrata per la prima volta,hai provato una strana antipatia verso quella ragazza fin troppo allegra.
Dorota aveva sbagliato il gusto del tuo gelato e invece della vaniglia aveva preso il cocco.
Lei ti offrí il suo con il piú luminoso dei sorrisi ma tu rifiutasti,avevi 8 anni e volevi il tuo gelato.Non quello di una ragazza con l’accento Californiano.
Quel pomeriggio l’hai passato a casa di Chuck insieme a Nate,tu sembravi non esistere per loro...erano troppo occupati a giocare con il nuovo cagnolino di Chuck,regalo di Bart per farsi perdonare di non essere tornato a casa per Natale.
Sapevano che quando Bart sarebbe tornato si avrebbe presto chiesto in che momento aveva deciso di prendere un cane che correva e macchiava i pavimenti del suo prezioso attico,quindi davano tutta la loro attenzione al cucciolo.
Pensavi a quella ragazzina e come l’avevi trattata,in fin dei conti voleva solo essere tua amica invece tu la lasciasti da sola,seduta in una panchina guardandoti andar via.
Il giorno dopo era nel tuo attico.
Sua madre stava chiacchierando con Eleonor,quando la bimba ti vide corse verso di te e ti chiese di giocare insieme ad essere pop-stars.
Blair Waldorf non giocava ad ‘essere pop-stars’ era inaccetabile e secondo te quella bambina doveva crescere e maturare.
Le urlasti in faccia di non azzardarsi ad andare in camera tua prima di salire le scale e lasciarla sola...mentre ti guardava andar via.


“Don't make me sad,Don't make me cry.
Sometimes love is not enough and the road gets tough,
I don't know why.
Keep making me laugh,let's go get high.
The road is long,we carry on,
Try to have fun in the mean time.”
-Born to die

Il tuo dodicesimo compleanno era alle porte e tu non potevi esserne piú felice:Tuo padre ti aveva comprato un tubino nero simile a quello di Holly e Nate ti aveva dato la gioia del primo bacio.
Ti sentivi davvero una principessa in una fiaba,avevi un Re premuroso,un Principe dolce e un Giullare di Corte abbastanza divertente,un po’ troppo perverso ma riusciva pur sempre a farti ridere...mancava solo una dama di corte perché purtroppo nessuna delle tue minions era adatta a quel ruolo.
Il giorno della festa Chuck ti chiese se poteva invitare una sua amica e tu,pensando che si tratasse solo di una delle sue conquiste,gli dissi di si.
Quando la vidi arrivare volevi urlarle di smetterla di seguirti ma non hai potuto far a meno di pensare che era una ragazza davvero bellissima,l’unica che poteva compararsi a te in grado di bellezza.
Sembrava un angelo,i suoi capelli lucenti erano lasciati liberi e ogni volta che si muoveva il profumo di more si spargeva nell’aria,il suo vestito bianco candido era dolce e di buon gusto mentre la sua collana di diamanti le stava semplicemente d’incanto.
Lei era felicissima di vederti,si presentó con un sorriso a trentadue denti che lasció abbagliato Nathaniel.
La festa era improvvisamente incentrata su di lei,Nate e tutti gli altri erano intorno a lei facendosi raccontare le sue avventure californiane.
Chuck si sedette nel divano accanto a te abbuffandosi della torta al limone,purtroppo quel giullare non era cosi stupido come pensai e notó il tuo sorriso svanire man mano che la ragazza parlava.
Ti disse che era ingiusto lasciare la festeggiata da sola e ti offrí un pezzo di torta che tu ovviamente rifiutasti.
Sapevi cosa sarebbe successo se provavi anche un piccolo pezzo...non ti saresti fermata e avresti passato l’intera notte in bagno a piangere vicino al freddo water.
Ti alzasti e corsi via,inventando una scusa per l’unico ragazzo che sembrava ancora ricordare che fosse il tuo compleanno.

Quando vidi Tiffany&Co. ti avvicinasti,osservasti il tuo riflesso e con una fitta al cuore pensasti di non essere Audrey,di non brillare come lei.
Ti sentivi la ragazza dietro l’ombra di Marylin e con indosso quel tubino nero e le perle sembravi solo ridicola.
Stavi per andartene dopo vari minuti quando vedesti una figura aggiungersi al riflesso della vetrina,ti regaló un sorriso e ti disse”Colazione da Tiffany?”tu annuisti e lei ti fece cambiare idea,quella ragazza sapeva che tasti toccare”Tu assomigli molto a Holly,soprattutto vestita cosí”
Sorrisi,ora che prestavi piú attenzione lei con quel vestito sembrava Marylin,le confessasti il tuo pensiero e lei incominció a ridere.
Gentilmente ti chiese perché avevi lasciato la tua festa e tu le dissi la prima di innumerevoli bugie dando la colpa al mal di testa.
Ti prese la mano e ti invitó a casa sua a bere del thé,potevi dirle un secco no come avrebbe fatto una regina oppure potevi accettare e dimenticare il fatto che ti aveva tolto i riflettori il giorno del tuo compleanno.
Il suo sguardo era pieno di speranza,si aspettava di ricevere lo stesso trattamento di alcuni anni prima e tu volevi farlo...anche se lei e Chuck erano probabilmente le uniche persone a sentire la mancanza della tua presenza.
“Mi piacerebbe molto,peró devi promettermi di prestarmi un pigiama...mia mamma é a Parigi e non voglio stare da sola il giorno del mio compleanno.”Mai pensasti che avresti chiesto a una ragazza che conoscevi da 3 ore di restare a dormire a casa sua,ma non sembrava cosí cattiva quell’idea.
“Certo,quello che vuoi B!”
B?Nessuno ti aveva chiamato cosi,nessuno aveva mai provato a darti dei nomignioli.
Sapevano che non avresti approvato,fin da quando eri piccola sei sempre stata una ragazza fredda e distaccata.
Solo tuo padre conosceva il tuo sorriso piú genuino,tutte le altre persone erano sicure di conoscere una ragazza con una forza e un’indipendenza rara per avere solo 12 anni di vita.

Ti ricordi?Quella notte tu e la tua nuova amica californiana avete passato il tempo a parlare di vestiti e cittá del mondo.
Lei ti aprí il suo cuore per la prima volta,confessando amareggiata di essere infastidita dal nuovo matrimonio di sua madre,non faceva nient’altro che ripetere quanto fosse scomodo ad avere un uomo sconosciuto camminare in casa e ti assicurava di non essere gelosa perché l’ultima cosa che voleva era l’attenzione di sua madre.
Ma tu non le credevi,riuscivi a vedere nei suoi occhi tutto il dolore e la rabbia verso quella donna priva di senso materno.
Non eravate cosí diverse da quanto pensavi.
Mentre guardavi quella ragazza cosí fragile parlare ti convincevi di aver fatto la scelta giusta,lei aveva bisogno della tua forza e tu della sua leggerezza.
Cosi diverse ma anche cosi uguali.



“Darling, darling, doesn't have a problem
Lying to herself cause her liquor's top shelf
It's alarming honestly how charming she can be
Fooling everyone, telling how she's having fun”
-Carmen.

 

A 16 anni eravate piú unite che mai.
Sua madre si era sposata,era la 3° volta....e lei stava perdendo il controllo.
Ti ricordi ancora la prima volta che l’hai vista farsi una striscia di cocaina,era a casa di Chuck e lei ti pregó di provarla insieme.
Tu non volevi,no perché le regine non fanno uso di stupefacenti.
Lei non ci pensó due volte e sotto gli occhi di un orgoglioso Bass avvicinó il naso al tavolo e inaló la polvere bianca.
I suo occhi cristallini erano piú luminosi del solito,non riusciva a smettere di parlare e saltare.
Non eri preoccupata,avevi visto Chuck molte volte in quello stato e sapevi che una ragazza come lei non si sarebbe mai abituata a quella droga.
Era fin troppo dolce e speciale per continuare con quella pessima abitudine.
Ne eri sicura,forse non cosí troppo.


“The boys, the girls, they all like carmen
She gives them butterflies, bats her cartoon eyes
She laughs like god, her mind's like a diamond
Audiotune lies, she's still shining
Like lightning, light, like lightning”
-Carmen

 

Lo stesso anno si era svolto il famoso matrimonio Sheppard.
Avete litigato prima della cerimonia,eri andata a casa sua a cercarla per andare insieme al matrimonio e l’hai trovata nuda nel letto.
Una bottiglia di Tequila mezza piena sul pavimento,la sua biancheria intima e quella del ragazzo vicino a lei erano appena fuori dal bagno.
Non era la prima volta ormai che la trovavi in quello stato,ormai da 6 mesi era solita a tornare a casa con un nuovo ragazzo,una bottiglia in una mano e una bustina di polvere nell’altra.
La ragazza dolce non c’era piú,era solo una teenager in crisi che ti rinfacciava quanto fossi invidiosa del suo divertimento e di quanto era felice anche senza il tuo aiuto.
Sapevi che era l’effetto della droga perché ogni volta tornava da te,per piangere tra le tue braccia.
La svegliasti sentendo quella piccola scossa d’ira,ti stava prendendo in giro.
Prometteva di migliorare per poi prendere un taxi e raggiungere Georgina Sparks in un locale alla moda.
Il ragazzo se ne andó dopo che lo minacciasti di chiamare la mafia Polacca,lei non ne era felice accusandoti di aver mandato via la sua conquista.
Ti sembrava di sentire le parole di Chuck Bass,la differenza tra loro era che Chuck non andava da te a piangere dopo essersi comportato da perfetto stronzo con l’unica ragazza che gli abbia mai dimostrato il suo affetto.
Le urlasti di crescere e pensare al futuro mentre la obbligavi ad entrare nella doccia ti stava per rispndere,probabilmente con una solita battutina perfida sul tuo essere cosí santa e casta ma quando aprí la bocca tutto quello che riusci a fare fu vomitare.

Quando siete arrivate al matrimonio,la cerimonia era gia iniziata ed era in corso il ricevimento,lei si rifiutó di sedersi accanto a te e i ragazzi preferendo restare seduta da sola al bar bevendo un bicchiere di Champagne dopo l’altro.
Era sotto l’effetto della Marihuana quando tornó al vostro tavolo,si sedette vicino a te e ti abbracció.
Sembrava una bambina capricciosa a cui devi dare tutta l’attenzione o incomincerá a piangere.
Era umiliante,per te e per lei.
Le consigliasti di andare a prendere una boccata d’aria insieme a Nate,in quello stato non sapevi dove sarebbe andata a finire e tu eri giá fin troppo occupata a cercare di non far scoppiare una rissa tra Chuck e lo sposo,geloso di tutte le attenzioni che il ragazzino di 16 anni stava dedicando alla moglie.
Lei ti salutó ridendo e chiamandoti bellissima.
Per poi andarsene barcollando sui tacchi 12 di Prada...lasciandoti al tavolo a bere Martini,da sola mentre la guardavi allontanarsi.

“This is what makes us girls
We don't look for heaven and we put our love first
Something that we'd die for it, it's our curse
Don't cry about it, don't cry about it
This is what makes us girls
We don't stick together 'cause we put our love first
Don't cry about him, don't cry about him
It's all gonna happen”
-This is what makes us girls.


 

Quell’estate é stata lei la persona che ti ha asciugato le lacrime.
Chuck ti aveva spezzato il cuore un’altra volta andando a letto con quella ripugnante bambina di Brooklyn e tu eri una pioggia di lacrime che sembrava rifiutarsi di vedere il sole.
Ma questo non potevi dirlo ad alta voce,non perché non volevi dirle la veritá...non dicevi niente perché non l’accettavi.
Non volevi guardarti allo specchio e pensare di essere miserabile senza quel bastardo.
Dopo l’appuntamento con Louis e il suo amico tu ti sei spezzata e le hai confessato l’inevitabile.E lei é rimasta con te.
Ti asciugava le lacrime con pazienza e amore,cosi come fece durante i mesi seguenti.
Chuck era tornato con una ragazza dolce e comprensiva,tutto il contrario del diavolo manipolatore che eri tu...e ti sentivi senza valore proprio come 8 anni prima davanti al negozio di Tiffany.
E lei era ancora li...pronta a ricevere il tuo cuore.
Perché tra sorrisi smielati e dichiarazioni d’amore tu sei stata accecata dalla gelosia rovinando la relazione tra la prostitua e il cavaliere oscuro.
Lui ti aveva dichiarato guerra e tu sei corsa da lei...e hai pianto per la prima volta tra le braccia di qualcuno.
Le hai detto quanto lo odiavi,le hai chiesto perché lui non si stancava di ferirti e perché credeva alle tue bugie cosi facilmente.
Lei ti stringeva e si limitava ad assicurarti che un giorno saresti stata felice,perché ti meritavi di esserlo.

Ti ricordi?Ti ricordi che il giorno dopo avete bevuto tutta la notte maledicendo il nome Bass?
Avete corso verso i gradini del MET completamente ubriache cantando “Tighten Up” dei The Black Keys e rischiando di essere arrestate dalla polizia.
Lei poche ore prima di aveva convinto che uscire e bere qualche drink sarebbe stato l’ideale,peccato che piú bevevi e piú avevi da sparlare di Chuck,cosí la normale serata tra amiche finí alle 5 del mattino.
Non perdevi peró la opportunitá di umiliare una delle tue minion,quando Penelope divertita ti disse di essere caduta in basso facendo la scena della ragazza gelosa tu le dissi con sufficienza ti tornare dal suo fidanzato,aggiungendo con malignitá,che non ne aveva uno dal liceo.
E la tua migliore amica ti seguí il gioco,tornando la vecchia se stessa,quando disse che le ragioni erano ovvie.
Penelope se ne andó dal locale cosi tu e la tua amica avete continuato a bere e ridere.
Blair Waldorf non era di certo la ragazza che affogava le lacrime in un bicchiere di Vodka ma lei aveva avuto ragione per la prima volta perché ti sentivi un po’ meglio il giorno dopo...ringraziando il cielo per non aver fatto finire foto scandalistiche su Gossip Girl.
La tue guerra con Chuck continuava e tu sembravi perdere ma almeno sapevi di non essere sola.

“I think i'll miss you forever
Like the stars miss the sun in the morning skies
Late is better than never
Even if you're gone i'm gonna drive, drive”
-Summertime Sadness

Le urlasti di maturare,l’hai mandata via di casa e tutto perché per la prima volta durante mesi ti disse la veritá.
Tu le hai preso Dan avendo paura di rivelare i tuoi sentimenti per Chuck.
Non hai avuto ripensamenti questa volta anzi,non hai pensato a lei durante tutta l’estate.
Ha avuto quello che merita e quello di cui ha bisogno per finalmente crescere,incolparti non per il suo dolore non é stato giusto e Dan amava pur sempre te...non ha avuto nessun diritto a mandare il tuo diario a Gossip Girl solo per vendetta.
Il suo comportamento ti ha fatto nascere un’ira verso di lei,lei...lei che prima ti da la sua benedizione e dopo ti colpisce alle spalle,dimostrando ancora di essere la puttanella bugiarda che hai sempre pensato che fosse.
Ora la stai fissando tra le tue braccia,é a terra ricoperta di polvere bianca sui seni e sulla bocca.
Nate e Chuck stanno disperatamente cercando di contattare Lily e William mentre aspettate l’ambulanza,siete in un motel sperduto in Nevada e i medici han detto che il tempo massimo é di 11 minuti.
Hai scoperto che é andata a letto con Dan ed é stato un motivo in piú per ignorare le sue chiamate.
Quella ragazza,fin troppo fragile da finire facilmente in mezzo a problemi,tu eri fin troppo orgogliosa per continuare a vivere con l’impulso di aiutarla ogni volta.
Avresti dovuto farlo ma durante l’anno non hai fatto nient’altro che aiutare la sua caduta,incominciando dal bacio che hai dato a Dan mentre sua nonna stava per morire.
Ricordi della vostra amicizia stanno invadendo la tua mente impedendoti di pensare...lei é li,sta piangendo perché ha capito di aver sbagliato in molte,troppe cose.
Il suo corpo continua a tremare e il suono del suo respiro diventa sempre piú debole,ti stringe la mano.
Il suo sorriso non é piú quello di una spensierata quattordicenne della California,ti sembra di vederle una lacrima rigarle il viso e dolcemente le sussurri di non piangere,di farlo per te.
Chiudi gli occhi,sai di averla persa quando la sua mano lascia la tua.
Stai piangendo e senti una spada colpirti al cuore.
Incronci il suo sguardo per l’ultima volta e le chiedi scusa.
E le vuoi urlare contro perché lei avrebbe dovuto comprare un tubino nero a tua figlia e tu un vestito bianco alla sua.

“Mon amour, je sais que tu m'aimes aussi
Tu as besoin de moi
Tu as besoin de moi dans ta vie
Tu ne peux vivre sans moi
Et je mourrerai sans toi
Je tuerai pour toi”
-Carmen

 



You are a Waldorf,remember?People don’t tell you who you are,you tell them.

  
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