Ballavo. Ballavo per dimenticare,per scaricare tutta la tristezza e la rabbia che avevo accumulato durante questa settimana. Era morto. Il mio adorats,Key, è morto. Per una stupida festicciola. Improvvisamente lo vidi. Corsi fuori la sala. Non c'era più.Mi sciaquai il viso. Era leggermente rosso. Mi portai al petto la collanina che un paio di giorni prima mi aveva regalato. Inizio a piangere,ma subito mi feci forza,prendendo il borsone e me ne andai via. Mentre stavo tornando di nuovo in quella casa,dove anche i muri mi ricordavano di lui,mi sedetti su una panchina.Quel pomeriggio,per le vie,c9era un via vai di gente di qualunque tipo. Ma tra mille,lo riconosco. Inizio a correre. Il polmoni mi stavano scoppiando,ma non mi fermai. Inciampai anche,ma dopo tutto ciò,mi rialzai. Eccolo. Davanti a me, di spalle. Gli misi una mano sulla spalla. Si sta per girare. Mi accorgo che in realtà non è lui. Mi accasciai a terra,con l'indifferenza del giovane,che se ne va,lasciandomi lì con le mie lacri.me. Ora basta. Non ce la facevo più. Il dolore mi aveva strazziato. Prima sorridevo sempre,mentre ultimamente,ero diventata uno zombie,che viveva solo perchè doveva farlo. Che senso aveva continuare?!? Misi un piede fuori dal marciapiede. Me ne sarei andata. Finalmente. Guardo per l'ultima volta il mondo. Verso l'ultima lacrima,ed un'auto mi investì. Vi racconto la mia fine,anzi il mio inizio,dal paradiso. Vicino a lui. Perchè così facendo,ho smesso di soffrire,e ho ricominciato a sorridere. Fine.