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Autore: ciasten    14/07/2012    2 recensioni
Ero nata lo stesso giorno di Justin,l'uno marzo,ma del 1995.Ero un anno esatto più piccola di lui.
Quest'ultimo mi fissò per alcuni secondi,mentre mia madre e la sua iniziavano a trasportare i bagagli in macchina.Io lo salutai con un "ciao" molto debole.
Lui invece mi venne incontro e mi abbracciò.Mi tenne così stretta che non riuscivo quasi a respirare.
-Sei tornata.-mi sussurrò e io sorrisi,ricambiando l'abbraccio.
*dal primo capitolo*
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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did you know you're an angel? who forgot how to fly

Prologo.
 Il bimbo corse con tutto il fiato che aveva in gola,verso la casa dell'amica.Non doveva andarsene,non poteva.
La vide in macchina,con la madre al suo finaco,mentre piangeva.Quando lo vide gli sorrise,continuando a piangere.
-Juliet!-disse tempestando di pugni il vetro della macchina.-Ricordati che ci rivedremo e...-anche il biondino iniziò a piangere.-e ci sposeremo,proprio come nelle favole.-Il padre mise in moto la macchina e partì,fregandosene del bambino.La bimba gli regalò un ultimo sorriso.
-E nelle favole esistono soltanto i lieto fine.-sussurrò travolto dalle lacrime.


Cosa aveva lasciato mio padre quando aveva abbandonato me e mia madre?Non un video,non una fottutissima lettera,ma un semplicissimo post-it.
Ma c'è anche da dire che non ci doveva dire nulla perchè quello che era successo nei mesi precedenti spiegava già tutto.
Era alcolizzato,non aveva un fottutissimo lavoro,picchiava me e talvolta mia madre e cercava una nuova donna con cui rifarsi una famiglia.La donna l'aveva trovata e ora se ne era andato.E a dirla tutta non mi dispiaceva che se ne fosse andato.
Ora mia madre era libera e io ero serena.Si,avevo qualche cicatrice e lividi,nella pancia e su gambe e braccia...ma tutto era finalmente finito.Ero felice.
-Juliet...Juliet-mi scosse mia madre sull'aereo verso Stratford e io mi risvegliai.La guadai con sguardo interrogativo per vari secondi.-Siamo arrivati.-
Borbottai qualcosa e mi sedetti composta.Mi aggiustai i capelli e la maglia e appoggiai la testa al vetro.
Stavamo ritornando a Stratford dopo dieci anni.
Io ero nata lì e avevo vissuto lì fino ai sette anni con mia madre,da sole.Mio padre l'aveva abbandonata quando avevo un anno,ma al mio settimo compleanno lui era ritornata e ci aveva portate via dalla nostra vita.Ce l'aveva rovinata.
Ricordo che avevo dovuto lasciare il mio migliore amico,Justin,solo perchè mio padre aveva deciso che doveva riprenderci.
Uscimmo dall'aereoporto in totale silenzio,mischiandoci con il resto dei passeggeri e finalmente ci fermammo ad aspettare la macchina della madre di Justin, dato che avremmo abitato da loro 
finchè mia madre non si sarebbe potuta permettere una casa,sarei stata da Justin e Pattie.
M
ia madre mi prese il viso con una mano.
-Juliet,tu sei felice di essere quì?-mi chiese ed io annuì.Ultimamente ero di poche parole.-Perchè vedi,lo faccio solo per te.Hai soltanto diciassette anni e non meriti tristezza.-io le sorrisi per farle capire che le volevo bene e lei parve capirlo.
Ci eravamo fermate nella piazza centrale che era cambiata,ora c'erano tanti negozi che primo non esistevano...ma allo stesso tempo era la solita piazza di sempre.
In lontananza vedemmo arrivare una range rover nera e vidi mia madre alzare la mano e salutare il guidatore e la donna che gli stava accanto.
Io mi alzai dalla valigia sulla quale ero seduta,quando la macchina si fermò davanti a noi.Ne secsero una donna davvero carina.Me la ricordavo benissimo,era Pattie e un ragazzo biondo che riconobbi subito come Justin.
-Ciao Pattie!-esclamò mia madre raggiungendo la donna.Io rimasi ferma al mio posto,giocando nervosamente con i bracciali che portavo alla mano destra.
-Melanie!-ricambiò Pattie,abbracciandola.Justin sorrise.
Quel sorriso.Non era cambiato per niente,da quando era piccolo.Il sorriso e gli occhi erano identici.
-E tu devi essere Justin,eh?Quanto sei cresciuto!-esclamò mia madre salutando anche lui.Poi,quando finì di salutare anche lui,si voltò verso di me.-Lei è Juliet.-sorrise in mia direzione e Pattie e Justin finalmente mi notarono.Io mi avvicinai,scostandomi i capelli dal volto.
-Come sei cresciuta-disse Pattie,come aveva fatto poco prima mia madre con Justin.-Quanti anni hai?-
-Sedici,tra poco 17.-sorrisi debolmente.
Ero nata lo stesso giorno di Justin,l'uno marzo,ma del 1995.Ero un anno esatto più piccola di lui.
Quest'ultimo mi fissò per alcuni secondi,mentre mia madre e la sua iniziavano a trasportare i bagagli in macchina.Io lo salutai con un "ciao" molto debole.
Lui invece mi venne incontro e mi abbracciò.Mi tenne così stretta che non riuscivo quasi a respirare.
-Sei tornata.-mi sussurrò e io sorrisi,ricambiando l'abbraccio finchè non sentì una fitta fortissima allo stomaco.Feci un salto indietro.Sicuramente un livido.
-Scusa...è che ho un livido nello stomaco e mi ha fatto male.-mi scusa quando vidi la sua faccia dubbiosa.Poi gli sorrisi e gli diedi un altro abbraccio ma più debole.
Non pensavo che dopo dieci anni sarebbe stato così.Era come se non fosse passato neanche un giorno.
Ero tornata,finalmente.







EHI,I'M HERE(?)
Saaaalve,nuova fan fiction c:
L'idea per scriverla mi è venuta oggi pomeriggio,mentre ascoltavo Ed Sheeran (lo amo scnxkjsm) **
Non so ssapevo se postarla,ma ho iniziato a scriverla e l'ho corretta in qualche punto e il risultato mi è piaciuto,così eccola quì c:
Se vi piace lasciate una recensione?vi preeeeegooo çç
Io ora vi lascio e sapetto qualche vostro commento
Baci baci <3
  
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