Storie originali > Azione
Segui la storia  |       
Autore: sharing    15/07/2012    1 recensioni
Piccolo racconto di azione, alcune parti inventate e alcune vere.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Zona di lancio.

6.45. GTM +1.


L'aereo viaggiava lentamente al di sopra del 10.000 piedi, tutto il terreno era ancora scuro, di quel colore dell'acqua di notte, una visione spezzettata dalle nuvole che viaggiavano sotto di noi, e in cui alternativamente ci immergevamo.

"Sierra Comma Five-Four-Eight-Seven-Nine United World Army a torre di controllo operazioni di lancio Alfa-Zulu-Five, Alfa-Zulu-Five qui Sierra Comma Five-Four-Eight-Seven-Nine in richiesta di autorizzazione al lancio ad alta quota secondo piano ATCXL-214, Sierra OUT." Scandiva l'addetto all'apparecchiatura radiofonica nel microfono della cuffia mentre saltuariamente ci scrutava.

"BigKnife, check radio per Ghost." pronunciai con voce sicura appena indossato l'auricolare sull'orecchio destro.

Il pilota allungò con fare sicuro il braccio in modo da renderlo visibile e mi fece il segno dell'OK seguito da tre dita.

Sorrisi, girandomi verso i membri della mia squadra.

"Littlechild. V2." li chiamai, serio come solo una missione di ZULU 4 poteva rendermi.

Littlechild, nome reale Mark Furekoz, poco più che un bamboccio di 22 anni suonati troppo presto e incapace di staccarsi dalla tetta della madre.
Della madre puttata, dato che era il quinto figlio.
Fatto col quinto marito.

V2, nome reale mai saputo.
Un fottuto russo delle spetsnaz, passato alla UWA dopo aver perso la fiducia del suo comandante per un qualcosa che in realtà non aveva fatto.
E probabilmente insieme alla fiducia anche un po' di quella già scarsa sanità mentale che gli rimaneva in quella testa di cazzo.

Littlechild si girò verso di me, scattando in piedi e formando la posizione del saluto militare.

"Dove credi che siamo? in una caserma? Riposo per dio." Sibilai spazientito, ancora dopo anni di lavoro non si era reso conto che questa era una guerra e non una caserma dove giovani pippaioli sparavano piombini a un bersaglio di carta.

V2, che di anni ne aveva 30, ormai aveva già capito come il suo comandante, alias I-O, concepiva tutto questo puttanaio mondiale, tanto che ormai era divenuto da buon tempo silenzioso e obbediente.
<<Chissà quante volte gli avrò salvato il culo ormai>> pensai ridacchiando nella testa.

"Littlechild, check equipaggiamento." Gli ordinai facendolo voltare.

Iniziai a tirare le varie cinghie
"Cinghia uno ok."
"Cinghia due ok."
"Cinghia d'aggancio attrezzatura ok."
"Cinghia zaino ok."
"Cinghia regolazione bretella uno ok."
"Cinghia regolazione bretella due ok."
"Littlechild OK." Conclusi con un tono leggermente più alto, mentre egli indossava l'elmetto con mezza agganciata la maschera dell'ossigeno.

il ciclo si ripetè per tutti noi, occupando un paio di minuti.

Ci risedemmo, e mentre Littlechild continuava a studiare la cartina io e V2 lucidavamo e controllavamo i fucili e le varie armi.

"Littlechild, non vorrai mica portartela a letto quella cartina, vero?" Sussurrò V2 con tono collocabile tra la finta cortesia, lo scazzo e la pura presa per il culo.

Sorrisi leggermente.
"V2 ha ragione soldato, e poi cazzo te ne fai di sapere a memoria una cartina se le armi non vanno?" Aggiunsi io, con tono leggermente autoritario, facendo desistere V2 a continuare le provocazioni.

Littlechild rimise la cartina nella tasca della mimetica, facendo quasi finta di nulla, e si unì a noi nel controllo delle armi.

Passarrono circa altri 40/45 secondi che le luci si spensero e si accesero le luci rosse di preparazione al lancio.

Ci alzammo tutti innestando l'altro lato delle maschere di ossigeno e assicurandoci addosso le armi, che ci avrebbero seguito in un lancio di altissima quota e nella piccola guerra che ci aspettava di sotto.

Il comandante di lancio iniziò a contare all'interfono.
"40"
...
"30"
...
"20"
...
"10"
...
"5"
"4"
"3"
"2"
"1"
"0"

La luce divenne verde, e uno dopo l'altro ci catapultammo nel buio che iniziava a mostrare la luce del mattutino sole.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: sharing