il rumore assordante della mia sveglia mi costrinse ad alzarmi, 

mi alzo e mi guardo allo specchio, 

odio me stessa, tutti mi odiano, compresa me. 

Il mio sguardo di posa sui polsi, dove si vedono dei tagli,

era il mio modo per sfogarmi,

per sfogare il mio odio contro me stessa.

Andai di sotto dove trovai mia madre e mi sorella, ashley. 

gli volevo un bene dell'anima.

feci in finto sorriso e dissi 'buongiorno!', 

loro ricambiano il sorriso e mi dissero insieme 'buongiorno anche a te!' 

bevvi solo due sorsi di latte, non avevo voglia di mangiare.

ritornai di sopra e mi preparai per andare a scuola, 

o meglio, l'inferno. 

misi dei jeans, una semplice maglia e le mie amate converse, 

scesi, 'a dopo mamma' gridai, con la speranza di avermi sentito. 

inizio a incamminarmi verso la scuola, 

dopo 10 minuti circa sono arrivata, 

entro e vidi bieber e i suoi amichetti e le cheerleader, tutte puttanelle.

mi stavano sul cazzo, sopratutto bieber, 

era solo un viziato di merda, 

si credeva di essere chissà chi solo perchè era un cantate di fama mondiale,

ma in realtà era solo uno sfigato. 

Mi prendevano in giro solo perchè non ero popolare, 

mi chiamavano 'psicapatica', 

ma poco mi importava. 

Mi avvicinai da catlin, la mia migliore amica,

ci conosciamo da sempre, praticamente, 

gli voglio un mondo di bene,

è come una seconda sorella per me. 

'Ehi catlin!' dissi sorridendo, ricambia il sorriso, 'ciaaao charlie!' esclamò contenta, 

mi abbracciò e ricambiai l'abbraccio, 

'tutto apposto?' mi domandò, gli volevo dire come stavo realmente,

che stavo di merda, che ero triste, che mi odiavo, 

ma non volevo farla preoccupare,

risposi solo 'sto bene, grazie' ero brava a mentire, 

'tu?' continuai, 'sto bene anch'io' rispose sorridendomi. 

suonò la campanella, 'che materia hai ora?' mi chiese, 

'ehm.. matematica, tu?' risposi, 'storia', 

'allora ci vediamo dopo all'ora di pranzo, a dopo' dissi dandogli un bacio sulla gancia. 

andai in classe e l'unico posto libero era accanto a bieber, perfetto. 

mi andai a sedere e sentì gli occhi di bieber addosso, mi dava sui nervi,

iniziò la lezione e feci finta di niente.

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finì la lezione, feci per andarmene ma justin mi prese per un braccio, 

'che vuoi?' chiesi seccata. 

'ti devo chiedere un favore' rispose.

'spara' risposi. 

'allora, mi servirebbe un'aiuto in matematica, e visto che tu te la cavi, volevo chiederti se mi davi una mano' rispose, 

non ci potevo credere, che faccio?!

'ehm.. okay, oggi alle 4 a casa mia?' risposi. 

sorrise, 'vabbene, ci vediamo oggi!' rispose dandomi un bacio sulla guancia, avvampai. 

provai una sensazione strana, come se mi sentissi rinascere.

'a dopo!' sorrisi. 

ehiii ragazze! so che questo capitolo fa schifo,

ma è la mia prima volta, capitemi. çç

recensite, mi raccomando, vi voglio bene. 

@ispirauhl on twittaah. xx

ps. scusate se ci sono errori, 

però mi rompeva rileggere çç