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Autore: ciastin bibah    15/07/2012    3 recensioni
Cheryl si trova casualmente a casa di un perfetto sconosciuto, che si fa chiamare Drew.
Lei non vuole affezionarsi a lui, ma lui prima o poi riuscirà, e fra loro scoppierà un tenero amore, che verrà sempre ostacolato.
"Ti prego, Cheryl"disse JUSTIN, mentre le lacrime gli rigavano il viso angelico."Baciami".
"Non posso"disse Cheryl.Il cuore le avrebbe voluto uscire dal petto.
"Fallo per me, Cheryl. Baciami ti prego.TE LO ORDINO"disse Justin serio.
-TE LO ORDINO-pensò Cheryl.
Non poteva essere mai comandarla.
"COL CAZZO"disse la ragazza secca,mentre abbandonando l'amore della sua vita, forse per sempre.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nove mesi a casa di un perfetto sconosciuto.
Fantastico.
Noto lo sguardo di papà puntato su di me."Cheryl, è per il tuo bene"disse quasi balbettando.
Odio quando fa così.
Non gli rivolsi la parola, almeno fino a quando non parcheggiò l'auto davanti ad una piccola villa,molto carina.
Scesi velocemente dall'auto, sbattendo con forza la portiera.
Mio padre suonò il citofono. Gli tremavano le mani.
Una signora sui 50 anni all'incirca, aprì la porta con un grande sorriso stampato in volto."Salve, la stavamo aspettando"disse guardando prima me poi mio padre.
Entrai nella villa e iniziai a guardarmi attorno, con aria scocciata.
"Cheryl, mi dispiace"disse papà che era ancora sulla soglia della porta.
Non mi voltai a guardarlo."Vattene"dissi fredda.
"E' per il tuo bene".
"Stronzate".
In quel momento papà andò via, chiudendosi la porta alle spalle.
Cercavo di trattenere le lacrime.
Avevo la gola secca, volevo tanto urlare al mondo che vita da schifo che mi era destinata a vivere.
"Sei contento?! Sono quì"dissi alzando il tono di voce.
Sentii dei passi avvicinarsi a me, e in meno di nove secondi, mi ritrovai davanti ad un ragazzo.
No scusate, non era un ragazzo, era un angelo.
Gli occhi chiari color nocciola, i capelli dorati erano tirati in su, le labbra a cuoricino, che sfoggiavano un sorriso che poteva illuminare il mondo.
"Ciao, piacere sono Ju......"si interruppe."..Drew!".
"Io sono Cheryl.Dov'è la mia stanza?"dissi scocciata. Non mi andava di parlare con un perfetto sconosciuto che chissà come mi aveva invitata a stare per tutto questo tempo a casa sua.
"Polly, potresti mostrarle la stanza?"chiese Drew guardando la signora.
Polly annuì, e con un dolce "Seguimi" mi guidò nei diversi corridoi di quella casa che sembrava un labirinto.
"Questa è la tua stanza"disse Polly aprendo una porta rivestita di vernice bianca."Fra mezz'ora ceniamo, quindi puoi iniziarti a preparare"disse sorridendomi.
"Grazie ma non ho proprio fame"dissi entrando nella stanza.
"Okay, allora ci vedremo più tardi"disse Polly allontanandosi.
Chiusi subito la porta alle mie spalle ed emisi in respiro di sollievo.
Notai che davanti alla porta c'era una lunga scala.
Salii i gradini lentamente, e appena fui all'ultimo, potei notare la graziosa stanzetta.
Non era niente di costoso, c'era solo un grande letto, una scrivania, un armadio, e una grande finestra che portava al balcone.
Buttai il borsone sul letto, e sospirai.
Come faceva Drew a conoscere mio padre?
Questa domanda mi frullava in testa tantissimo.
Chiusi gli occhi e mi buttai nel letto fra le lenzuola fresce che profumavano di fragola.
Poco dopo mi addormentai.




Toc, toc.
"Mmmh?"dissi stiracchiandomi.
"Sono Drew. Ti ho portato la cena".
Mi alzai dal letto."Non ho fame".
"Vuoi rimanere a digiuno fino a domattina?".
In quel momento la mia pancia brontolò.
Non mangiavo da stamattina, stavo morendo di fame.
Scesi velocemente le scale, e andai ad aprire la porta.
Trovai davanti a me Drew, che indossava solo un paio di pantaloni.
Appena mi vide, sorrise."Sapevo che avevi fame"disse porgendomi un vassoio pieno di cibi e altre cose varie."La stanza è di tuo gradimento?".
"Si"risposi fredda, mentre gli chiudevo la porta in faccia.
Non sapevo neache io perché mi comportavo così.
Forse perché non mi voglio affezzionare troppo?
Mi sedei a terra, con la schiena poggiata contro la porta, e inizia a mangiare velocemente qualcosa dal vassoio.
Drew non era ancora andato."Perché ti comporti così, Cheryl?"disse quasi sussurrando.





Holaaaaaaaaaaaaaaa :-)
Come state belle???? Ecco a voi un'altra storia :-P
Cheryl va a casa di Drew, il quale cerca di fare amicizia con lei, ma lei cerca di stargli lontano.
Che succederà?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo ;-)



 

  
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