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Autore: damnlouis    15/07/2012    4 recensioni
Luogo: Oratorio estivo, detto anche CRE (Centro Ricreativo Estivo).
Lei: Alessia Jepsen, occhi verde smeraldo e capelli neri, è solare, creativa, estroversa, orgogliosa (fin troppo), simpatica, sicura di sé, combattiva, determinata, romantica e testarda come un mulo.
Lui: Louis Tomlinson, occhi azzurri cristallini e capelli mori a schiaffo, è divertente, cretino, estroverso, disordinato, estremamente testardo, se ne fotte di cosa pensano gli altri di lui, sincero, orgoglioso, idiota, romantico, buffone e sfacciato.
Messi insieme: litigano in continuazione, eppure c'è una qualche attrazione che li spinge a stuzzicarsi l'uno con l'altra.
Tra litigi, momenti di dolcezza, sfuriate, canzoni traboccanti di sentimenti, scenate di gelosia, sguardi sognanti, baci rubati, coppie che scoppiano, segreti, istinti omicida, sentimenti che vengono a galla, pensieri sessuali e ormoni da tenere sotto controllo; che combineranno i protagonisti?
Entrambi si odiano a morte, ma alla fine della storia sarà ancora così?
Si dice che da odio nasce amore..

Fic Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=LzpFf4-aTcE
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Lunedì 11 Giugno 2012 (sera)

 

Alessia's mind
"Tomlinson è assolutamente insopportabile! Ma come si permette?" Pensai furibonda. Mia sorella mi seguiva senza dire una parola. Ero talmente arrabbiata che non mi accorsi che eravamo già sotto casa. Di Tomlinson neanche l'ombra. Perfetto, evitavo un'altra sfuriata contro di lui. Aprii la porta di casa e dopo aver salutato (si fa per dire) mia madre, corsi a cambiarmi e a farmi una doccia. Sentii mia sorella e mia madre che parlavano davanti alla porta del bagno, anche sotto il getto d'acqua fredda.
«Ma che ha tua sorella?» chiese preoccupata mia madre.
«Niente... Ha litigato con il ragazzo che le piace, Louis Tomlinson» rispose Giulia tranquillamente. Mi bloccai di colpo e ritornai indietro di qualche passaggio. Lo aveva detto davvero???
«Non mi piace quel cretino!» urlai da sotto la doccia. Giulia e mia madre scoppiarono a ridere. Diedi un pugno contro il vetro e subito dopo lo shampoo mi finì nell'occhio destro e cominciai ad urlare come una pazza.
«Stupido shampoo!!» imprecai, poi mi lavai ripetutamente l'occhio. Dopo uscii dalla doccia, mi avvolsi nell'accappatoio e nell'uscire dal bagno, sbattei il mignolo del piede contro lo stipite della porta.
«Porca tana di Winnie The Pooh!!» urlai dal dolore, abbassai la testa per tastare il mignolo, ma la sbattei contro la maniglia della porta del bagno.
«Ahi! Ma si può sapere perché ce l'hanno tutti con me?» domandai retorica. Poi mi recai in camera per cambiarmi, aprii l'armadio e misi la maglietta da animatrice arancione.
«Tesoro, io e tua sorella usciamo e andiamo a fare la spesa... Tu che fai?» chiese mia madre, affacciandosi alla porta della mia camera.
«Io vado ai tornei degli animatori alle otto e mezza.» risposi cercando i pantaloncini.
“ah, trovati” pensai, prendendo un pantaloncino di jeans e infilandomelo. Poi andai a prendere delle All-Star nere basse. Subito dopo mi ritrovai sotto il portico del mio condominio. Cominciai a correre per arrivare in orario, ma andai a sbattere contro una persona. Seppi già chi era senza averlo neanche visto: Tomlinson. Alzai lo sguardo e incontrai degli occhi blu oceano, non gli occhi azzurri cristallini che mi sarei aspettata. Il ragazzo aveva una chioma bionda ossigenata e un sorriso smagliante.
«Niall!! – urlai eccitata. Gli corsi incontro e gli saltai addosso. Non pensate male, ma lui era il mio migliore amico e non lo avevo ancora visto da quando era cominciato il grest – Come stai?» chiesi ancora tra le sue braccia. Niall scoppiò a ridere e cominciò ad accarezzarmi la guancia.
«Ale, guarda che io c’ero ieri… Solo che non mi hai visto, perchè eri troppo occupata a litigare con Tomlinson.» disse ridendo e imitandomi nel dire Tomlinson. Subito dopo mi unii alla sua risata: era troppo contagiosa. Poi una testa con un ciuffo disordinato che ricadeva sulla fronte e con degli occhi azzurri cristallini si avvicinò a noi.
«Ah, certo... Appena vedi Niall gli salti addirittura addosso... Quando vedi me invece mi saluti con quel tono sprezzante»
«Geloso, Tomlinson?» rispose Niall stuzzicandolo, mentre Louis gli dava una sberla sulla nuca. Niall si massaggiò la parte dolorante. Poi Niall si vendicò.
«Sapete che sareste una bella coppia?» chiese Niall guardandomi dritta negli occhi. Arrossii violentemente, chissà per qual motivo. Poi notai che anche Louis, che stava ridendo, si bloccò di colpo e arrossì violentemente. Rispostai lo sguardo su Niall e cercai di contraddirlo.
«Io…» e mi bloccai. Per la prima volta non sapevo cosa rispondere. Niall sorrise e sparì, poi lo vidi insieme a Styles, Malik e Payne; lasciando me e Louis da soli. Calò un silenzio imbarazzante e irrazionale, quella situazione cominciava a diventare pesante. Louis spezzò il silenzio.
«Allora...uhm... Andiamo? Così ti faccio vedere qualche finta per la partita di calcio.» disse Louis e sorrise. Non avevo mai visto un sorriso così bello. Sentii le farfalle, anzi api che volavano nel mio stomaco. Quelle api punzecchiavano le pareti del mio stomaco, producendo una sensazione piacevole. Non mi ero mai sentita così... Come se mi trovassi tre metri sopra il cielo. Poi ripiombai improvvisamente sulla terra.
«Sì..» annuii e gli sorrisi. Forse quello era il primo sorriso che gli rivolgevo da quando avevo cominciato a parlargli.

 

Louis' mind
«Allora...uhm... Andiamo? Così ti faccio vedere qualche finta per la partita di calcio.» dissi sorridendole. Gli occhi di Alessia si illuminarono di un verde smeraldo acceso e una strana luce si fece largo tra i suoi occhi che durò pochi secondi, per poi sparire.
«Sì..» annuì e mi sorrise. Forse quello era il primo sorriso che mi rivolgeva da quando aveva cominciato a parlarmi. Cominciammo a camminare e avvertii uno strano formicolio alla mano destra. Cercai di ignorarlo, ma poi sentii la voglia di tenerla per mano crescere e aumentare a dismisura. Mi morsi il labbro inferiore, facendo uno sforzo enorme per tenere la mia mano al suo posto. Cercai di distrarmi pensando ad altro, ma riuscivo a sentire la sua presenza e il suo profumo delicato, che non mi era certo di aiuto. Il volto di Alessia si fece largo nella mia mente.
’’Che mi sta succedendo? Perchè continuo a pensare a lei?’’ Pensai cominciando a preoccuparmi. Il cellulare nella mia tasca cominciò a vibrare. Toh, un segno divino. Presi il cellulare dalla tasca e aprii il messaggio: era di Niall.
’’Vi siete già slinguati? Ahahahahaha xD’’ Scossi la testa con un sorriso. Altro che segno divino: quel ragazzo non mi avrebbe lasciato in pace, finchè non avrei ammesso che mi fossi letteralmente innamorato di Alessia. Bè, avrebbe dovuto aspettare a lungo, forse anche per sempre perchè non ero assolutamente innamorato di Alessia.
’’Ahahahahahaha NO. Ma sei fuori di testa? Perchè dovrei baciarla?’’ scrissi velocemente e lo inviai. Mi arrivò un altro messaggio: era di Harry.
’’Louis è inutile che neghi... Ti piace Jepsen, si vede lontano un miglio! ;D’’ A quel punto spensi il telofono scocciato. Perchè continuavano ad insistere che mi piacesse Alessia? Mi girai verso di Alessia e vidi che mi osservava incuriosita. Senza neanche rendercene conto eravamo arrivati davanti al cancello dell’oratorio.
«Pronta per schiacciare Paderno*?» chiesi entusiasta. Alessia scoppiò a ridere e io mi unii a lei.
«Si pentirà di aver solo pensato di vincere contro Verderio Superiore*!» rispose con un sorrisetto malizioso. Poi mi guardai intorno: nel campo grande da calcio di sinistra c’erano i ragazzi di Paderno che si stavano allenando; mentre nell’altro campo da calcio (quello di destra) c’erano dei ragazzi di Verderio Superiore che provavano il tifo e altri che tiravano dei rigori. Nel campo da pallavolo c’erano i ragazzi di Verderio Inferiore e quelli di Robbiate, ognuno nella propria metà e si passavano la palla.
Presi Alessia per mano per portarla nel campo da calcio, ma appena la toccai una scarica elettrica mi attraversò il braccio e sentii un formicolio alla mano. Guardai Alessia e vidi che stava arrossendo e che si stava mordendo il labbro inferiore.
«Oh, scusa» mormorai, mentre le mie guance si coloravano di un rosso acceso e deglutivo rumorosamente. Alessia scosse la testa e poi mi sorrise timidamente.
«Non è niente... Ora andiamo!» disse e cominciò a correre, mi passò di fianco, mi prese la mano e cominciò a trascinarmi verso il campo. Dei brividi piacevoli mi invasero la schiena. Poi arrivammo mano nella mano al campo e Niall ci guardò sbalordito e stordito. Indicò le nostre mani intrecciate e io e Alessia le fissammo. Subito dopo lei sciolse la sua stretta. Il terreno e la punta delle mie scarpe diventarono all’improvviso interessanti. Niall mi prese da parte e cominciò a parlarmi.
«Louis! Vi siete davvero fidanzati?» chiese, con una strana luce negli occhi. Alzai un soppracciglio.
«Nooo! - cominciai a negare. - Magari...» Mi lasciai sfuggire, prima di rendermi conto di quello che avevo detto. Subito dopo abbassai lo sguardo pieno di vergogna e mi morsi il labbro inferiore, sperando che Niall non avesse sentito l’ultima parte. Perchè avevo detto una cosa del genere?
Niall invece, contrariamente a quello che avevo sperato, sentì tutto e di conseguenza sbarrò gli occhi.
«Louis, ti rendi conto di aver appena detto che vorresti essere il suo fidanzato?» disse preoccupato. Alzai di nuovo lo sguardo, senza lasciar trapelare nessuna emozione.
«Scusa, stavo pensando ad un’altra ragazza» mentii sperando che se la bevesse. Niall alzò un soppracciglio, scettico. Aprì la bocca per contraddirmi, ma Alessia mi chiamò perchè la partita stava per cominciare.
«Arrivo!» urlai e salutando Niall con un sorriso strafottente, felice per averla passata liscia.

 

Niall’s mind

Oh, Louis non se la sarebbe cavata così facilmente. Gli sarei stato con il fiato sul collo, finchè non avesse ammesso che Alessia gli interessava e anche parecchio, a quanto pareva. Non capivo perchè si ostinava a dire il contrario. Stupido Tomlinson... Se una ragazza ti piace, cerchi di conquistarla, non litighi in continuazione con lei. Poi scossi la testa con un sorriso, rendendomi conto che Louis era più testardo di un mulo e se diceva che non le piaceva, difficilmente avrebbe cambiato idea. Bè, lo capirà con il tempo.
’’Una battaglia tra muli intestarditi, troppo orgogliosi per ammettere ciò che provano veramente" . Pensai incrociando le braccia e guardando divertito Alessia e Louis, che si posizionavano davanti alla palla a centro campo, per iniziare la partita.

 

Alessia’s mind
Tutti erano pronti e si poteva iniziare. L’arbitro fischiò e Louis s’impossesò della palla. Cominciai a correre verso la porta avversaria, mentre Louis faceva dei giochetti con la palla per superare la difesa; subito dopo la varcò e al posto di tirare e fare goal, me la passò a me. La difesa si sorprese di quel gesto e subito cercò di bloccarmi; ma tirai in porta. Tutto sembrava andare a rallentatore, i tifosi di Verderio Superiore trattennero il fiato fino a quando non videro entrare la palla nella porta. Un boato di fischi, urla e applausi esplose sia dalla panchina, sia dai tifosi. Cominciai a correre verso la mia squadra e tutti mi abbracciarono entusiasti. Poi ritornammo tutti ai nostri posti, per continuare la partita.

 

Guardai il tabellone: casa: 6 sfidanti: 3. Uhm.. Quindi stavamo vincendo. Mancavano meno di cinque minuti alla fine della partita. Due goal li avevo segnati io, tre Louis e uno (miracolosamente da centro campo) Harry. Mamma mia Paderno era scarsissimo! Scossi la testa e continuai a pensare alla partita. La palla c’e l’aveva la difesa di Paderno, che poi passò agli attaccanti. Gli attaccanti avanzarono decisi, mentre io e Louis li aspettavamo per rubargli la palla. Il giocatore si fermò davanti a me per farmi alcuni giochetti con la palla, ma io riuscii a scartarlo e a conquistare palla. Cominciai a correre verso la porta, ma una ragazza di Paderno che era nella difesa, mi falciò nell’area di rigore e mi fece cadere a terra.
«Arbitro! Fallo!» gridò Louis dall’altra parte del campo. L’albitro fischiò e Louis mi aiutò ad alzarmi. Posizionai la palla sul dischetto bianco pronta per battere il rigore.
«Okay, pronta?» Mi sussurò Louis ad un orecchio. La sua voce e la sua vicinanza, mi provocarono dei brividi piacevoli lungo la schiena e le gambe molli. Ma perchè mi sentivo così?!
«Pronta!» risposi carica di energia. L’arbitro fischiò e io presi la rincorsa, poi tirai la palla. Subito dopo chiusi gli occhi per evitare una delusione. Un boato di urla e applausi mi fecero aprire gli occhi, guardai e la palla era dentro la porta. Mi girai verso la mia squadra e vidi che tutti correvano dalla mia parte. Subito dopo mi ritrovai tra le braccia di qualcuno, alzai lo sguardo e incontrai gli occhi cristallini di Louis. Stranamente mi sentii bene tra le sue braccia.
«Abbiamo vinto, Louis!» Urlai felice a Louis. Lui spalancò gli occhi e mi guardò sorpreso.
«Che c’è?» chiesi confusa dall’espressione del suo volto.
«Mi hai chiamato ’’Louis’’ e non ’’Tomlinson’’’ con tono sprezzante» disse con un sorriso. Gli sorrisi anche io.
«Non ti ci abituare» scherzai, poi scoppiammo entrambi a ridere mentre tutta Verderio Superiore ci abbracciava.



 

*Paderno, Robbiate, Verderio Superiore e Inferiore sono quattro paesi piccolissimi dell’Italia del nord (Lombardia). Ho deciso di ambientare qui la storia xD

 

_______Autrice_______

 

Allora? Vi piace? Ahahahahha ci ho messo tantissimo per scriverlo, ma alla fine sono riuscita a partorirlo.
Come avete ben potuto notare in questo capitolo Louis e Alessia non litigano. Vedo che si vogliono molto bene... Ma questa pace non durerà per sempre xD Avete visto?? Per la prima volta Alessia chiama Louis per nome....

Vabbè passiamo ai ringraziamenti: ringrazio xunpodipayne per aver recensito entrambi i capitoli precedenti, ringrazio anche Lalla_95 e Iamcrazylovers per aver recensito il capitolo 2.
Ringrazio anche chi ha messo questa storia tra le preferite, seguite e ricordate.
Spero che recensiate anche questo capitolo, perchè mi piacerebbe sentire il vostro parere e se vi piace o no questa storia :D

Al prossimo capitolooo!! Bacioni, Ale_Carrots xD

 

 

   
 
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