Sono qui, seduta su una poltrona rosso scarlatto. Uguale a quella su cui sei seduto tu, Ron. Mentre Lavanda, seduta sulle tue gambe, ti accarezza i capelli rossi. E io, qui, fingo di leggere.

Mi sono illusa, Ron, per tanto tempo. Ma ora è evidente la tua scelta, e anche se fingo di non capire cosa ci sia in lei che ti ha spinto a sceglierla, fa lo stesso male, non puoi immaginare quanto, ma soprattutto fa male cercare una spiegazione, una ragione per tutto questo dolore...

Andava tutto così bene che ormai considero il breve periodo che và dal mio invito alla festa di Lumacorno alla festa della vittoria della partita come una storia, l’unica storia che ci sia mai stata e che mai ci sarà tra noi due. Quella sera, quando sei entrato in quell’aula insieme a lei, pensando che fosse vuota, e i nostri occhi si sono incontrati... quei tuoi splendidi occhi azzurri… quello sguardo rimarrà per sempre nel mio cuore. Perchè è stato in quel momento che il mio mondo è crollato, in quel momento ci siamo divisi, in quel momento ha avuto inizio la parte più vuota della mia vita, perché non ci sei più tu a riempirla.

È stata una specie di calma prima della tempesta. Un breve periodo luminoso, senza alcun litigio, per annunciare la fine di ciò che c’era tra di noi. Anche se non credo sia giusto dire la fine, perchè per sempre, per tutta la mia vita, l’amore che provavo, che provo per te rimarrà nel mio cuore, non riuscirò a dimenticarlo. Tutte le spiegazioni del mondo non riusciranno a farmi capire davvero perchè non ho lottato per te, per conquistarti. Non è la prima volta che non ci parliamo, ma stavolta è differente. Stavolta, tu stai con lei, e io qui vi osservo.

Ginny mi ha detto che non serve parlarne, ma nemmeno lei ci credeva davvero. Non risolverò le cose con questi pensieri, con questi dubbi, ma ne ho bisogno.

Per me stessa, devo convincermi che hai fatto un enorme sbaglio a scegliere Lavanda, anche se questo non mi aiuterà a dimenticare tutti i momenti che abbiamo passato insieme, anche se solo come amici.

Anche se incontrare i tuoi occhi azzurri mi fa male, non posso evitare di fissarli per un attimo quando il tuo sguardo si posa su di me. Quegli occhi, che sono la parte più espressiva di te. Vorrei leggere amore nei tuoi occhi, amore per me, ma Lavanda alza il viso verso il tuo e vi baciate. E ancora una volta, come mi accade troppo spesso in questi giorni, mi rendo conto che non è così facile dimenticare...