Ecco che suona l'ultima ora, dell'ultimo giorno di scuola, nel terzo anno di liceo e quando uscii da quella maledettissima scuola assaporai la libertà, assaporai l'odore dell'estate e delle vacanze.
Quasi mi dimenticavo di presentarmi, io mi chiamo Jessica, ma gli amici comunemente mi chiamano Jess, io abito a Roma e studio al Liceo Artistico che è poco lontano da casa mia, ma ora basta con le presentazioni. Ritorniamo a noi.
Uscii da scuola ancora entusiasta all’idea di aver tre mesi davanti da passare in assoluto riposo, senza alzarmi alle sette la mattina, e soprattutto spassarmela con la mia meravigliosa compagnia tra cui composta da me, Kristina, la mia migliore amica, Marco, il mio migliore amico e Riccardo, anche lui un grande amico.
Per festeggiare il meraviglioso evento, andammo tutti a casa mia, tanto la casa era vuota, i miei genitori erano fuori per lavoro e sarebbero tornati per le sei e mezza. Spalancai la porta di casa mia e ispirai:- aaaah, non sentite profumo di libertà ragazzi?
Kristina: certo che la sentiamo! È un profumo buonissimo.
Marco e Riky ci guardarono come due pazze, come se volessero dire “ da quando la libertà ha un profumo?”
- Preparo fette di pane e Nutella e un succo?
E in coro esclamarono: Siiiiiiiiiiiii!!!
Andai in cucina a preparare la merenda seguita da Marco. Una volta arrivati io tagliavo le fette di pane e poi gliele passavo così lui poteva spalmare ben bene la Nutella. Quando avevamo completato di mettere il pane in un piatto e preparato i succhi e il tutto poggiato sopra un vassoio, Marco mi guardò e mi disse:- dai vieni qui, Jess- mi avvicinai e l’abbracciai e mi sussurrò:- oggi inizia la nostra libertà, dobbiamo vivere al meglio queste vacanze!- risposi – si sono d’accordo.
Ritornammo di là e Riky esclamò :- Era ora! Ci avete messo un’eternità! Noi abbiamo fameee!
-   Allora, la prossima volta vieni di là e te li prepari tutti da solo e io e Marco ce ne stiamo qui comodi ad aspettare.
- Ehm… no no, va bene così.
- Ecco bravo.
Osservai i miei amici, sì, siamo proprio un quartetto niente male. Kristina è magra e slanciata con delle gambe belle lunghe mo’ di modella, ha i capelli castani e occhi color nocciola, è proprio bella. Marco e Riky hanno un bel fisico, sono alti, magri, forti e belli, tutto quello che le ragazze sognano di avere. Marco ha gli occhi verdi  e i capelli color castano chiaro tendenti al biondo cenere, mentre Riccardo ha i capelli neri e gli occhi castani. Bhè io potrei anche tralasciarmi, ma purtroppo non posso. Io, sono alta il mio metro e sessantasette, un’altezza giusta, ho i capelli biondo cenere e gli occhi azzurri, sono magra e slanciata. Non mi piaccio molto , anche se mi dicono che sono bella io non la vedo così, ma pazienza sono abituata, ma se c’è una cosa che mi piace di me sono gli occhi. L’unica cosa che non cambierei mai e poi mai.
Mi sentii chiamare, mi voltai verso la voce: - Jess, Jess ci sei? Pianeta chiama Jess. Pronto?- ah niente, è solo Kri che mi sventola una mano davanti agli occhi.
- Sì, Kri ci sono, mi sono riconnessa.
- Ma che era successo?
- Nulla stavo solo pensando. Cosa stavate dicendo?
-  Ti avevamo chiesto se anche per te andava bene andare al Privè con noi, tanto per inaugurare come si deve la fine della scuola.
- Dovrei chiedere ai miei, in teoria dovrebbero dire di sì, ora chiamo mia mamma.
Mi alzai, presi il cellulare e mentre digitavo il numero andai verso la mia camera. Tornai indietro dopo aver riagganciato con la testa bassa, una faccia triste e strisciando i piedi. Marco mi guarda e dice: - Le ha detto di no… - Kri si alzo di scatto si avvicinò e mi disse:- Ti ha detto di no?! – io risposi:- Già mi ha detto di…..SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!! Amici miei questa sera si esce, si balla e ci divertiamo un casino!- mmmh a quanto pare sono una brava attrice.
Tutti in coro cominciarono ad urlare “SIIIIIII” e a unirsi ad un abbraccio grande.
- Bene Jess, noi andiamo. Ci troviamo alle 21:00 davanti a casa di…. di Riky e poi andiamo tutti insieme.
- Perché proprio casa mia, scusa?
- Perché l’ho deciso io, mi pare ovvio. E poi non fare tutte queste storie. Vabbè noi andiamo, a più tardi.
- Ok, va bene a più tardi.
E ci salutammo con un bacio sulla guancia sia per Kri che per Riky.
Marco mi stava abbracciando di nuovo e mi stava dando un bacio sulla fronte quando venne interrotto da Riky: - Marco tu non vieni?- lui rispose:- Sì, arrivo! - e mi salutò.  Lo so, voi ora penserete che Marco ci prova con me, ma ve lo assicuro, non è affatto così, siamo solo molto legati anche perché ci conosciamo da quando avevamo 5 anni .
Mi chiusi la porta alle spalle e filai dritta in camera a pensare cosa poter mettere quella sera al Privè.
 
 
 
Angolo della Beota 1
Ciao a tutti! :D ok, premetto che questa è la mia PRIMA storia che scrivo e non so che casino farò.. spero vi piaccia=)
Vi prego lasciate commenti/recensioni ne ho bisogno per imparare, grazie J potete anche dirmi come ve ne pare della storia =)
Grazie a tutti e alla prossima. :D
Jenille