L'unica cosa che avete


Eccolo lì, il tuo fratellino.

No,no volevi dire Lucifero, perché quello non è più tuo fratello.
Non è Sam. Non lo riconosci più, quegli occhi non sono i suoi..

Ti si avvicina e ti scaraventa contro la tua auto rompendone il vetro.
Senti dolore, ma non gli dai importanza. Ti rifletti di nuovo nei suoi occhi, non riconoscendoli.
Bobby gli spara alle spalle, ma fu inutile. Lucifero si ferma, si gira a guardarlo poi con un solo gesto della mano lo uccide.

-NOOOOOOOOOOOO-

No, non anche Bobby.

-Sammy, sei ancora lì?-

-E’ qui dentro tranquillo e sentirà le tua ossa che si spezzano…Ogni singolo osso.-

Non riesci a credere che Lucifero abbia davvero preso il controllo su Sam.
Non riesci a credere che quel grande fratellino ora non ci sia più. E ti manca già, nonostante tutto lui ti manca.

I ricordi prendono il sopravvento su di te: Sam che ti abbraccia quella volta al parco, Sam che …

Un pugno.

Un altro.

Un altro ancora.

-Sam, va tutto bene-

Cerchi di chiamarlo, vorresti che tornasse a riprendere il controllo sul suo corpo, ma in cambio ricevi un altro cazzotto.
E fa male.

No, non è il pugno a provocarti dolore, ma il fatto che sia tuo fratello a dartelo.
No anzi, quello non è tuo fratello, non più.

Non sai che fare, oltre a farti prendere a pugni.
Non riesci a reagire, la sola idea di colpire il corpo di Sam ti ferisce anche se quello non è quello non è lui.

-Sam…Sam… Va tutto bene, sono qui.-

Un altro pugno.

-Non ti abbandonerò, non ti ..abbandonerò!-

Alzi gli occhi su di lui, quegli occhi così verdi.
Occhi che non sanno mentirti, gli stessi che da bambini ti chiedevano scusa ad ogni bravata, ma che ora stenti a riconoscere.

Vedi una luce in quei occhi, poi tutto si ferma.

Passano secondi che a te sembrano un eternità, mentre continui a pregare.

Pregare?? Ma Dean per favore!

Poi lo rivedi, questa volta è lui, ne sei sicuro.
Quelli sono i suoi occhi.

-Va tutto bene Dean, andrà tutto bene, ce l’ho in pugno.-

Sammy.

Non capisci nulla, senti solo una grande paura quando Sam prende gli anelli dei cavalieri e inizia a pronunciare la formula per aprire la gabbia. Paura di perderlo di nuovo.
Paura che si trasforma in realtà.

Una luce ti acceca.

Succede tutto in un attimo e quando riapri gli occhi lui …lui non c’è più.

E non sei riuscito a salutarlo, neanche il tempo per un ultimo addio.
E tutta la tua vita si è spenta con la sua.
E Sam non c’è…Non c’è più.

Rimani immobile, guardando fisso il punto dove tuo fratello si è buttando salvando il mondo.
E’ un eroe. Ha sventato l’Apocalisse.
Ma fanculo tutto. Lui ora non c’è.
Ti odi perché avresti potuto evitarlo tutto questo e invece non hai fatto niente di niente.

Sei inginocchiato a terra sul punto in cui Sam è sparito e giochi con i quattro anelli dei cavalieri.
Hai ancora il suo nome sulle labbra, sul punto per pronunciarlo, ma non ci riesci.

L’ultima immagine che hai di lui, un mezzo sorriso, quel suo addio, poi lui che afferra Michele e salta lasciandoti per sempre.

Lui non c’è più e tu sei solo. Senza Bobby, senza Castiel… SOLO.  

Un battito d’ali. Ti volti.
Castiel. E’ tornato.

-Castiel sei vivo!-

-Mai stato meglio-

Due dita sulla fronte e una piccola parte del dolore che senti scompare.

-Castiel, sei Dio-

-E’ un bel complimento, ma non lo sono.
                                                    
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Castiel non immagina nemmeno la rabbia che porti nel cuore, lui non sa cosa significhi perdere qualcuno di importante, a lui interessa solo il suo fottutissimo Paradiso e gli ordini del suo amato Padre.
Tu, invece, sei in collera con tutti questi stronzi e la loro fottutissima Apocalisse.
Sam non c’è cazzo. Non c’è più.

-Che mi dici di Sam? Che mi dici di me eh?? Dov’è il mio premio finale? Tutto ciò che ho è un fratello in buco!-

-Hai avuto ciò che hai chiesto Dean: Niente Paradiso, niente Inferno è più o meno come prima. Dimmi…Cosa preferivi avere: pace o libertà?-

Cosa, come può metterti davanti a queste scelte?
Stai per controbattere ma l’angelo è già sparito.

-Fai davvero schifo con gli addii, lo sai?-

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Vai a salutare Bobby, ti dice che sta per andare a caccia e sotto le righe ti chiede se ne vuoi fare parte e intanto ti offre una birra, l’ultima che bevete insieme… Forse.
Tu non caccerai più, ora che Sam non c’è non ha più senso.

Ti rimetti in macchina. Ti giri a fissare quel posto vuoto accanto a te.

Silenzio.

Un silenzio fastidioso che non riesci a eliminare come quel vuoto che hai dentro.

Accendi la radio e subito dopo la spegni.
Ti bruciano gli occhi e quel peso che avevi nel petto prende il sopravvento sulla corazza che ti sei creato facendo scorrere copiose lacrime sul tuo volto.

E piangi. Piangi come non hai mai fatto prima.

Questa volta non c’è davvero modo per far tornare quel dolce fratellino.

Le ruote dell’Impala scivolano veloci sull’asfalto bagnato, e con esse anche la tua mente.

Non sai come, ma ti ritrovi sulla strada per la casa di Lisa, decidi di mantenere la promessa fatta a Sammy.

Anche se solo in parte.

Suoni il campanello e Lisa ti apre; ti butti tra le sue braccia, come se fossi un bambino, e non riesci a smettere di piangere.

Sam sarà contento di quello che stai facendo.
Provi a immaginarlo mentre ti sorride soddisfatto, ma solo il pensiero ti fa stare male.

In realtà non farai altro che cercare un modo per tirarlo fuori da quell’inferno.

Perché siete due metà, senza uno l’altro non sopravvive.

Non riuscite a stare lontano l’uno dall’altro. Due calamite che si attraggono.

E non smetterete mai di cercarvi.

Perché siete l’unica cosa che avete.



Angolo di Sayra :
  
Premetto che all'inizio ero fissata sugli occhi di Sam per
via di una frase che avevo letto:"   Gli occhi sono lo specchio dell'anima"
quindi mi sono basata su questo.
Spero che vi sia piaciuta e ringrazio in anticipo chi recensirà :)
Bacini    -Sayra