15/07/2012
4 recensioni
Angolo dell'autrice.
Solitamente questo spazietto lo troverete alla fine del capitolo, ma dato che è il primo preferisco fare degli avvertimenti all'inizio.
Questa è la prima storia in assoluto che pubblico sul sito, quindi siate clementi xD Fatemi comunque sapere sinceramente cosa ne pensate e se la cosa può essere fattibile, interessante o meno.
Piccola precisazione: questa fic non è esattamente un Cross Over, cioè si tratta dei personaggi di Glee catapultati nell'ambientazione di Hunger Games. Forse qualche personaggio della saga sarà presente, ma non interagirà chissà quanto con quelli di Glee. La storia è in fase di costruzione, quindi molte idee devono ancora nascere. Se avete delle idee da proporre le accetto volentieri.
Buona lettura :)
HeYaSpears
Mi chiamo Santana Lopez, ho ventiquattro anni e sono la donna più felice del mondo.
Fino a qualche anno fa, non avrei mai creduto di poter essere felice; in realtà avevo dei dubbi sull'esistenza stessa della felicità.
Ho faticato, ho lottato con le unghie e con i denti, ho sacrificato la vita di molte persone a me care e quasi la mia stessa, per raggiungerla.
Ma posso finalmente dire di avercela fatta.
L'unica cosa per cui posso dire di aver combattuto più della felicità è la libertà.
Ho passato i primi diciassette anni della mia vita senza poterla neanche vedere da lontano; così avevo persino smesso di desiderarla, figuriamoci di cercarla. Poi qualcosa cambiò. Non si può certo dire che fosse stato un cambiamento positivo, anzi, tutt'altro.
Ma si sa che spesso, nella vita, mentre si sta percorrendo una strada più o meno tortuosa, accade qualcos'altro, di ancora più inaspettato, a sconvolgere nuovamente ogni situazione. E così ti ritrovi su una strada tutta nuova, ad affrontare difficoltà diverse dalle precedenti.
A volte, ripensandoci, mi chiedo "Tutti quegli ostacoli erano davvero necessari?" per poi rispondermi che sì, lo erano, perché senza di essi nulla di tutto quello che ho adesso esisterebbe. Perché una felicità sudata e guadagnata, si percepisce più forte e più reale di una ottenuta facilmente.
Alcune persone mi guardano con ammirazione, altre con perplessità, altre con sbalordimento, dichiarando apertamente che non avrebbero mai avuto il coraggio di fare quello che io ho fatto.
Che non avrebbero mai avuto ciò che io ho avuto: la forza di rischiare il mio passato e il mio presente, tutto ciò che ero e ciò che avevo, nella minima speranza di poter avere un futuro migliore. E adesso, sapendo con quanto tutta quella fatica è stata ripagata, rispondo che lo rifarei altre mille e mille volte, anche nella sola illusione di poter avere ciò che ho. Di poter essere ciò che sono. Di poter amare le persone che amo.
Solitamente questo spazietto lo troverete alla fine del capitolo, ma dato che è il primo preferisco fare degli avvertimenti all'inizio.
Questa è la prima storia in assoluto che pubblico sul sito, quindi siate clementi xD Fatemi comunque sapere sinceramente cosa ne pensate e se la cosa può essere fattibile, interessante o meno.
Piccola precisazione: questa fic non è esattamente un Cross Over, cioè si tratta dei personaggi di Glee catapultati nell'ambientazione di Hunger Games. Forse qualche personaggio della saga sarà presente, ma non interagirà chissà quanto con quelli di Glee. La storia è in fase di costruzione, quindi molte idee devono ancora nascere. Se avete delle idee da proporre le accetto volentieri.
Buona lettura :)
HeYaSpears
Mi chiamo Santana Lopez, ho ventiquattro anni e sono la donna più felice del mondo.
Fino a qualche anno fa, non avrei mai creduto di poter essere felice; in realtà avevo dei dubbi sull'esistenza stessa della felicità.
Ho faticato, ho lottato con le unghie e con i denti, ho sacrificato la vita di molte persone a me care e quasi la mia stessa, per raggiungerla.
Ma posso finalmente dire di avercela fatta.
L'unica cosa per cui posso dire di aver combattuto più della felicità è la libertà.
Ho passato i primi diciassette anni della mia vita senza poterla neanche vedere da lontano; così avevo persino smesso di desiderarla, figuriamoci di cercarla. Poi qualcosa cambiò. Non si può certo dire che fosse stato un cambiamento positivo, anzi, tutt'altro.
Ma si sa che spesso, nella vita, mentre si sta percorrendo una strada più o meno tortuosa, accade qualcos'altro, di ancora più inaspettato, a sconvolgere nuovamente ogni situazione. E così ti ritrovi su una strada tutta nuova, ad affrontare difficoltà diverse dalle precedenti.
A volte, ripensandoci, mi chiedo "Tutti quegli ostacoli erano davvero necessari?" per poi rispondermi che sì, lo erano, perché senza di essi nulla di tutto quello che ho adesso esisterebbe. Perché una felicità sudata e guadagnata, si percepisce più forte e più reale di una ottenuta facilmente.
Alcune persone mi guardano con ammirazione, altre con perplessità, altre con sbalordimento, dichiarando apertamente che non avrebbero mai avuto il coraggio di fare quello che io ho fatto.
Che non avrebbero mai avuto ciò che io ho avuto: la forza di rischiare il mio passato e il mio presente, tutto ciò che ero e ciò che avevo, nella minima speranza di poter avere un futuro migliore. E adesso, sapendo con quanto tutta quella fatica è stata ripagata, rispondo che lo rifarei altre mille e mille volte, anche nella sola illusione di poter avere ciò che ho. Di poter essere ciò che sono. Di poter amare le persone che amo.
Sono Santana Lopez, e voglio raccontarvi la storia di come ho raggiunto tutto questo. Voglio raccontarvi la mia storia.