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Autore: Duffy    30/01/2007    4 recensioni
Sono seduta per terra, mi tengo strette le ginocchia. Mi dondolo, avanti e indietro, fissando ad occhi sbarrati davanti a me. Non riesco nemmeno a piangere, non ricordo nemmeno da quanto tempo. Mi ricordo solo che un giorno ho pensato: basta. Non voglio più soffrire. Se divento insensibile al mondo, niente può farmi male no? Sbagliavo.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono seduta per terra, mi tengo strette le ginocchia

Sono seduta per terra, mi tengo strette le ginocchia. Mi dondolo, avanti e indietro, fissando ad occhi sbarrati davanti a me. Non riesco nemmeno a piangere, non ricordo nemmeno da quanto tempo.

Mi ricordo solo che un giorno ho pensato: basta. Non voglio più soffrire. Se divento insensibile al mondo, niente può farmi male no?

Sbagliavo.

Ma ormai è andata così, e difficilmente riuscirò a tornare indietro.

Improvvisamente vedo una luce davanti a me, sento rumore di passi. Alzo lo sguardo, sorpresa. Questo è il mio mondo, nessuno ci può entrare. Un mondo di solitudine, tristezza, rabbia e odio.

Ma è il mio odio, è la tristezza. Ho imparato a conviverci, nel mio mondo.

Allora perché c’è qualcuno?

La luce mi raggiunge, e io arretro, spaventata.

Non voglio! Non voglio tornarci lì! In quel mondo pieno di ipocriti, di sofferenza e dolore! Non voglio!

La luce sembra riscaldarmi e non arretro più. Mi sembra di vedere dalla luce una mano, tesa verso di me, e una voce mi parla dolcemente, confortante.

Vieni, ti porto via da qui.

 

  
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