Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: HakunaMatata_    16/07/2012    0 recensioni
Flashback
Febrauary 2005 ,7 anni prima.
-Hei Evans- si avvicinò,avevo terrore,come sempre
-Bieber cosa vuoi?-
-Signorina non alziamo i toni he- velocemente i miei libri volarono,poi sentii un bruciore sulla guancia sinistra.
7 anni dopo
-Hei Evans-
-Bieber-
- Allora ,hai deciso cosa indosserò all’intervista di oggi pomeriggio?-
-Si,vieni – gli mostrai i capi che avevo scelto appositamente per lui,
Jeans chiari,maglia aderente grigia con scollo a V e supra rosse,come il cappello che avrebbe indossato.
-Perfetto-
Salve a tutti sono Destiny Evans ,e, come avrete capito sono la stilista di Bieber.
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
21.00 p.m


Il custode aprì il grosso cancello grigio,consumato dal tempo,tutti gli studenti,compreso me, lo superarono,salutandosi tra di loro,magari dandosi appuntamento per la mattina seguente o per prendere un gelato,chissà.
Il caldo vento estivo sfiorò la mia pelle,rimasi lì per qualche secondo ad osservare  la mezza luna che tra poco si sarebbe alzata in cielo,poi sentii bussare un clacson dietro di me,mi girai.
Una grossa Range Rover nera,lucida era parcheggiata nel cortile della scuola,
sapevo già chi ci fosse dietro quel finestrino dai vetri scuri,che pian piano calò.
Mi avvicinai,rimasi a fissarlo per qualche istante,
nonostante tutto,quel ragazzo era davvero perfetto,insomma quei suoi capelli color grano,tirati all’insù ,magari con un po’ di gel,il suo taglio d’occhi,avevano quasi una forma come la mandorla,e avevano un colore,strepitoso,da far invidia a chiunque,un ambra ,mischiata , forse ad un color caramello,quel nasino all’insù ,e quelle labbra a forma di cuoricino,così rosee e molto probabilmente morbide.
Mi risvegliai da quella sottospecie di trans.
 
-Che ci fai qui?- lo guardai,di nuovo,in attesa di una sua risposta,scrollò le spalle.
-Passavo di qui e ho pensato di venirti a prendere-
-Hai pensato male,la mia macchina è proprio lì-
indicai un punto impreciso  in quel grande cortile scolastico .
-Ci vediamo domani mattina,buonanotte- continuai ,poi mi diressi verso la mia auto,uguale a quella che pochi secondi fa era sfrecciata via.
La aprii ed entrai,un profumo di pino verde mi avvolse lentamente,anche se,per chiunque altra persona sarebbe troppo forte,io lo adoravo.
Misi in moto e partii ,il mio I-Phone vibrò ,lo estrassi dalla borsa blu elettrico,
un messaggio.
 
From: Chris
Text:Hei bambola ,ho casa libera,che ne dici di passare da me?

 
Guardai di nuovo la strada,ci pensai un po’ su,già sapevo le sue intenzioni,
ma d’altronde è il mio ragazzo,e già siamo stati insieme,anche se,l’idea non mi entusiasma più di tanto.
Stiamo insieme più o meno da sei mesi scarsi,e con lui non ho mai avuto le farfalle allo stomaco,né i brividi quando mi sfiorava ,né le classiche sensazioni che si provano quando una persona è innamorata.
 
To: Chris
Text:Sono fuori casa tua.

 
Entrai nel viale ,dove abitava,suonai al citofono,mi aprì il cancello nero,entrai nella villa bianca ,c’erano rose e margherita da per tutto,Rose la mamma di Chris ama i fiori,ed  ecco perché in tutta la sua casa c’è sempre qualcosa che li riguardasse.
Parcheggiai la macchina nel Garage,dietro il suv di Chris,poi uscii da esso.
Attraversai il sentiero di mattonelle grigie,che portava alla porta,salii i tre scalini e bussai alla porta.
 
-Hei bocciolo- mi diede un leggero bacio sulle labbra
 
Bocciolo ,sul serio? Ma che sono sua figlia? Mio padre mi chiama bocciolo,comunque.
 
Entrai e chiuse la porta,mi diressi verso il salone,mi sedetti su uno dei tre divani di pelle bianca ,osservai il collage di foto famiglia che c’era nel muro di fronte,appena accanto al camino,non era la prima volta che venivo qui,ma amavo molto quelle foto.
-Allora – si stese su di me,poggiando le braccia,sui braccioli del divano,per non scamazzarmi.
- Com’è andata a lavoro?-
-Bene-
sorrisi,non gli avrei detto del fatto che Bieber ci aveva provato con me
- Detty tu non hai caldo?- odiavo quel sopranome e poi no,non avevo caldo
-No Chris- me lo scrollai di dosso,non avevo voglia di far niente
-E che palle però Destiny è una settimana che non facciamo sesso-
-Lo so,io non ne ho voglia,quindi-
un momento sesso?
 
Io non. .cioè credevo che fosse amore non sesso,insomma.
Abbassai lo sguardo,volevo uscire da quella casa.
 
-Senti io vado,ci sentiamo- presi la mia borsa e il mio cappello che avevo poggiato sul tavolino al centro della stanza e senza aggiungere altro andai via.
 
22.30
 
Uscii dalla doccia,indossai l’intimo e una maglietta bianca che arrivava sotto il sedere,con scritto “ I love Spongy” e sì a diciassette anni guardo ancora i cartoni.
Entrai in camera ,tolsi il copertino bianco con dei disegni astratti neri,poi mi appoggiai allo schienale bianco del letto.
Presi il mio pc portatile nero ,misi le gambe a mo di indiano,dopo di che lo poggiai sulle mie cosce.
 Entrai su Twitter ,un secondo dopo bussarono alla porta della mia camera ,nera lucida.
 
-Avanti- entrarono in camera mia
-Hei,carina la maglia- Oh merda.




Spazio autrice.'

Eccomi qua,di nuovo.
Non vi libererete facilmente di me,muahahaha ,questa dovrebbe essere una risata diabolica ,dovrebbe .-.
Comunque,ecco il secondo capitolo,ho cercato di essere un pò più descrittiva.
Allora qualche commentino? *-* 

 

Baci,Babi .'

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: HakunaMatata_