Sinceramente non so proprio da dove partire! xD
Ho deciso di partecipare al contest di Maracuja, "Accidentally in Love". Ho sposato quest'idea, perché a dirla tutta avevo voglia di mettermi alla prova, anche se non immaginavo che il destino potesse essere così crudeleeee...
A dirla tutta, è stata mia madre.
Non so come mi sia potuto venire in mente di farmi suggerire da lei il numeretto da scegliere! xD 
Vi rendete conto? Scrivere una Crilin/Vegeta O.O... ho preso a craniate il muro ripetutamente, sperando che fosse solo un brutto sogno, ma riaprendo gli occhi mi sono resa conto che era la realtà, e quindi mi sono messa all' opera, perché ritirarmi da una competizione non è proprio nei miei ideali! LOL
Detto ciò voglio ringraziare chiunque si cimenti nella lettura, e voglio scusarmi anche con tutti coloro che ancora non hanno avuto risposta alle recensioni delle altre mie storie. Scusatemi, ma a causa delle vacanze spesso sono connessa con il cellulare ed è un casino scrivere da lì...ma vi prometto che appena possibile vi risponderò! Giurin Giurello!

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Unpredictable

L' amour damné 

Erano trascorsi mesi dall'ultima volta che l'aveva vista, e d' allora trascorreva quasi ogni giorno alla C.C, in cerca di distrazione.
Il suo nuovo passatempo, era osservarlo.
Passava intere ore a fissarlo, a fissare colui che in qualche modo gli riportava alla mente lei, 18.
Quegli sguardi imperturbabili che niente e nessuno avrebbe potuto scalfire, quei modi bruschi nel porsi con gli altri, e la voglia di nascondere ciò che di buono c' era in loro; erano così simili. Aveva letto la solitudine nei freddi occhi di entrambi, e avrebbe fatto di tutto per colmarla, se solo gli fosse stato concesso.

«Ehi testa pelata, smettila di fissarmi!» Borbottò, avvicinandosi con passo solenne... «Non vedi che mi sto allenando? Non mi piace essere disturbato! Vattene...» continuò schietto, mentre si sistemava i guanti. Crilin accennò un' flebile sorriso, e abbassando la testa cercò di nascondere il lieve rossore sulle guance ch'era solito tradirlo.

Era proprio così che aveva iniziato a provare dei sentimenti per Vegeta. Senza neanche accorgersene però, giorno dopo giorno, ora dopo ora, offesa dopo offesa, sbuffo dopo sbuffo, e pugno dopo pugno, quei sentimenti s' erano trasformati in qualcosa di molto simile all'amore.
Non era prevedibile, ma era accaduto.
Si era innamorato di quella sfacciata somiglianza con lei, e nonostante la consapevolezza che quello fosse un'amore impossibile, preferiva restar lì a guardarlo e a prendersi le sue imprecazioni, al posto di andar via, e sentirsi nuovamente solo, senza il suo amore dannato.

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