Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: HitTheLightsBaby    16/07/2012    3 recensioni
Settembre 2012 inizio di un nuovo anno scolastico, per tutti sarà l'inizio della solita tortura ma non per lei, Stella Duncan. Dopo anni passati come la sfigata della scuola presa in giro per il suo aspetto fisico questo sarà l'anno della sua rivincita. Grazie ai tre mesi passati in California oltre all'aspetto fisico in lei è cambiato anche il carattere ed quest'anno non si farà mettere i piedi in testa da nessuno, neanche da quel gruppo di 5 fighetti che comandano alla "London High School", Harry Styles e il suo gruppo avrebbero finito di prendersi gioco di lei..
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tre mesi, erano passati esattamente tre mesi da quando avevo deciso di trascorrere l’estate da mia zia a Los Angeles, amavo Londra ma passare tre mesi a casa anche quest’anno non li avrei sopportati, ero stanca, ero stanca di tutti gli insulti e scherzi che ho dovuto subire in tutti questi anni, ero stanca di tutta la mia vita, volevo solo cambiare e per farlo sapevo che dovevo prendermi una pausa e fuggire da Londra.
E così è stato, in tre mesi sono diventata una persona completamente diversa, grazie all’aiuto di mia zia sono riuscita ad ottenere un fisico da fare invidia persino a quelle finte barbie che ci sono nella mia scuola e finalmente ho acquisito fiducia in me stessa in questo modo so che nessuno adesso riuscirà a mettermi i piedi in testa.
Ed eccomi qua al LAX Airport  in attesa del volo che mi riporterà alla mia amata Londra, anche se dopo 3 mesi di caldo sarà difficile riabituarsi alle temperature londinesi.
“E’ arrivato il momento dei saluti tesoro, mi mancherai. Quanto vorrei vedere la faccia di tua mamma quando ti vedrà!” disse mia zia, ridendo per l’ultima affermazione.
“Secondo me non mi riconoscerà! Grazie di tutto zia, è stata l’estate più bella di tutta la mia vita! Mi mancherai tanto anche tu” abbracciai mia zia e incominciai a prendere tutte le mie cose per dirigermi verso i controlli.
“Buon viaggio Stella e salutami la freddolosa Londra” mi disse mia zia abbracciandomi.
“Certo zia non preoccuparti, e tu goditi da parte mia il sole californiano” dissi ridendo e abbracciandola per l’ultima volta, mi staccai dal lungo abbraccio e iniziai la fila per i controlli, mi girai per l’ultima volta e la salutai per poi continuare la strada che mi avrebbe riportato a Londra.
“SI AVVISANO I GENTILI PASSEGGERI CHE E’ APERTO L’IMBARCO PER IL VOLO BA2345 DIRETTO A LONDRA HEATRHOW”.
 
10 ore dopo
Dopo 10 interminabili ore di volo finalmente scendo dall’aereo e dopo aver recuperato le valigie mi dirigo verso l’uscita dove riesco ad intravedere la figura di mia madre di spalle.
“Ti sono mancata?” la vedo girarsi e squadrarmi dalla testa ai piedi per poi urlare.
“O mio dio! Stella?! Sei tu? Ti ha fatto davvero bene la California, zia Katy non mi ha detto niente del tuo cambiamento, ecco perché non mi faceva vedere nemmeno una tua foto!” commentò mia madre.
“beh in effetti doveva essere una sorpresa, e credo che ci siamo riuscite!!” ammisi.
“direi proprio di si” commentò mia madre.
Lei era una donna bellissima, infatti mi chiedevo come io potessi essere sua figlia, aveva una carriera stupenda, era la dirigente di una delle più grandi compagnie televisive britanniche la ITV, la maggior parte del tempo la passava lavorando e quindi in casa non era sempre presente ma in tutti questi anni dopo la morte di mio padre non mi ha fatto mai mancare niente.
“Dai andiamo a casa, sarai stanca” mi disse distogliendomi dai mie pensieri.
“Già, il volo sembrava non finire!, che ne dici però se andiamo a mangiare qualcosa?” volevo uscire, volevo passare una serata con mia madre visto che le occasioni per stare insieme erano poche.
“Certo tesoro, dove vuoi andare?” mi chiese sapendo anche lei che questa era una delle poche sere che aveva libera.
“Che ne dici di Nando’s?” le proposi visto che avevo una voglia matta di mangiare in quel ristorante. “Perfetto, allora prenoto subito un tavolo!”.
Durante tutto il tragitto in macchina le raccontai tutti i particolari del viaggio.
Appena tornai a casa mi fiondai subito sotto la doccia e per la serata optai per un vestitino nero con dei dettagli in pizzo e gli abbinai un giubbottino di pelle (http://4.bp.blogspot.com/-x13w1arereU/Tig6yhQd1DI/AAAAAAAAAPg/WtRM287F77k/s1600/lbx35tzx2nxybl3n.jpg).
Mia madre come sempre era perfetta anche se lei scelse dei semplici jeans chiari con una magliettina sul rosa.
Uscimmo da casa e nel giro di dieci minuti arrivammo da Nando’s, come scesi dalla macchina mi sentii subito addosso degli sguardi, girandomi notai che erano dei ragazzi sulla ventina che notando la faccia sicuramente apprezzavano il mio vestito. Quando entrammo al ristorante delle voci in un tavolo attirarono subito la mia attenzione, non ci potevo credere non ero neanche arrivata da un giorno e già li dovevo incontrare? Eccoli li seduti che se la spassavano, ignari di quanto male mi abbiano fatto in tutti questi anni, uno in particolare attirò la mia attenzione, eccolo li che mi fissava squadrandomi dalla testa ai piedi, sicuramente non mi aveva riconosciuto, oltre che di aspetto fisico quest’estate avevo deciso di cambiare anche il colore dei miei capelli cambiandoli da nero a biondo chiaro risaltando così anche i miei occhioni azzurri come il cielo.
“Tesoro il nostro tavolo è pronto, vieni” disse mia madre riuscendo a distogliermi dai miei pensieri.
La serata passò tranquillamente, ero da molto che non riuscivo a stare un po in pace con mia madre senza la preoccupazione che dovesse correre immediatamente al lavoro, malgrado la bella serata però continuavo a sentire gli occhi del riccio addosso, possibile che non riesca a trascorrere una serata in santa pace?
“Mamma vado un attimo in bagno” l’avvisai prima di alzarmi.
“Certo tesoro, io intanto pago il conto. ti aspetto all’uscita” mi disse dirigendosi verso il cameriere.
Mi alzai anche io e andai verso il bagno, mentre mi stavo lavando le mani sentì la porta sbattere e delle mani si appoggiarono ai miei fianchi “Sai bellezza è tutta la sera che ti stò guardando, sei nuova? Non ti ho mai visto da queste parti” mi disse soffiando vicino alla mia orecchia, quella voce, quella voce la potevo riconoscere a kilometri di distanza. Sembrava così dolce in questo momento peccato che la sua stessa voce quando si rivolgeva a me l’ho sentita per anni e anni solo con un tono dispregiativo.
“Oh credimi mi conosci, eccome se mi conosci, peccato che il tuo cervello sia troppo piccolo per pensare Styles!” dissi quelle parole con tutto il disprezzo che potessi avere, finalmente riuscivo a tenergli testa, girandomi trovai la sua faccia sorpresa.
“Duncan?!” urlò quasi come se avesse visto un fantasma.
“Oh ma che bravo ci sei arrivato anche prima di quanto pensassi, complimenti!” gli dissi in tono beffardo. “Allora merito un premio” disse avvicinandosi ancora di più. “Non credo proprio Styles, io ti odio e non avrai mai niente da me!” dissi in tono disprezzante.
“Questo lo vedremo cara la mia Duncan, sai adesso sei diventata un’altra delle tante ragazze che finiscono nella mia lista” disse con il suo solito sorrisetto malizioso. “Non ci conterei così tanto Styles, ti devo ricordare che fino a tre mesi fa mi prendevi in giro?” “Ma quella è acqua passata, come potrei adesso farmi sfuggire questo bocconcino succulento che sei diventata” disse il riccio iniziando a toccarmi i fianchi.
“Styles togli le tue luride mani dal mio corpo, te l’ho già detto mai e poi mai verrò a letto con te” dissi esasperata andandomene da quel bagno riuscendo però a sentire la frase che Harry sonofigotuttecadonoaimieipiedi Styles disse “E’ solo questione di tempo e anche tu mi desidererai come tutte le altre”.
Raggiunsi mia madre all’uscita del locale e ci dirigemmo a casa, durante tutto il tragitto non feci altro che pensare alla conversazione con Styles, lui e le sue stupide manie di protagonismo, era convinto di riuscire ad avere tutte le ragazze che voleva?
Beh peccato non sarà così perché la qui presente Stella Duncan non cadrà mai ai piedi di Harry micredofigo Styles.
 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: HitTheLightsBaby