Fanfic su artisti musicali > Adam Levine
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Autore: giuggi_89    16/07/2012    3 recensioni
Kate , una studentessa alle prese con un esame che la riempie di problemi. Adam il leader del suo gruppo preferito, i Maroon 5. Un esame come un altro o qualcosa di più?
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'ennesimo tentativo, l'ennesima volta che torno a casa con il morale sotto i piedi. Ma é solo colpa mia, se solo mi concentrassi a studiare un po' di più! E invece ogni volta mi riduco all'ultimo minuto al ripasso matto e alla sicura bocciatura.
Sono seduta in aula gradinate in attesa del professore e del testo per il compito di oggi. Sarà impossibile come sempre e quel vecchio maledetto se la riderà alla faccia di noi poveri studenti impotenti. Sempre la stessa storia, esercizi normali e compiti impossibili. I professori di fisica godono proprio a vedere soffrire gli studenti. Sprofondo la testa ancora una volta nel quaderno davanti al mio viso e sospiro, non lo passero mai, posso mettere il cuore in pace in anticipo.
Formule, numeri e ancora formule. Sento il rumore della porta aprirsi e due voci familiari: quella del prof e una voce diversa da quella del solito assistente. Alzo il viso e non riesco a credere ai miei occhi. Lui é qui. Potrei riconoscerlo ovunque. La sua voce è inconfondibile.  Adam Levine è a pochi metri da me con in mano i fogli del mio esame. No con calma, sarà un ragazzo che gli assomiglia. Cosa diavolo ci fa lui qui? Strizzo gli occhi e sembra che nessuno degli altri studenti si sia accorto di niente. 

Sento il prof ringraziarlo, chiamarlo Adam e il mio cuore smette di battere. No, è uno scherzo vero? Non può essere la realtà. Il professore lascia l'aula e inizio e il probabile Adam inizia a distribuire le schede. Mi passa affianco sorride e continua il suo lavoro. Sto decisamente impazzendo. Fasciato in un paio di jeans scuri indossa una maglietta aderente nera e una camicia sbottonata a quadretti e mi viene l'idea per scoprire se davvero è lui! I tatuaggi! Mi scosto dalla sedia per controllare e dalla manica arrotolata della camicia spunta la tigre. Altra coincidenza. Penso che potrei morire ora. Lo seguo con gli occhi continuare la distribuzione per arrivare da me, l'ultima e senza fogli in mano. Non oso alzare lo sguardo. 
"Ho finito i fogli, signorina mi può accompagnare a fare una fotocopia?" Sta parlando con me.
Alzo il viso e annuisco, è vicino, troppo vicino, più bello di quanto potessi immaginare ed è lui, quella è la sua voce. Mi alzo e mi precede fuori dall'aula. Tutto ciò è davvero incredibile, ma cosa ci fa qui? Sono vittima di uno scherzo della tv di quelli che fanno i personaggi famosi? Mi guardo in giro ma niente macchina da presa, niente di niente. 
Adam, o il presunto tale, mi sorride e mi fa passare avanti per portarlo dalla fotocopiatrice più vicina e scelgo la biblioteca. Sono in silenzio, con il viso infuocato e cammino a passi ben spediti, non posso credere stia succedendo una cosa del genere.
 
"Kate o forse dovrei chiamarti Makes Me Wonder " il mio accompagnatore mi prende una mano e ferma la mia corsa. No, non l'ha detto davvero. Il mio nome di twitter, quello con cui lo ho stalkerato con frasi non molto consone ad una ragazza. I miei occhi incrociano i suoi e mi sorride. Non può essere, lui, qui, io sto per morire. 
"Ecco io...si, sono io" cerco di dire mantenendo una calma apparente. 
Mi lascia la presa e senza dire altro raggiungiamo la biblioteca, ma le fotocopiatrici sono tutte occupate. Un chiacchiericcio si alza tra le ragazze presenti: lo hanno riconosciuto. Adam sorride a tutte, lascia il foglio dell'esame sul tavolo ed è lui questa volta che mi trascina via. Passiamo la porta dall'aula e mi conduce in giardino, per sedersi su uno scalino in un luogo meno frequentato. Resto in piedi e non so che fare, che dire. Lui davanti a me, il mio sogno qui, reale davanti a me. 
Trovo il coraggio nascosto non so dove e gli rivolgo la parola.
"Se tu sei davvero Adam, cosa diavolo ci fai qui?" mi sorride e risponde alla mia domanda.
"Passavo di qua, non volevi venissi in Italia, Makes Me wonder?" la mia bocca si spalanca e l'infarto è assicurato "e poi sono davvero Adam, vuoi delle prove?" Oddio si,potremmo farci fare una foto, una come quelle per Cosmopolitan una di quelle in cui sei completamente nudo. Avrei sicuro la mia prova! Kate per piacere!
" Ma perché in università?" chiedo.
"Makes Me Wonder non ti ricordi proprio" pochi giorni fa, ora che penso, lo ho menzionato su twitter chiedendogli di aiutarmi con questo esame. Ma lui non doveva leggerlo ,lui non le legge le menzioni dei suoi fan, lui non le legge! 
"Ok, calma.." penso ad alta voce e lo sento ridere. Sto per morire.
"Ma il prof?" chiedo ancora.
"Cento dollari sono un buon motivo".

Ricapitoliamo.
Adam Levine e qui davanti a me ,legge i miei tweet e ha pagato il mio prof per farmi questa sorpresa. No, non è davvero possibile !
"Ancora dubbi Makes Me Wonder?" 
E senza chiedere altro si toglie la camicia, alza la maglietta e mi fa vedere i suoi tatuaggi, ci sono tutti. Ma io ancora non parlo. Allora sceglie la prova definitiva. Adam inizia a cantare Payphone a cappella, solo per ne. Ed è lui, non ho alcun dubbio, la sua voce inconfondibile entra nella mia testa e fa esplodere i miei neuroni. Non ci posso credere. Vorrei saltare cantare ballare ma mi limito a sorridere e a muovere il piede a tempo.

Tutto ciò è incredibile.
Finito il ritornello, mi siedo sullo scalino sotto di lui e lo osservo ancora.
"Makes Me Wonder, niente da dire?" Si, ti amo, vuoi sposarmi?
"Ecco io, ho comprato il tuo album, lo adoro!" cerco di dire 
" Lo so" sorride ancora 
"Il tuo brano preferito?" ma che domanda è?
E invece Adam sembra felice e risponde ‘Wasted Years’ mi racconta di come e nato il cd e si scusa per il tour ancora non programmato. Mi sorride e la mia vita potrebbe benissimo finire ora. 
"Kate, dovresti andare a fare il tuo esame!" Ma anche no.
"Non pensi che sia un po’ complicato fare un esame dopo tutto ciò?" 
"Un pochino si, e allora cosa vuoi fare?" portarti nel mio letto e far finire il mondo? Si può?
"Con tutto quello che hai letto dovresti saperlo" sorrido e lui ricambia alzandosi e sedendosi vicino a me. La sua mano accarezza il mio braccio e lo lascio fare, il suo tocco è divino e mi sento la protagonista di uno dei suoi video, chiudo gli occhi e mi godo ogni secondo del suo tocco.
"Makes Me Wonder, e secondo te sarei venuto fino a qui per niente?" Fuoco, fuoco, fuochissimo!!!Sto andando a fuoco!
Apro gli occhi e lo vedo avvicinarsi sempre più. I miei occhi nei suoi, le sue mani su di me. Non voglio interrompere niente di tutto ciò e mi rilasso, la magia di questo momento è indicibile. Adam è sempre più vicino.
"Kate" e le sue labbra si appoggiano alle mie, fuochissimo, sto bruciando! Schiudo le labbra alle sue e la sua lingua si infila con dolcezza nella mia bocca, non è il momento di fare la bambina Kate! Assecondo il suo interesse e la mia lingua incontra la sua, le mie mani con lentezza raggiungono le sue braccia, seguo il profilo della maglietta e sento sotto le dita lo spessore dei tatuaggi. Le nostre labbra si uniscono sempre più e il mio cuore batte all'impazzata. Le sue mani scorrono sul mio viso,scendono raggiungono le spalle e si chiudono in un abbraccio. Non sto più respirando e non ho voglia di farlo, ma lui si stacca e non ho il coraggio di alzare il viso e incrociare i suoi occhi. Ma con il suo viso accarezza il mio e mi invita a guardarlo. Adam mi sorride e mi bacia ancora, bacia le mie labbra, le mie guance, la mia fronte e mi lascio andare sotto i suoi sapienti tocchi. Ma non posso fermarmi qui. Cazzo Kate è Adam Levine! Con audacia sposto le mano e scendo sul suo petto, mi intrufolo sotto la maglietta e percorro con le dita il resto dei tatuaggi ed è una sensazione unica, impareggiabile. Ho voglia di vederli dal vivo, ma come fare? Mi libero dall'abbraccio e mi alzo in piedi, prendo la sua mano e lo trascino via con me. Divertito mi segue e prova a chiedermi dove lo sto portando ma non proferisco parola in merito raggiungiamo il retro del giardino e apro una porticina che conduce ad una scala. Sempre trascinandomi dietro Adam scendo la scala e mi ritrovo davanti ancora una porta. Sia benedetta la sempre vuota biblioteca di fisica. Apro la porta e invito il mio accompagnatore a precedermi chiudo la porta alle mie spalle e metto una sedia davanti per evitare che si apra. Questa assatanata non sono io, cosa mi sta succedendo? Adam mi osserva appoggiato ad una libreria e sorride. Mi avvicino e l'audacia mi ha già abbandonato, il mio viso è di nuovo puntato sui piedi ed è lui a parlare per primo.
"Makes Me Wonder, guardami" e in un secondo sfila la maglietta. I miei occhi e tutto quello che può scoppiare dentro di me mi ha già lasciato. Stupendo, perfetto. Ancora meglio rispetto al video di ‘Moves like Jagger’ ancora meglio delle foto di Cosmopolitan ed e qui. E posso toccarlo. Mi avvicino e con il dito seguo il profilo del suo corpo dalle spalle fino alla v dell'inguine. Con l'altra mano tocco tutti i tatuaggi e lui mi lascia fare, farà così con tutte le fan ma sinceramente non mi interessa. Chiudo gli occhi e continuo il gioco quando sento la sua mano stringermi il fianco e avvicinarmi per regalarmi un altro bacio come quello di prima. Una scarica di adrenalina mi scorre nelle vene e lascio che mi arrivi fino al cervello. Ricambio il bacio e le sue mani ricambiano il mio trattamento di pochi secondi fa. Mi sbottona la camicia e con le labbra scende sul collo, sulle scapole tra i miei seni e l'adrenalina è ancora più forte. Alzo le braccia e raggiungo i suoi capelli, tiro il ciuffo e lo sento gemere. Lui intanto alza le mani e mi sfila il reggiseno e continua la sua danza intorno al mio seno. Bacia, morde stuzzica e mi fa impazzire. Sto per cedere e con un braccio intorno alla mia vita mi sorregge.

"Makes me wonder" mi dice e lascio andare la testa mentre regala da dolce tortura all'altro seno. Le mie mani tornano sul suo petto e con le dita raggiungo il bordo dei suoi jeans, lo seguo e infilo un dito sotto, sento il filo dei boxer. Lentamente Adam mi fa allontanare e si toglie pantaloni e boxer. Nudo di fronte a me ammicca come lui sa fare e mi sento persa. Si avvicina e mi finisce di svestire. Continua a baciarmi mentre mi leva i pantaloni,mentre raggiunge le mie mutandine accarezza il mio centro e sfila anche quelle. Sono nuda anche io,nuda in una biblioteca con Adam Levine pronto a fare sesso con ne. Uccideremo ora vi prego. Ma no, forse non proprio ora. Le mani di Adam sostituiscono l'elastico degli slip, per scendere e coprirmi con le mani la mia entrata, porto le mani sul suo sesso ma qualcosa non va, chiudo gli occhi e respiro mentre cerco di toccarlo e di godere dei suoi tocchi. Li riapro ed è … lo sapevo.

Apro gli occhi e mi ritrovo sul mio libro di fisica, con la bava alla bocca e gli occhi chiusi dal sonno.

Era solo un sogno. Solo un sogno. Così reale, così vivo, ma solo un sogno.

Cazzo ma io volevo almeno finire per bene il mio sogno!

Sbuffo, chiudo il libro e lo lancio a letto quando un rumore arriva dal mio telefono.

È una nuova menzione su twitter.

E il mio cuore si ferma ancora.

Adam Levine :@MakesMeWonder è un esame come un altro. Buona fortuna.

E con un sorriso mi infilo sotto le coperte, è un esame come un altro, Adam, ma io mi riaddormento e ti voglio da dove ci siamo interrotti!

 

 



Ebbene si.
Ieri notte ho fatto questo sogno.
La menzione però non mi è arrivata e l'esame è andato di merda; l'unica nota positiva è che non vedo l'ora di riaddomentarmi, magari ricomincio da dove mi sono interrotta!:)
Bacione
Giu

   
 
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