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Autore: Darkshine_    17/07/2012    2 recensioni
Cosa faresti se la tua vita venisse improvvisamente sconvolta del tutto a seguito di una misteriosa e mostruosa apocalisse zombie?
Genere: Avventura, Azione, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Foolish Thoughts


«DALE! Dale,dove diavolo sei?!»
Questa era senz'altro sua madre. La sua voce stridula, di primo mattino, era quanto di più detestabile, soprattutto se accompagnata da quel ''diavolo'', che non faceva presagire nulla di buono.
Con molta lentezza, Dale Ramsay si alzò dal letto strofinandosi gli occhi, ancora gonfi dal sonno, ed avvertì i postumi della sbronza della sera prima. Un mal di testa fastidioso iniziò a tormentarlo, e si rassegnò a tenerselo per tutto il giorno. Lanciò uno sguardo alla sveglia: le 9.34. Quando sua madre lo tirava giù dal letto così presto non era mai buon segno: di solito l'intera giornata sarebbe stata  ''andiamo qui, aiutami a portare questi a casa, accompagnami a fare la spesa''...insomma, aveva 19 anni ormai! Era decisamente arrivato il momento di iniziare a fare qualche progetto con Amy. La loro relazione andava avanti da 3 anni, ormai, e una casa tutta loro non sarebbe stata un'idea malvagia.
Un altro strillo proveniente dalla cucina riscosse Dale dai suoi pensieri, e , con fare rassegnato, si avviò ciondolando verso la fonte di quelle urla indemoniate.
Trovò suo padre che sorseggiava un caffè bollente, mentre leggeva il «Raccoon City News»; sua madre stava sistemando alcune bottiglie d'acqua in una borsa termica già straripante di panini, frutta e quant'altro. 
''No, un picnic no, ti prego'' pensò con orrore Dale.
«Finalmente ti sei svegliato! Aiutami a sistemare queste cose in macchina, e vestiti in fretta, altrimenti ci occuperanno tutti i posti!» disse sua madre.
«Devo proprio venire con voi? Sapete quanto io odi i picnic...l'ultima volta ho divorato un panino farcito con formiche, solo per averlo lasciato un attimo sul telo, e non vorrei ripetere l'esperienza...».
«Tu verrai con noi, visto che ieri sera ti abbiamo ripescato ubriaco davanti alla porta di casa...»
«Non ero ubriaco! Ero solo un po'...allegro, ed ero sudato perché...faceva caldo!»
Per tutta risposta, sua madre gli cacciò in mano il borsone termico, mentre gli indicava che, se avesse voluto, c'era del caffè ancora caldo sul bancone della cucina. Quanto detestava sua madre in quei momenti. In fondo era fatta così, non dava quasi mai spazio di replica, cosa che ogni volta lo faceva imbestialire, ed era orgogliosa all'inverosimile. Qualche mese prima, in occasione di una delle tante incomprensioni fra loro, Dale aveva addirittura dovuto chiedere aiuto a sua nonna, ultra-ottantenne, per far sì che sua madre tornasse a rivolgergli la parola.
Rassegnato, uscì e posò il carico nel portabagagli dell'auto che suo padre aveva nel frattempo aperto. Suo padre era completamente diverso da sua madre,invece. Era un uomo calmo, assolutamente non impulsivo, come invece era spesso sua madre, e Dale non aveva quasi mai litigato con lui. L'unica volta era stata quando, da bambino, aveva per errore rotto la sua pipa, l'unico diletto che si concedeva una sola volta all'anno. Rietrato in casa si vestì e tornò in cucina, con l'intento di sorseggiare un po' di caffè. Mentre beveva, il suo sguardo si posò sul giornale che era rimasto adagiato sul tavolo, aperto su un articolo che parlava di una misteriosa e possibile apocalisse zombie, vociferata da alcuni...
''I soliti articoli inventati per incrementare le vendite del giornale'' pensò con disgusto Dale. ''Quando anch'io sarò un giornalista vero non scriverò mai boiate del genere''. Per adesso il suo lavoro coinsisteva nell' elaborare recensioni su un giornaletto da quattro soldi e sconosciuto, ma da tempo sognava il salto di qualità.
Sentendo il borbottio del motore della vecchia macchina, Dale prese le chiavi all'ingresso e uscì, chiudendo la porta di casa, quindi salì in macchina e cercò di non pensare all'orribile giornata che lo attendeva.
 
Per tutto il giorno Dale rimuginò comunque sull'articolo del giornale. Gli sembrava che ciò che aveva letto fosse un'emerita idiozia. ''Insomma, quando mai una possibile apocalisse zombie verrebbe trattata con tale leggerezza?'' ripeteva la sua parte razionale. 
Eppure...
Dentro di lui andava facendosi strada un' altra sensazione, un'inquietudine che lo aveva assalito per tutta la giornata. ''E se fosse realmente vero?'' pensò sdraiato sul letto, alle 23.57 di quella noiosissima giornata. Fuori, i lampioni di Raccoon City illuminavano fiocamente le strade semi-deserte del suo quartiere, conferendogli un aspetto decisamente spettrale. Guardando quello scenario così sinistro, le preoccupazioni di Dale aumentarono, ma decise di darsi un contegno e scacciarle via. Non potè comunque non immaginare quella strada di fronte ai suoi occhi infestata da zombie alla ricerca di carne umana, pensiero che gli diede il voltastomaco. Poiché si sentiva parecchio stanco e i postumi della sbronza continuavano a tormentarlo, decise di spegnere la luce e provare a dormire. Si sdraiò quindi sul letto e chiuse gli occhi, ma nonostante la stanchezza i pensieri negativi continuarono ad assalirlo. Si immaginò lui, da solo, con in mano la Beretta di suo padre, ex-poliziotto, ad aprirsi strada fra le macerie di una città nel caos e infestata da esseri soprannaturali alla ricerca di vittime. 
Si riscosse dai suoi pensieri e si girò dall'altra parte del letto, imponendosi autocontrollo.
''Sono solo cazzate, nient'altro che pensieri sciocchi...''


L'angolo dell'autore

Eccomi qua! Dopo tanto penare, risbuco su EFP! Devo ammettere che questi giorni...no, MESI, non ho fatto proprio nulla xD Ma rieccomi qui, pronto a scartavetrarvi i maroni con questa nuova long (perché sarà una long...o almeno è quello che ho intenzione fare xD).
Beh, che dire, il rating è arancione perché poi mi diletterò a smembrare gente, ma per adesso diamo un attimo di pace al mio nuovo personaggio (no, non verrà smembrato...NON LUI, almeno xD)
Ringrazio chi si degnerà di scrivere qualcosa su questa storiella e ogni tipo di critica sarà ben accetta :DD
Au Revoir! ^^

Darkshine_
  
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