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Autore: _unwanted    17/07/2012    1 recensioni
“Si rifugiava tra le lenzuola quando veniva inseguita dal mostro della realtà che viveva. Rosso della sua folta chioma contro bianco puro delle lenzuola”.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Si rifugiava tra le lenzuola quando veniva inseguita dal mostro della realtà che viveva. Rosso della sua folta chioma contro bianco puro delle lenzuola.
«Me ne vado, voglio essere libero, dimentica tutto» Le parole di suo padre le rimbombavano ancora nella testa. 
Lui era andato via e lei era ancora troppo piccola per capirne il perché. Sua madre era con le spalle al muro, e con i pugni chiusi rimaneva muta a quella scena. Nessuno aveva cercato di fermarlo, nessuno aveva emesso alcun suono che avrebbe potuto salvare la fine di quel matrimonio fondato su amore falso. La porta si chiuse per sempre, i singhiozzi iniziavano a eliminare quell'assordante silenzio.
Diana ci ripensava spesso a suo padre sebbene lei non l'avesse mai conosciuto bene. Si chiedeva spesso come si potesse dimenticare l'amore di una persona ed accantonarlo per tutta la vita. Il suo dubbio non svaniva mai, non trovava risposta. Mentre nella sua stanza si faceva assalire da quelle mille domande alla porta bussò qualcuno. Con fatica si mise in piedi e camminò verso la porta.
«Diana andiamo al parco a giocare?» una voce familiare e infantile pronunciò. Diana scosse la testa e si strofinò gli occhi, era ancora un po' assonnata. Riaprì gli occhi, era sua sorella Chiara.
«Dài, andiamo, la mamma è uscita» continuò Chiara, finendo la frase con un accenno di tosse. La sua leucemia la stava abbattendo, eppure Diana non capiva che colpa ne avesse. Chiara aveva ancora molto da vedere, i suoi dieci anni erano stati macchiati di nero da una malattia che non guarda in faccia a nessuno. 
«Fatti incappucciare bene, fa freddo fuori» disse con un filo di voce Diana. Eppure fuori non faceva molto freddo, Diana lo faceva solo per far sì che gli altri bambini non emarginassero Chiara. 
«Andiamo, dài» disse Diana, prendendo la situazione in comando.
 
AVVISO: SALVE A TUTTI! QUESTA STORIA E' STATA APPENA CREATA, SPERO VI PIACCIA. MI SCUSO PER LA LUNGHEZZA DEL CAPITOLO, QUESTA E' UNA SPECIE DI INTRODUZIONE. FATEVI SENTIRE, BACI. :3 -unwanted 
 
  
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