Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: IlBianConiglia    18/07/2012    4 recensioni
Rimase quasi incantata da lui: i ricci che cadevano ribelli sulla fronte e sulle tempie, circondando il volto pallido, gli occhi verdi la guardavano con fare malizioso, la bocca aperta in un ghigno.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

On way for nowhere.
Sulla strada verso il nulla.



 

Harry si trovava alla stazione di Londra, alla biglietteria principale.
« Un biglietto per Holmes Chapel, per favore. »
« Andata e ritorno? » chiese l'addetto alla biglietteria
« Solo andata. »
Obliterò il biglietto e salì sul treno, in cerca di un posto. Sembrava che tutti avessero deciso di prendere quel dannato treno dato che non c'era un solo posto libero! Dopo un po' vide un posto libero accanto ad una ragazza con una valigia. Si avvicinò.
« Mi scusi, è libero questo posto? » Le chiese cordialmente.
La ragazza sollevò gli occhi dal libro che stava leggendo per posarli sul suo inquisitore.
« Certo. » Rispose tornando a leggere il libro.
Harry le si sedette accanto con fare elegante, notando che ciò che leggeva la ragazza era niente popò di meno che Emily Brontë.
« Emily Brontë, l'ho conosciuta sa? »
« Come dice prego? » Chiese la ragazza ad Harry, evitando domande inappropriate come quella di chiedere come mai potesse conoscere Emily Brontë dato che era ormai morta e sepolta da più di 150 anni!
« Cime tempestose, complimenti per la lettura. Dicevo... »
Non sapendo come rispondergli, la ragazza gli sorrise lievemente in segno di approvazione tornando, poi, china sul libro.
« Comunque, io sono Harry . » Disse Harry porgendo la mano alla ragazza che alzò lo sguardo infastidita. Non avrebbe dovuto dire ad Harry di potersi sedere accanto a lei! Non voleva conversare con nessuno, voleva solo leggere quel libro.
« Ondine, piacere mio. » Rispose porgendo a sua volta la minuta mano e stringendo quella di Harry.
« Ondine, che bel nome! Di che origini è? Non lo avevo mai sentito prima d'ora! »
« Già è un nome insolito. E' il nome delle ninfe del mare della mitologia nordica. »
« Capisco. E come mai questo nome?»
« A mia madre piaceva. » rispose fredda per concludere quella fastidiosa conversazione.
Harry annuì con la testa notando che Ondine non aveva molta voglia di parlare e quindi la lasciò al suo libro.
Il treno partì verso Holmes Chapel nel silenzio dei passeggeri.
Ondine se ne stava con la testa appoggiata sulla mano destra mentre con l'altra teneva il libro, le gambe accavallate e il trolley rosso davanti a lei. Harry invece se ne stava seduto guardando fuori dal finestrino i paesaggi inglesi che conosceva a memoria. Innumerevoli volte si era recato a Londra, uscendo dalla sua amata cittadella, per svagarsi un po' e vedere come se la passavano gli umani.
Fuori dal finestrino, il sole volgeva al tramonto ed è grazie a questo che era potuto uscire di casa e, per sua fortuna, il cielo era stato coperto da dense nuvole grige per tutta la giornata. Se ci fosse stato più sole adesso lui sarebbe solo un cumulo di ceneri. Una voce metallica, proveniente dalla radio del treno, interruppe il filo dei suoi pensieri
« E' successo ancora una volta: una giovane ragazza tra i 18 e i 20 anni circa, è stata trovata uccisa nei bagni di un bar. Non si conoscono ancora le cause del decesso ma sul corpo della giovane non sono stati ritrovati segni di violenza. »
Harry rise a quelle parole. Non era la prima volta che sentiva storie come quella. Storie che lui conosceva benissimo dato che era stato lui stesso ad uccidere le povere malcapitate, ed era ovvio che sulla ragazza non avessero trovato nulla dato che la sua saliva cicatrizzava qualsiasi ferita all'istante. Quindi i segni dei morsi non sarebbero mai stati trovati. Ondine sentì le parole del giornalista della radio e subito dopo la risata di Harry.
« Non trovo che ci sia poi così tanto da ridere. » Sbottò Ondine senza togliere gli occhi dal libro.
« Ha ragione, mi scusi. »
Harry pensò che quella ragazza fosse strana. Non era rimasta a fissarlo come una stupida per tutto il tragitto, no. Non aveva cercato di attaccare bottone, anzi lo stava facendo lui! Si era preoccupata solo di leggere, alzando gli occhi di tanto in tanto ma solo per controllare la sua valigia. Se al suo posto ci fosse stata un'altra ragazza a quest'ora Harry l'avrebbe già divorata portandola come sempre nei bagni del treno. Che con lei, forse, il suo sguardo ammaliatore non funzionasse? Di sicuro avrebbe testato questa cosa.
Il treno si fermò alla stazione di Holmes Chapel. Ondine ripose il libro nella sua borsa, si alzò e prese il trolley. Uscì dalla stazione e decise di arrivare a piedi a destinazione. Le avevano detto che la sua nuova casa non era molto distante dalla stazione e quindi ne approfittò per fare una passeggiata, sentendo il vento freddo che le faceva arrossare le gote. Anche Harry continuò a piedi verso casa sua percorrendo lo stesso tragitto di Ondine. Non la voleva seguire, casa sua era veramente da quella parte! Ma restò comunque qualche metro dietro di lei anche se Ondine si era accorta che lui la stava seguendo. Svoltarono a destra in una strada dalle villette ben curate. La nuova casa di Ondine era la n°106.
« Non ditemi che abitate qui. » Le chiese Harry una volta avvicinatosi. Ondine non sapeva cosa rispondere. Se si era fermata davanti alla 106 era ovvio che abitasse lì!
« Io abito proprio qui accanto, alla n°107. Bhe... benvenuta, Ondine MacLaine.» disse Harry leggendo il nome sotto al campanello. Ondine rimase muta davanti a lui, cosa diamine voleva lui da lei? Perchè aveva tanto interesse in lei? Per non destare sospetti Ondine sorrise e ringraziò Harry il quale era già entrato in casa.


______________________________________________________________

Ave!

Secondo capitolo.
Ed ecco che entra in scena il coprotagonista *rullo di tamburi*
Ondine MacLaine!
Personalmente Ondine me la immagino COSI'
Per i primi 3 o 4 capitoli posterò a distanza di un giorno o due
fino ad arrivare ad un massimo di una settimana.
Se dovessero esserci errori vi prego di farmelo notare in modo che io possa eventualmente correggerli.
Detto ciò, me ne vado.
Tante care cose, Rockerx Flo

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: IlBianConiglia