A
Morgana,
perché non sapevo che ieri era il tuo compleanno e voglio
farmi perdonare. Ti adoro, scimmietta (?).
A Viola,
perché la distanza non è poi così tanta se ci si
sente vicine e ci si vuole bene. Non hai idea di quanto io ti ami.
A
Venenum,
perché ha saputo insegnarmi, inconsciamente e
inconsapevolmente, quanto l'amore per la scrittura possa salvarti.
A
DearJuliet,
perché la Dramione la ama quasi e forse più di me. E
perché, anche se mi conosce poco, sa sostenermi come se ci
fossimo incontrate mille vite fa.
A ogni
lettore,
perché un po' del mio amore appartiene a ognuno di voi.
Suspirium – di attese e vecchie pretese.
In
quell'esplosione di colori e profumi che è la primavera, Draco
ricorda i tempi passati e gli amori sopiti in un angolo del cuore cui
si è sempre vietato l'accesso. Ricorda con nostalgia, e anche
un po' di rimpianto – perché
l'incertezza dei se
è tanto opprimente da mozzargli il respiro
–, gli occhi grigi ancora vivi e i pochi capelli che gli sono
rimasti scossi dal vento.
La sua anima soffre – ama
di un amore che è difficile da amare
– e il cuore è troppo vecchio, troppo stanco per reggere
il peso di un confronto con un passato – e gli errori, e il
pentimento – che vorrebbe non aver mai vissuto.
Ci sono
cicatrici che non guariscono mai, neppure con il tempo.
E la sua –
peccato inconfessabile –
porta un nome ben preciso, un nome che gli è difficile
pronunciare senza esserne sopraffatto: Hermione.
Tempo
prima, quando pronunciandolo si riempiva la bocca di un sapore
dolcissimo e inaspettato, pensava che è durante la giovinezza
che si consumano gli amori più veri e le passioni più
smodate; ora, con le mani grinzose e mille e più rughe sul
volto, crede che l'amore è quello che si prova da vecchi,
quando la Signora in nero deve venire a farti visita ma è
sempre in ritardo. Perché se davvero un giorno senza un
sorriso è un giorno perso, doveva ringraziare Hermione per
averne salvati centinaia, di quei giorni.
È
sera quando abbandona il giardino – un
fiore per i tuoi pensieri,
le aveva detto una volta –, ma i ricordi – che grevi si
nutrono della loro nuova forza – non vogliono lasciarlo andare,
non
di nuovo
e lo seguono dentro, dove mettersi a nudo è difficile e
spogliarsi di ogni maschera – sei
tu, il tuo amore, ciò che più mi spaventa,
aveva risposto lei – è quasi impensabile.
Hermione
aveva
la bellezza di cui solo i vinti sono capaci. E la limpidezza delle
cose deboli. E la solitudine, perfetta, di ciò che si è
perduto.
E Draco non può, non vuole sacrificare il fantasma
dell'amore mai amato abbastanza che ha appena ritrovato. Non in un
solo sospiro. Hermione.
Quotes.
Un
fiore per i tuoi pensieri –
adattamento del detto “un penny per i tuoi pensieri”.
Un
giorno senza un sorriso è un giorno perso
– Charlie Chaplin.
Aveva
la bellezza di cui solo i vinti sono capaci. E la limpidezza delle
cose deboli. E la solitudine, perfetta, di ciò che si è
perduto –
Oceano mare, Alessandro Baricco.