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Autore: BambolaMorta    18/07/2012    3 recensioni
Harry scosse la testa, sorseggiando ciò che restava nel suo bicchiere.
Il cortile interno del Manor era pieno di gente che ballava a ritmo di electrogoth - o come diamine si chiamasse quel tipo di musica che lui francamente trovava osceno - inframmezzato a Marylin Manson.
Non che gli fosse dispiaciuto essere stato invitato da Malfoy, solo che...beh, non si sarebbe certo aspettato quel tipo di festa da uno che considerava praticamente asessuato.
Certo, Draco Malfoy trasudava sesso da ogni poro della pelle ma...stando a quanto ne sapeva Harry, non aveva mai avuto una ragazza.
Era gay, forse?
Con quell'interrogativo in testa - e con un bicchiere di Cosmopolitan in mano - Harry prese a salire una scala a chiocciola di marmo lucido, costellata di coppie intente a sbaciucchiarsi, fino a ritrovarsi su una terrazza deserta.
La vista mozzafiato sul parco del Manor lo rilassò quindi si concesse di appoggiarsi mollemente alla balaustra, mentre la voce di Marylin Manson gli arrivava ovattata alle orecchie.
"Che ci fa qui tutto solo il conte Dracula in persona?"
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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vive
Vive La Decadence!



Si aggirava per il Manor con un bicchiere di qualcosa - Vodka Lemon, forse? Gin Lemon? Non lo sapeva con certezza, ma apprezzava il fatto che il gusto amaro dell'alcol fosse ingentilito dalla limonata e che fosse lievemente frizzante sul palato -, con il cappello a cilindro che cadeva perfettamente sullo smoking classico nero fumo.
Draco Malfoy aveva approfittatto dell'assenza dei genitori per un periodo di vancanza nel castello che possedevano sulla Loira per dare una festa in maschera a tema "l'incubo".
Peccato che la festa in questione fosse palesemente un puttanaio, altro che festa dell'orrore.
Il padrone di casa non aveva fatto niente per chiudere le infinite stanze e ovunque si notavano coppie, triplette e persino gruppi pronti a colonizzare una stanza - foss'anche stato uno dei cinque immensi bagni - con intenti ben poco casti.
Lui se n'era tirato fuori con eleganza, rendendo giustizia allo smoking che indossava, resistendo all'assalto di un Blaise Zabini vestito solo di un aderentissimo paio di pantaloni di pelle - senza biancheria intima, ovviamente, per mettere in risalto le natiche muscolose che adesso poggiavano su un divano circondato da ragazzine adoranti - e di una Lavanda Brown che, fasciata dentro un vestitino da gothic lolita e con del sangue finto che colava dalle labbra, ci aveva spudoratamente provato con lui.
Hermione, poco sobria in un costume da pipistrellina sexy con tanto di ali e maschera veneziana sul viso, era scortata da un ragazzo che Harry non aveva mai visto e probabilmente era sul punto di mettere in testa a Ron un bel paio di corna scintillanti come quelle attaccate sul cerchietto di Padma e Calì.
Harry scosse la testa, sorseggiando ciò che restava nel suo bicchiere.
Il cortile interno del Manor era pieno di gente che ballava a ritmo di electrogoth - o come diamine si chiamasse quel tipo di musica che lui francamente trovava osceno - inframmezzato a Marylin Manson.
Non che gli fosse dispiaciuto essere stato invitato da Malfoy, solo che...beh, non si sarebbe certo aspettato quel tipo di festa da uno che considerava praticamente asessuato.
Certo, Draco Malfoy trasudava sesso da ogni poro della pelle ma...stando a quanto ne sapeva Harry, non aveva mai avuto una ragazza.
Era gay, forse?
Con quell'interrogativo in testa - e con un bicchiere di Cosmopolitan in mano - Harry prese a salire una scala a chiocciola di marmo lucido, costellata di coppie intente a sbaciucchiarsi, fino a ritrovarsi su una terrazza deserta.
La vista mozzafiato sul parco del Manor lo rilassò quindi si concesse di appoggiarsi mollemente alla balaustra, mentre la voce di Marylin Manson gli arrivava ovattata alle orecchie.
"Che ci fa qui tutto solo il conte Dracula in persona?"
Draco Malfoy - con addosso eccezionalmente una camicia bianca, dei jeans casual e una maschera dorata a coprirgli il volto - sbucò da una portafinestra con una coppa di champagne tra le dita affusolate.
Harry ridacchiò.
"Non mi sembri vestito a tema, Malfoy..."
Sesso.
Sesso allo stato puro.
Quella maschera sul viso lo rendeva sexy in modo spaventoso.
Oh, allora era in tema anche se aveva abbandonato lo stile funereo dei suoi soliti vestiti.
"Ne sei proprio sicuro?", sorrise mellifluo.
Harry scrollò le spalle.
"No, adesso no"
"Vuoi brindare alla mia festa?"
Gli si era portato al fianco con passo aggraziato.
I loro bicchieri cozzarono piano.
"Alla tua festa che è un covo di maniaci sessuali, Malfoy"
"A te che stai facendo finta di non esserlo, Potter"
Il moro ridacchiò.
"Attento, il conte Dracula potrebbe non gradire le tue frecciatine"
Draco, suadente, slacciò i primi due bottoni della camicia.
"E...mi morderebbe qui?", chiese indicandosi la gola con il lungo e curato dito indice.
Oh si, era gay.
Palesemente gay.
E...sembrava volersi far sbattere da lui, Harry Potter lo Sfregiato.
Scosse la testa.
"Non istigarmi, Malfoy, o lo farò veramente"
"Non ti sto istigando...io ti sto dando il permesso"
Harry scosse la testa per la milionesima volta da quando aveva messo piede al Manor.
Posò con delicatezza le labbra sul collo di Malfoy, graffiandolo un po' con i denti.
"Ma Dracula non sarebbe così delicato..."
I denti di Harry si spindero più a fondo nella gola del biondo, lasciandovi l'impronta violacea dell'arcata dentale.
"Così va meglio?"
"Ora potrò vantarmi di essere stato morso da un vampiro..."
Il ragazzo inarcò il collo, solleticando il viso di Harry con i capelli biondi.
Sesso, sesso allo stato puro.

La stanza di Draco Malfoy avrebbe potuto benissimo contenere quattro letti a baldacchino, invece che uno solo.
La festa continuava nell'altra ala del castello e, dalla porta di fronte lasciata aperta, venivano gli ansiti di una coppia non identificata che scopava bellamente da ore.
Harry Potter e Draco Malfoy erano finiti a letto insieme e giacevano nudi e sfiancati sul morbido materasso ricoperto da lenzuola di raso scuro, mentre i loro vestiti eleganti riposavano scompostamente sul pavimento.
"Malfoy?"
"Hm?"
"Riuscirai a rimettere tutto a posto prima che tornino i tuoi?"
Lui scrollò le spalle.
"C'è la magia, Potter. E ho uno stuolo di elfi domestici, come ben sai", si pavoneggiò copiando il tono di voce e la ridicola espressione di Lucius quando si vantava del proprio successo.
Harry rise, arrotolandosi attorno alle dita le setose ciocche bionde del suo amante.
Gli stava ritornando duro.
Draco glielo accarezzò con la punta delle dita.
"Malfoy?"
"Hm?"
"Il tema di questa festa sarebbe dovuto essere la decadenza, non l'incubo: guarda come siamo finiti noi due!"
Draco rise, girando il dito bagnato attorno al glande gonfio del suo compagno.
"Me lo ricorderò, per la prossima festa"
"Viva la decadenza, allora", sussurrò Harry, mentre la mano di Malfoy iniziava a stringere il suo pene e a massaggiarlo lentamente.
"Viva", rispose il biondo di rimando, come se stessero brindando con due coppe di Champagne.
E, di nuovo, i due si ritrovarono uno sopra l'altro, cullati dall'ennesimo sonoro orgasmo di Pansy Parkinson nella stanza di fronte.


Angolino Cimitero:
Buon pomeriggio!
Spero che la storia sia stata di vostro gradimento e che non ci siano troppi errori di battitura (sigh, non riesco mai a trovarli tutti!)...beh, visto che oggi non sono molto loquace, vi chiedo semplicemente se potete lasciare una recensioncina anche mini, giusto per sapere cosa pensate del mio ultimo sclero mentale ^.^
xoxoBM
  
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