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Autore: gattapelosa    18/07/2012    22 recensioni
Una Drabble per ogni lettera dell'alfabeto. Ciascuna dedicata a un personaggio che inizia con la medesima lettera.
1) A come Annie - Non sono pazza!
2) B come Boggs - Crediamo in te
3) C come Caesar - Sono solo bambini!
4) D come Delly - Sorridi
5) E come Effie - Per vederli tornare
6) F come Finnick - Lo giuro
7) G come Gale - La cosa veramente peggiore
8) H come Haymitch - Voglio dimenticare
9) I come Ivy - Madre di una leggenda
10) J come Johanna - Non ho più niente
11) K come Katniss - Vivere davvero
12) L come Lavinia - Può sempre andare peggio
13) M come Madge - Il prezzo delle fragole
14) N come Nancy - O N come Nipote. Di Snow.
15) O come Octavia - Bellissima
16) P come Prim - Non è colpa mia
17) Q come qualsiasi - Qualsiasi abitante di Capitol City
18) R come Rue - Non dimenticate
19) S come Snow - Io l'ho fatto per voi
20) T come Thread - Il giusto dell'ingiusto
21) U come Undersee - Sindaco di cosa?
22) V come Vick - Non sono un bambino
23) W come Wiress - Tic tac
24) X come X - Per chi non si conosce
25) Y come Yory - Grazie
26) Z come Zozza - Sae la Zozza
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caesar – Sono solo dei bambini!

 

 

Li guardo sfilare ogni anno e ogni anno mi rapporto con loro. Belli, affascinanti, simpatici, divertenti, tetri, carismatici, furbi, dolci. Bambini.

Quando ancora ero piccolo io, davanti al televisore, stravedevo per gli Hunger Games. Dicevo “mamma, papà, io lavorerò con loro, con i tributi!”.

Ma tra il vedere ventiquattro bambini uccidersi tra loro e il parlare con ventiquattro bambini che presto si uccideranno tra loro c’è una bella differenza. I bambini hanno un modo tutto loro di entrarti nel cuore.

E quando il primo si siede al mio fianco penso: “Potrebbe non tornare”, e me ne rammarico perché è sempre troppo giovane, troppo bello, troppo gentile, troppo buono per morire. E penso “sono solo bambini!”. Come il figlio del mio vicino, come mia nipote, come tutti.

E sorrido, e li vedo sorridere, e dentro di me piango. Cerco allora di aiutarli come posso, rendendoli simpatici o divertenti o sicuri come amano gli sponsor. Inutile.  

E poi li vedo entrare nell’arena, a morire. Si uccidono, si torturano. Poi finisce, uno tra loro ritorna da me, su quella sedia, lo intervisto di nuovo, e vorrei piangere perché capisco che ora non è più un bambino.

Ed è tutta colpa nostra.



 

Bacheca dell'autrice


C come Caesar. Ce n'erano tanti, tanti che meritavano certamente più di lui, come Cinna, ad esempio. Però io ho voluto parlare di Caesar, spero di non avervi deluso. 
E adesso...mi servirebbe anche un personaggio con la N. In realtà avrei un espediente, ma non è proprio il massimo... 
Inoltre sono ancora indecisa sulla I. Un aiutino?

 

  
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