Geografia.

La cosa che più odio in assoluto ,accompagnata dalla scuola,è ovvio.

Quella vecchia strega della professoressa continua a parlare credendo che qualcuno la stia a scoltando,povera illusa.

Ah,non mi sono ancora presentata.Mi chiamo Jodie Coleman,ho 16 anni e sono la ragazza più sfortunata dell'intero universo.
'Coleman!Dimmi tutto quello che ho detto.'Disse la professoressa avvicinandosi a me.Ora che faccio?
'Emh...'La campanella suonò,sia ringraziato il Signore.
Era l'ultima ora fortunatamente.Posai i miei libri nell'armadietto,mi aggiustai i capelli e uscì da quella prigione chiamata ''Scuola''.
Sentì qualcuno tirarmi per il braccio e mettermi una mano davanti alla bocca.Erano la banda dei Bulli Puttanieri o come preferisco chiamarli io,Puttabulli.
Mi trascinarono dietro la scuola e poi lasciarmi violentemente il braccio.
'Che volete?'Dissi io massaggiandomi il braccio dolorante.
'Hai fatto già il compito di matematica?'Disse uno dei quattro,Zayn Malik.
'Si..'
'Dacci le risposte!'
'Avete un cervello,usatelo o siete troppo impegnati a pensare chi dovete scoparvi la notte?'
'Non ti conviene fare la tosta,Coleman.'
'Sicuramente non mi dirai tu come devo comportarmi,Malik.'Si ero abbastanza tosta.Quando ero piccola ero timida e dicevo sempre si ma dopo avevo capito che essere
troppo buone non è mai la cosa migliore da fare con certa gente.
'Dacci quelle cazzo di risposte o...'
'O...?' Gli ''O'' degli bulli mi hanno sempre spaventato.Sicuramente non ti diranno '...o ti riempiamo di caramelle',no?
'O questo!' Zayn si avvicinò a me afferrando il colletto della camicia e alzandomi da terra.Gli altri tre ''Puttabulli'',Louis Tomlinson,Liam Payne e Niall Horan stavano a guardare la scena soddisfatti.
Il ragazzo dal ciuffo alto sei centimetri mi tirò un pugno.Tentavo di spingere Zayn con le mie piccole mani cercando di allontanarlo ma niente.
'Cosa sta succedendo qui?'In quel momento non sapevo se ridere o piangere.
Quella voce aveva allentato la presa di Malik lasciandomi respirare un po' ma era anche la voce di Styles,Harold Edward Styles,il capo della banda,con lui le cose andranno peggio se cado nelle sue mani.
'Coleman non ci vuole dare le risposte del compito di matematica e Zayn ci sta chiarendo le idee.'Disse il biondo che sorrise con un sorriso quasi maligno alle parole 'chiarendo le idee'.
'Ci penso io a lei,voi andate'.Disse il ricciolino.
Zayn mollò la presa e mi spinse,facendomi cadere per terra.

HARRY'S POV.

Gli altri si allontanarono.C'eravamo solo io e lei.Era  per terra che si massaggiava la guancia.
Mi avvicinai rapidamente a lei prendogli il colletto della camicia.Jofie o Jodie,alzò lo sguardo.Il mio pugno si stava avvicinando al suo viso.
La guardai per un attimo : aveva gli occhi lucidi,la guancia era un colore tra il rosso e il viola e il labbro superiore sanguinava.
'Forza,dammi un pugno!Con tutto il dolore che ho provato nella mia vita questo è niente.'Disse con delle lacrime che le rigavano il viso.
Mollai la presa.
'In che senso?'Mi sedetti accanto a lei.
'Nel senso che questo non sarà niente.I miei genitori l'anno scorso sono morti in un incidente,il mio fratellino di sette anni è stato investito due anni fa,il mio fidanzato due mesi fa mi ha lasciato...Secondo te un semplice pugno mi farà soffrire così tanto dopo tutto quello che mi è successo?'
'No...'Abbassai lo sguardo.
La guardai.Stava piangendo,aveva lo sguardo rivolto in giù.Non sapevo che fare,allora feci la cosa che mi venne più istintiva:abbracciarla.
 
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Ma ciao ragazzuole :D 
Questa è la mia nuova FF. 
Allora,volevo solo chiedervi un favore:
Cagate questa FF,vi scongiuro.
Recensitela,leggetela..FATE VOI!
Accetto anche le critiche.
So già che non sono una scrittice nata...
Vabbe' ciao ciao bellezze :33