-Zayn, è ora di andare a scuola, svegliati! Ho già preparato la colazione…- parlare con lui mentre dorme è come parlare ad un muro. 

-Zayn, sto per rovinarti i capelli, sappilo-.

-Buongiorno bionda!-  alzò subito la testa, sveglio e pimpante perché l’idea che gli avessi potuto rovinare i capelli lo terrorizzava! Gli stampai il solito bacio sulla guancia, e con un po’ di malinconia (non era una novità),mi diressi in cucina ad aspettarlo.

 Mi raggiunse al piano di sotto, mezzo addormentato.

-Allora, come va? Dormito bene?- gli chiesi.

-Certo, bionda, grazie. E tu?- chiese lui, con il suo sorriso a 32 denti.

-Bene anch’io. Ehm,Zayn…comunque non vorrei che la tua ragazza si arrabbiasse…- 

-Sarà la millesima volta che te lo ripeto, Cher: non devi preoccuparti!- mi zittì lui, forse perché questa domanda l’avevo già fatta troppe volte.

-Va bene, ok.- risposi io, ormai tranquillizzata.

Abbassai la testa e mi affrettai a finire la colazione, mentre dal piano superiore scese anche mia madre.

-Buongiorno tesoro! Ah Zayn, sei già qui?- chiese mia madre sbalordita. Ogni mattina Zayn passava a prendermi  per andare a scuola insieme, ma era risaputo che l’orario non fosse il suo forte! Arrivava sempre in ritardo, tutta colpa del suo ciuffo.

-Buongiorno! Io comunque ho dormito qui. Ieri abbiamo finito tardi il progetto di geografia e ci siamo addormentati. Strano vedermi qui così presto vero?- e incominciammo tutti a ridere di gusto. Zayn così presto a casa mia, ma quando mai?!?

-Starai con noi anche stasera comunque. Tua madre ha un impegno e ha detto di fermarti qui stanotte!- gli riferì mia madre. 

-Oh no- dissi io con gli occhi spalancati- vuol dire che stasera sarò costretta a vedermi quel film horror, che rottura! Lo sai che non mi piacciono,Zayn! La prossima volta però tocca a me e ti faccio vedere io: 3 ore di Titanic-.

-Oddio no, ti prego… tutto ma non Titanic!-

 

Smettemmo per una buona volta di discutere, prendemmo le cartelle e incominciammo ad avviarci a scuola. Durante il tragitto, non riuscivo a smettere di guardarlo. Lui, Zayn, il ragazzo più dolce che io avessi mai conosciuto, sorriso e fisico mozzafiato, capelli sempre in ordine, sempre ben vestito. Vi starete chiedendo: è il suo ragazzo? E se così non fosse…come mai dorme a casa sua? Semplice: è mio amico, lo conosco da quando sono nata. Ed io sono Cheryl, ho 16 anni, alta due mele o poco più (una nana in confronto a lui, insomma),bionda, occhi verdi e parecchio sfigata. Non c’è una volta che qualcosa mi vada per il verso giusto…e parlo di tutto! L’unica cosa che ringrazio il cielo di avermi dato è Zayn, perché è come se fosse un fratello per me! Non c’è cosa che Zayn non sappia di me, o forse no…credo di non avergli mai detto che stravedo per lui da 12 anni. Credo comunque che non glielo dirò mai. Non siamo fatti per stare insieme, siamo solo fatti per essere amici. Mi ha detto già di avere una ragazza, quindi…starò al mio posto, continuando a soffrire come ho fatto per tutti questi anni.

La mia vita è un disastro e senza di lui sarebbe peggio.