19/07/2012
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M'illumini d'amore immenso
Jinki posò il capo sulla spalla di Jonghyun, sospirando lentamente.
Le membra intorpidite imploravano per il riposo, per il nutrimento.
La pioggia scrosciante sembrava interminabile e, ormai da due giorni, rendeva impossibile l’adeguato svolgimento dei lavori.
Tutto faceva presagire l’inizio di un periodo colmo di fatica e dolore.
Ma aveva assaporato la bellezza della vita anche nelle condizioni più misere, perché aveva incontrato l’amore e se ne era beato, fino a sciogliersi in lacrime.
Non ho bisogno più di niente adesso che
Mi illumini d’amore immenso fuori e dentro
Jonghyun era sofferente, le labbra schiuse, il petto straziato da lievi ferite, gravanti sul cuore.
E Jinki sapeva che l’avrebbe seguito ovunque, poiché lui era la sua ragione di vita.
E di morte.
- Credimi, resteremo insieme… -
Credimi se puoi
Credimi perché
Farei del male solo e ancora a me
Un flebile sussurro accolto tra le ciocche scomposte, posate sul cuore dell’amato.
E Jinki sorrideva del male che si sarebbe inflitto pronunciando quelle parole.
Grandi spazi e poi noi
Cieli aperti che ormai
Non si chiudono più
Jinki udiva il temporale prorompente e le vicine lamentele.
Erano mille anime sole.
Ma due di loro si erano trovate.
E vivevano d’amore.
Vivimi senza paura
Che sia una vita o che sia un´ora
Non lasciare libero o disperso
Questo mio spazio adesso aperto, ti prego
E non tremavano per il freddo, per la fame, per la mancanza di riposo.
Fremevano per i loro corpi a contatto, nudi e fabbricanti di emozioni.
Vivimi senza vergogna
Anche se hai tutto il mondo contro
Lascia l´apparenza e prendi il senso
E ascolta quello che ho qui dentro
Jonghyun si piegò velocemente sul suo corpo, racchiudendolo nel proprio e stringendo il suo capo al petto.
Piangeva Jonghyun, lacrime amare.
Jinki sorrise e gli carezzò le guance.
Era un peccato mortale.
E li aveva condotti all’inferno.
- Vuoi vivere solo di me? -
Un brivido gli percorse il dorso e giunse al petto privo di calore.
- Vivimi per sempre. -
Quando pronunciò la risposta sentì il cuore di Jonghyun martellargli sul proprio e trasmettergli i mancanti battiti, il necessario calore per respirare.
La struggente vicinanza li teneva in vita.
I loro cuori evasero dalla prigionia carnale.
A Gennaio gli alleati ritrovarono due corpi esanimi.
Straziati da un amore raggelato dal campo di sterminio.