Mio zio è un omone grande e grosso, me è anche molto buono e gentile, solo che non lo dimostra: per questo quando i miei partono per la Francia per questioni di lavoro vado sempre a trovarlo al suo negozio di tatuaggi. Lui è un artista, per questo si è dedicato a questo tipo di lavoro, che per lui è pur sempre una forma d'arte e la cosa mi affascina. Torniamo a noi..era un martedi mattina e verso le 9.30 a.m. non c'era ancora nessun cliente, cosi, annoiata, mi frullò in testa l'idea di farmi tatuare un piccolo quadrifoglio visto nel catalogo. Stavo per dirlo a mio zio ma lo vidi indaffarato a pulire i macchinari per i tatuaggi e ad inserire l'inchiostro, allora abbandonai l'idea e incuriosita mi misi a pensare a quale cliente fosse arrivato da li a momenti, quando entrò un ragazzo dalla carnagione scura che aveva già diversi tatuaggi, sicuramente fatti da mio zio visto che si vedeva che era un cliente abituale: ma come avevo fatto io a non vederlo altre volte?? Era cosi carino! ma ancora di più lo era il ragazzo che entrò dopo di lui, suo amico. Aveva dei bellissimi capelli ricci e gli occhi verdi e non smettei di fissarlo fin quando lui non se ne accorse e mi sorrise, io arrossi dalla vergogna. Il ragazzo dai capelli scuri entrò nello stanzino per i tatuaggi e mio zio mi avvisò che ci avrebbe messo molto, dato che sapeva che io in quei casi andavo sempre a casa della mia amica Stacie, perchè mi annoiavo ad aspettare che mio zio finisse. Ma quella volta non me ne sarei andata per niente al mondo, perchè? Bhè scusate se è poco il fatto che in "sala d'attesa", se cosi la vogliamo chiamare, aravamo rimasti solo io e il ragazzo dai capelli ricci! Continuavo a fissare quel suo bel viso e delineavo con gli occhi ogni piccola curva, ma ogni tanto abbassavo gli occhi sull' iPod e fingevo di ascoltare musica battendo a tempo il piede e in quei momenti anche io sentivo il suo sguardo addosso. Decisi di rompere il ghiaccio, non potevo lasciarmi sfuggire un occasione d'oro come quella! cosi gli chiesi «devi tatuarti anche tu come il tuo amico?» e lui alzò il volto dal catalogo che stava guardando e mi rispose in un sorriso «bhè, non proprio, Zayn è sempre troppo esagerato!!» e ridemmo entrambi, poi, continuando a fissarmi e con un sorrisetto malizioso si venne a sedere al mio fianco sul divano. Il mio cuore batteva a mille e cominciai a sudare, cosi mi alzai e accesi l'aria condizionata poi mentre tornavo a sedere dissi «ora va meglio!». Lui posò il catalogo sul tavolino, si girò verso di me e mi chiese «qual è il tuo nome?» e in un soffio risposi «Lara e il tuo?» «Harold ma per gli amici Harry» disse sottolineando "per gli amici" «Harry, allora! Bel nome..» «grazie, anche il tuo non è male..» «come sarebbe a dire "non è male"?!» gli dissi con finta aria arrabbiata e ridemmo, di nuovo. C'era ancora molto da aspettare e cosi presi il telecomando ed accesi la televisione attaccata al muro, misi su MTV e, udite udite, c'era il live di un concerto dei COLDPLAY!! Essendo il mio gruppo preferito lanciai un urlo di gioia e sbiancai appena vidi che Harry aveva una faccia stranissima e prima che io gli potessi chiedere cosa avesse disse «anche tu sei una loro fan??» «CERTO!!» urlai, allora ci demmo il "cinque" e iniziammo a cantare a squarciagola ogni singola canzone, utilizzando il telecomando come microfono. Il concerto era finito e ci appoggiammo allo schienale e ci tuffammo l'uno negli occhi dell'altro che brillavano di gioia, con entrambi un sorriso da perfetti deficienti e le urla dei fan in delirio alla TV. Ad interromperci fu mio zio che disse di aver finito con Zayn e che poteva iniziare con Harry, cosi quest'ultimo si alzò e si incamminò verso lo stanzino, ma prima di entrare si fermò, si girò verso di me e mi disse con aria da cucciolo abbandonato «allora? non vieni ad assistere un povero ricciolino?» io mi alzai e corsi da lui ed entrammo insieme. Trovai Zayn con mezzo braccio fasciato e non potei trattenere il mio solito "wow!" di stupore e lui mi sorrise con la lingua tra i denti e io ricambiai il sorriso. Harry sedeva con il braccio sul tavolino e mio zio aveva già iniziato il suo lavoro. Lui non smetteva di guardarmi fin quando i suoi occhi si chiusero in smorfie di dolore e allora prese la mia mano nella sua e la strinse cosi forte, che quando mio zio finì era completamente rossa xD. Zayn e lo zio uscirono dalla stanza e quest'ultimo mi chiese di occuparmi io della fasciatura di Harry. «è troppo stretta?» gli chiesi alla fine della medicazione «no, è perfetta come te!» mi rispose sorridendomi «oh, bè, allora in questo caso bisogna rifarla assolutamente!» «sù non essere stupida! xD» e andai da lui che mi guardava ancora seduto e lo baciai sulla guancia, lui diventò paonazzo e si sistemò i capelli io risi e raggiunsi mio zio seguita da Harry.. **************** ok visto che non trovo lo "spazio autore" scriverò qui. Spero che questo capitolo è stato di vostro gradimento, vi annuncio che le cose con il tempo si ribalteranno e la storia cambierà quasi completamente :D aniway spero di poter continuare domani, ma lo farò solo con 2 RECENSIONI!! BaciBaci <3 Goranovaa