Salve a tutti ^.^ questa è la mia prima fic su Soul Eater e non ho la più pallida idea di come sarà uscita… Mi sono limitata a scrivere i pensieri felini di Blair riguardanti soprattutto Soul e Maka.
So che non è uscita un granché, ma ci tengo ad avere un giudizio quindi, a voi le recensioni!
Le parti in viola sono le parole di Blair.
Che dire, spero piaccia almeno un pochino questo mio vaneggio in piena regola… ^3^
Se ci sono errori per favore potreste segnalarmeli così correggo? Grazie :3

Ma guarda che carini mentre dormono!
Quei due erano veramente simpatici, durante tutta la giornata sembravano cane e gatto mentre adesso si erano addormentati sul divano abbracciati.
Blair sospirò saltando fuori dalla finestra, evidentemente ora non avrebbe potuto chiedere a Soul se le faceva compagnia.
Ma perché nessuno vuole giocare con Blair? si rammaricò.
Decise che forse sarebbe stato più divertente uscire fare una passeggiata sui tetti delle case di Death City invece di rimanere a guardare i due piccioncini che dormivano. Di certo non avrebbe dato fastidio a nessuno una gatta nera col cappello che gironzolava nel bel mezzo della notte.
Certo che dev’essere proprio una faticaccia essere Arma e Maestro, Maka non faceva che disperarsi per un esame…
Ridacchiò arricciando il muso felino: Certo che se Soul non mi avesse rubato una delle mie sette vite adesso sarei ancora nella mia casetta ad annoiarmi a morte… persa in chissà quali altri pensieri si arrampicò più in alto. Su quel tetto grigio c’era un altro gatto, col pelo striato.
Blair gli si avvicinò: Miah! Ciao, io sono Blair! miagolò contenta di aver trovato compagnia.
Il gatto la osservò per poi miagolare in risposta, Blair gli si sedette affianco un tantino affranta: Mi sto annoiando, Soul e Maka non vogliono mai giocare con me…
Miao.
Si, ma io voglio gli voglio bene lo stesso. E poi Maka fa delle torte di zucca davvero ottime! miagolò ignorando il fatto di essere ascoltata o meno.
Miao.
È stata una fortuna averli incontrati, non volevo rimanere ancora sola e avvolte mi piacerebbe essere loro di qualche appoggio… insomma, si impegnano sempre così tanto per rafforzare le loro anime…
Miao.
Stanno sempre cercando di impedire la rinascita del Kishin e a giudicare da quanto stanchi tornano a casa non è una cosa semplice…
Miao.
Blair rizzò il pelo: Non voglio neanche pensare a cosa succederebbe se non ci riuscissero, penso che la mia tranquilla vita da gatta andrebbe a rotoli e non credo che questo Kishin voglia un gatto da compagnia…
Miao.
Direi però che non li invidio per niente: devono alzarsi presto tutte le mattine per andare a scuola, c’è sempre Shinigami a dir loro cosa fare e faticano un sacco… arricciò in un sorrisino il muso: Fortuna che sono nata gatta!
Miao.
Ti saluto anch’io! saltò giù dal tetto e s’incamminò verso la finestra di casa e vi si appollaiò di nuovo sopra. Soul e Maka non si erano ancora svegliati: Già, una bella fortuna… constatò per poi prendere un bello slancio verso il divano.
Miah!!!
- Blair! Ma che fai?! - sbraitò Soul con lo sguardo mezzo appannato dal sonno alla gatta che era appena saltata sul suo ginocchio.
Tutto quel baccano intanto aveva svegliato Maka che adesso guardava stralunata la situazione in cui si trovavano.
Posso dormire con voi? chiese con un sorrisino.
Soul sbiancò d’un colpo per poi notare Maka lì affianco e il fatto che fossero abbracciati.
Inutile dire che la ragazza non gli lasciò dire neanche mezza sillaba.
- MAKA-CHOP! - e un pesantissimo volume di antropologia gli si schiantò sulla testa.
Maka riprese il libro apparso da chissà dove e se ne andò impettita nella sua stanza.
- Ma che ho fatto? - mugolò la falce tenendosi la testa.
- A futura memoria. - rispose Maka per poi chiudersi in stanza lasciando Soul in completa balia di quella gatta ninfomane.
Tu e Maka siete proprio simpatici! miagolò Blair dopo quella scenetta, poi guardò Soul: Adesso vuoi giocare con me?