dreams make the old days good.

Cambridge, Cambridgeshire

La tipica pioggerellina inglese batteva sui vetri della panetteria che lei e il suo ragazzo avevano aperto da qualche mese in quella piccolo cittadina Britannica. Se l’erano promessi dopo che c’erano stati appena diciassettenni, durante la vacanza che li aveva fatti conoscere e innamorare. Un pomeriggio, passeggiando insieme agli altri ragazzi per le vie più centrali il ragazzo aveva notato l’assenza di una panetteria e così, scherzando, la ragazza gli aveva proposto di aprirne una insieme da adulti – forse non stava proprio scherzando, infatti con un tono scherzoso, si può dire anche la verità.

Quel giorno era particolare e importante: era il loro anniversario. La dichiarazione era stata piuttosto da film: al ritiro bagagli dell’aeroporto di Milano lei, fra le lacrime, aveva ammesso il suo interesse e da lì in poi erano rimasti insieme nonostante gli intoppi e le difficoltà.

Stavano facendo colazione nel loro negozio, seduti uno di fronte all’altro, mangiando delle brioches appena sfornate. A un certo punto lei incominciò a tossire e – Amore, tutto okay? – chiese lui con un mezzo sorriso. - Se il tuo piccolo cervello maschile non l’ha capito, mi sto strozzando… fai qualcosa e togliti quel sorrisetto del cazzo! - così lui si adoperò per prenderle un bicchiere d’acqua andando nella stanza accanto e quando tornò la trovò con l’anello che aveva personalmente sistemato nella brioche con cui si era appena strozzata e la sua amata con una faccia piuttosto stupita.

 – Speravo lo trovassi in un altro modo, ma non importa -, disse il ragazzo, accennando un sorriso.

 –Che significa? -, chiese lei con tono neutro.

 –Bhè, mi pare abbastanza chiaro... –, continuò avvicinandosi a lei.

-Non lo è per niente, almeno per me, spiegati -, disse quasi fosse… adirata?

-Mi vuoi sposare? -, disse lui inginocchiandosi davanti a lei.

Passarono secondi interminabili fra la proposta e la risposta affermativa della ragazza.

Avevano realizzato il loro primo sogno, perché non realizzarne anche un altro?

Yours are the sweetest eyes I’ve ever seen.
Your song, Elton John












Angolo autrice.
Saaaalve popolo di EFP! Ecco una one-shot ispirata al ragazzo che mi piace e che non si sbriga a dichiararsi :\
E'  basata su  un fatto realmente accaduto, cioè io e il misterioso E. siamo seriamente andati a Cambridge in vacanza studio con altri amici e lì ci sono veramente poche panetterie e quindi ci siamo promessi di aprirne una da grandi... chissà se accadrà!?
Leggete e, se vi va, lasciatemi un parere :)