IL VESTITO BIANCO
Una grossa lacrima spuntò dai grandi occhi
nocciola, scivolò velocemente sulle paffute guance rosee e cadde sulle piccole mani infantili. Nata da mille ricordi intensi
le attraversò il viso, con la stessa velocità con cui quegli stessi ricordi
avevano percorso la sua vita.
Sulla collina dove era cresciuta ora era sistemato
un gazebo bianco ricoperto da fiori colorati. Le lacrime continuavano a rigarle
il viso, mentre guardava quei luoghi a lei un tempo così famigliari e ora
improvvisamente così ostili. Il luogo era splendido come sempre e in quel
momento, se possibile, ancora di più; così addobbato di fiori profumati, nastri
vivaci e tavoli decorati ordinatamente disposti in modo casuale, era tutto come
nei suoi sogni, eppure non riusciva a smettere di piangere.
Mancavano poche ore al
giorno più bello della sua vita e tutto era come lei aveva sempre desiderato,
come aveva sempre immaginato dovesse essere: il luogo, le decorazioni, il suo
vestito, che continuava a guardare allo specchio e trovava atrocemente
perfetto, come se chi l’aveva confezionato fosse riuscito a entrare nei suoi
sogni e copiare la sua idea di un abito da sposa.
Fissava con occhi lucidi la sua immagine riflessa;
era spaventosamente splendida, come non lo era mai stata, come forse non era. Mentre le lacrime continuavano a rigarle il viso e gli occhi
restavano immobili sullo specchio, Elisa si vide allontanarsi lentamente e
avvicinarsi alla porta della stanza: le mani cercare la maniglia e infine
trovarla. Mano a mano si fece più vivida nella sua mente
la figura, inizialmente sfocata, di casa sua.
Si voltò di scatto e, con passo audace, si diresse
verso l’uscio che aprì senza esitare e richiuse silenziosamente dietro di sé.
********
Alcuni avvisi!!!
Sinceramente mi ero ripromessa di non iniziare a
pubblicare una storia senza aver finito prima almeno una delle due già in
corso. Poi però ho deciso di pubblicare almeno questa. Infatti
visto che è già stata scritta per parecchi capitoli penso che non mi porterà
via del tempo alla stesura delle due fic in corso.
Infatti ho già una quindicina di
capitoli pronti per essere letti e qualcun altro che va rivisto ma comunque già
scritto. Ho anche la trama dettagliata di come andranno le cose e di come
voglia finisca, il problema è che il tutto giace da
parecchio tempo nel mio pc senza che abbia
l’ispirazione giusta per completarla. Così ho pensato che l’unica cosa da fare
era pubblicare il materiale già pronto, in questo modo, potrò vedere se riesco
a “sbloccarmi” e concluderla oppure decidermi ad
abbandonarla definitivamente.
Volevo fare anche una premessa per quanto riguarda la storia. Quando iniziai
a scriverla l’ispirazione mi ha portato a scrivere i capitoli facendo
incredibili salti temporali. In che senso? Nel senso che la storia non viene raccontata “ieri-oggi-domani”,
ma “oggi-l’altro ieri-domani-ieri-dopodomani-etc”,
insomma continuo a saltare nel tempo tra le diverse fasi della vita di Elisa.
La mia beta mi aveva consigliato di dare un
“senso” una “spiegazione” a tutto per
non confondere il lettore, ma sono affezionata
al modo in cui la fic è stata scritta e la lascerò così. Quelli di voi però a
cui la cosa non piace o pensa che sia troppo confusa, fatemi sapere, così
deciderò il da farsi.
Tra l’altro il riassunto della storia suggerisce
che sia proprio Elisa a fare questo viaggio nella sua
vita per capire il motivo della sua scelta (quale scelta lo scoprite già in
questo capitolo).
Ah vi avviso che aggiornerò ogni due settimane
(giorno più giorno meno), finché ho i capitoli pronti. Quando arriveremo al
“blocco”… beh stiamo a vedere, sperando che fin là mi
sarò già sbloccata!
Mi scuso già per questo capitolo TROPPO breve,
magari il prossimo lo posto prima di due settimane,
visto che è davvero troppo corto.
Per finire vorrei ringraziare SERINTAGE, la mia
BETA! Sperando che se riuscirò a riprendere la fic, anche lei riprenderà il suo
DURISSIMO lavoro!