Missing Moments

1. Cioccolato

Remus estrasse dalla tasca l'ultimo pezzo di cioccolato super-latte extra-nocciola. Delicatamente scartò l’involucro che richiudeva tanta bontà. Ricordava benissimo il giorno in cui aveva dato il primo morso a quella tavoletta di cioccolato. Raramente poteva permettersi cioccolato di alta qualità, ma quella volta non aveva saputo resistere. Infatti, quel cioccolato era stata una rivelazione, aveva sentito gli angeli cantare attorno a sé mentre le sue papille gustative assaggiavano quel gusto, mai nella sua vita aveva provato un cioccolato così buono, delizioso in tutte le sue forme. Aveva dunque deciso di mangiarlo con cautela, un pezzettino ogni giorno, così da farlo durare il più possibile, ma ora era giunto alla fine di quel viaggio di sublime delizia, stava per assaggiare l’ultimo pezzo rimasto. Rimase un attimo a contemplare quel magnifico pezzo di cioccolato, pregustando il momento in cui avrebbe toccato le sue labbra.

Si avvicinò la mano alla bocca, quando qualcosa lo urtò con violenza, il cioccolato sacro sfuggì dalla sua presa e cadde lentamente tra la polvere e la sporcizia del pavimento di Grimmauld Place, Remus sentì l’appoggio sicuro dei suoi piedi mancare e fece un passo in avanti schiacciando il pezzetto di cioccolato.
“Ma dimmi te, come si può mettere un portaombrelli a forma di piede di Troll in mezzo al corridoio? Assurdo!” disse una voce sconosciuta alle sue spalle.
Remus alzò il piede, scioccato, incredulo. Sì voltò, pronto a cruciare la persona che gli aveva fatto perdere il suo ultimo memento di gioia.
“Ciao scusa, non volevo finirti addosso”.

Remus boccheggiò senza parole, da dove era spuntato quel turbine rosa?
“E tu chi diavolo sei?” chiese il Mannaro, arrabbiato.
“Oh scusa. Sono Tonks, un nuovo membro dell’Ordine, sono qui per la prima riunione” rispose la ragazza dalla faccia a forma di cuore, gli prese la mano e la scosse con vigore.
“Diamine, ti ho fatto cadere il cioccolato” disse Tonks, guardando per terra “Va beh, pazienza” aggiunse dandogli una pacca sulla spalla “Lo sanno tutti che il cioccolato fa male”.
Lo superò ed entrò in cucina. Remus rimase immobile, basito. Come poteva quell’irritante folletto rosa dire che il cioccolato era dannoso? Come poteva avergli fatto perdere il suo ultimo momento di piacere cioccolatoso?
“Moony tutto bene?” chiese Sirius, raggiungendolo.
“Io…”
“Perché diavolo stai lì imbambolato a guardare per terra? Dai, inizia la riunione” e con foga lo spinse dentro la cucina.