Il ruggito, appena udito in tutta la città e nei dintorni , conteneva un messaggio che solo i tre Dragonslayer furono in grado di capire. Inutile dire che la loro curiosità era tanta, troppa per razionalizzare ciò che era successo e senza perder tempo si precipitarono verso la direzione dalla quale sembrava fosse venuto quel suono, accompagnati e trasportati dai fedeli Exeed. I tre, o per meglio dire i sei, giunsero in cima a una grande collina, che somigliava ad un cumulo di rocce recentemente franate mentre ancora uno strato di polvere e terriccio aleggiava nell'aria. ”Avete sentito tutti immagino” disse Gajeel con aria seria interrompendo il silenzio; la risposta non si fece attendere, Wendy si limitò ad annuire con in volto un’espressione decisamente preoccupata, mentre Natsu esordì dicendo: “Veniva da qua, ne sono sicuro, sento ancora l'odore, un drago non può scomparire così...”.
Mentre annusava l'aria nei dintorni; i Dragonslayer iniziarono a guardarsi attorno, esplorando quella zona con tutti i loro sensi, quando un altro rombò scosse l'aria, ma stavolta fu diverso, come il rumore di un tuono, a metà tra una risata e un ringhio, niente che possa essere emesso da qualcosa di umano. Pochi secondi dopo che si ebbe udito quel ruggito senza significato, dalla linea dell'orizzonte un luccichio preannunciò l'arrivo di un oggetto che nessuno dei tre riuscì a identificare, prima che coprisse gran parte della distanza e si rivelasse nella sua forma, un'enorme sfera nera che si ingigantiva sempre di più man mano che si avvicinava e che sicuramente li avrebbe colpiti da lì a pochi secondi.
Il tempo sembrò dilatarsi per i tre, che non fecero in tempo a muoversi, ma anzi chiusero tutti gli occhi pronti a ricevere quel colpo.
D'un tratto un boato li fece tornare in se ed aprirono gli occhi, una frana sembrò scontrarsi con quella sfera...ma non poteva essere una frana che si alzava in aria, erano in cima ad una collina. L'impatto fece schizzare via una striscia di rocce che rimasero attaccate tra loro, mentre il violento colpo veniva deviato lontano.
I Dragonslayer spalancarono gli occhi, ma con tutta quella polvere che si era sollevata distinsero poco quanto nulla; la terra sotto di loro cominciò a tremare di nuovo facendo perdere a tutti l'equilibrio, ma fortunatamente gli Exeed gli afferrarono al volo e li tennero sospesi in aria e allontanandoli dalla collina che sembrava stesse crollando su se sessa; tutte le rocce di cui era fatta sembravano acquisire via via luminosità e sfumarono dal marrone al bianco, sebbene reso opaco dalla terra. Poco lontano, una zona somigliante ad una pianura ormai senza rocce sembrò sollevarsi da terra e voltarsi verso loro, sempre più nitidamente sembrava delinearsi una testa a forma di rettile, mentre si formava un piccolo buco tra quelle rocce che si aprirono, rivelando in tutto quel bianco una chiazza luminosa color zaffiro.
I tre capirono di trovarsi davanti a un’ enorme drago dal colore bianco con gli occhi azzurri, grande quanto una collina. Il loro sguardo scivolò di lato dove le rocce che avevano intercettato la sfera erano cadute, ma ormai capirono di cosa si trattava...quella era la coda del drago che era stata tranciata via.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e se qualcuno me lo chiederà,continuerò questa storia,ringrazio Krizia per l'aiuto.